”L’Italia non ha ancora pagato la quota per il 2009. Devo incontrare il ministro degli Esteri Franco Frattini e se la donazione non avverra’ dovro’ parlare con il Presidente del Consiglio Berlusconi”, cosi’ ha detto Michel Kazatchine, direttore del Fondo Globale per la lotta contro l’Aids,  a Roma per l’inaugurazione della mostra ”Ricominciare a vivere”,  promossa dal Fondo globale per la lotta contro l’Aids, la malaria e la tubercolosi insieme all’agenzia Magnum Photos per documentare le trasformazioni che la terapia per l’Aids ha avuto su 33 persone nel mondo.

”Da quando il Fondo e’ nato l’Italia ha donato piu’ di un miliardo di dollari – ha aggiunto Kazatchkine – e all’ultimo G8 all’Aquila Berlusconi ha promesso che donera’ la sua quota. Ma ancora non l’ha fatto per il 2009”.

La mostra, a cura di Bill Horrigan, Art Director dell’Ohio State University Wexner Center for the Arts, e di Yolanda Cuomo, art director, designer ed educatrice – informa una nota – mostra il lavoro svolto dalla squadra di fotografi Magnum Photos coinvolti nel progetto: assieme agli italiani AlexMajoli e Paolo Pellegrin, Jim Goldberg, Eli Reed, Steve McCurry, LarryTowell, Jonas Bendiksen e Gilles Peress. Attraverso il loro obiettivo,”Ricominciare a vivere’ diventa la storia di Marie Sonie ad Haiti, diOskana a San Pietroburgo, di Thoba in Mali, di Duong in Vietnam, diJuan Carlos in Peru’, di Satyaveni in India e di tante altre personeche, attraverso l’utilizzo dei retrovirali, sono simboli di una rivoluzione silenziosa contro l’Hiv che attraverso i 5 continenti portano speranza e rinascita.

Serena Perfetto

LASCIA UN COMMENTO

Please enter your comment!
Please enter your name here