Creatura indifesa, innocente

colma di vivacità ma ora stanca, ora esanime.

Esalasti l’ultimo respiro

lontano dal mio abbraccio salvifico.

 

Chiudesti gli occhi per sempre,

in un battito di ali, silenziosamente.

Sedici anni fa il tuo cuore batteva per la prima volta,

una scintilla di vita si accese nell’immenso.

In quei ricordi lontani scavo,

per intrappolare ciò che ne resta.

 

Le immagini incessanti, un flashback nella mia mente:

il tuo corpo freddo, gelido immobile.

Ora danza e corre tra le stelle.

 

Il passato travolgente di un’infanzia,

un’adolescenza, una giovinezza

e tu anima mia, passo dopo passo

teso ad accompagnarmi in questo viaggio

 

Sempre al mio fianco, dormivi accanto al cuore

e la tua fedeltà fu una promessa d’amore.

 

Gioivi e la musica era un sussurro,

una carezza per l’anima,

per un temperamento docile e affabile

ma dai tuoi occhi traspariva la tenerezza di un bambino.

 

Eternamente vivrai nell’anima mia,

eternamente quell’empatia e quella simbiosi ci legheranno,

eternamente il tuo ricordo apparterrà al mio cuore.

 

Ora Lucky giaci nell’arida terra,

nella brughiera selvaggia,

alla natura hai reso la vita

e il vento culla i tuoi sogni,

mentre piove: tutte le lacrime taciute

piombano giù dai cieli neri in un attimo d’impeto.

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