Vittorio garbi, critico e storico dell’arte curatore di moltissime esposizioni e mostre in italia e all’estero e autore di molteplici saggi e articoli. Nel 2011 ha diretto il Padiglione Italia per la 54a Biennale d’Arte di Venezia. Per Bompiani ha pubblicato Il bene e il bello (2002), Dell’anima (2004), Ragione e passione. I volti della donna nell’arte (2011) e L’arte è contemporanea (2012).

Sgarbi non ha mai nascosto la sua venerazione per le donne e questo è proprio un tributo a loro. Apre il suo saggio definendole “Non sono soltanto carnalità o sensualità;  La figura femminile è simbolo di sogni e desideri è un’immagine evanescente che non si riesce mai a raggiungere fino in fondo: è il sogno, la speranza, è desiderio”. In questa sua ultima fatica “piene di grazia, i volti della donna nell’arte” con grande fascino e soprattutto esperienza, l’autore ci conduce nella conoscenza della donna attraverso l’arte. Il viaggio parte dal medioevo ed arriva a noi, citando in fine l’artista contemporaneo  Massimo Mariano. All’interno di questo libro oltre a i pilastri dell’arte e della pittura  troveremo numerosi artisti, definiti “minori”, espressi e analizzati con estrema eleganza e raffinatezza. È un viaggio accompagnato da immagini oltre che dalla voce guida dello scrittore. La donna verrà raccontata  e analizzata in vari periodi storico-artistici da  Cimabue  a Masaccio, da Piero della Francesca a Antonello da Messina, fino ad arrivare a Van Eyck, da Leonardo a Raffaello passando per  opere come “ Dama di Cracovia” di Leonardo, “La madonna del cardellino” di Raffaello, ” Antea” Parmigianino,” Madonna ponte fra due mondi” di Massimo Mariano.  Non è solo un libro sui volti ma è un libro di storia dell’arte della letteratura vista attraverso i volti femminili in tutte le epoche. Il saggio risulta di facile lettura, piacevole e non servirà certo, essere un critico d’arte per apprezzarne i contenuti.

Bompiani, prima edizioni Bompiani Vintage 2012

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