Un nuovo cd e un tour europeo per un gruppo musicale che ha fatto di tradizione e innovazione il proprio ritmo di vita

Due spettacoli, un disco, un tour. Dai canti del Natale della tradizione siciliana, ai ritmi di strumenti antichi sempre capaci di straordinaria empatia, la Compagnia UNAVANTALUNA approda sui palcoscenici italiani ed europei con una serie di importanti appuntamenti. Una grande scommessa con la musica e il teatro, comprovata dalla passione di un pubblico fedele, che si fa forte dell’energia di anni di impasti fra tradizione e innovazione per compiere una nuova tappa artistica.
A cominciare dall’uscita di Novi Jorna Novi Misi (edito e prodotto da Helikonia, distribuito da Egea) un disco che nasce da un fortunatissimo spettacolo e che mette in scena la tradizione musicale del Natale in Sicilia attraverso la memoria della Novena.
Per proseguire con il concerto (18 gennaio) all’Auditorium Parco della Musica (Teatro Studio) e approdare in un tour in Italia e al di là delle Alpi che salperà da Spello e Messina per approdare in Svizzera e Germania.
Fra le date italiane in programma ricordiamo: Roccamontepiano (Chieti, 3 dicembre), Brolo (provincia di Messina, Palazzo dello Sport, 11 dicembre), Messina (Chiesa Beata Eustochia, 29 dicembre), Auditorium Parco della Musica di Roma (18 gennaio). Fra quelle europee: la Svizzera con St. Gallen (Open Church, 28 gennaio), Winthertur (Innovantiqua, 29 gennaio); e la Germania con Nürnberg (2 febbraio Tafelhalle, e 3 febbraio Workshop all’Università), Freiburg (Wodan Halle, 4 febbraio).
Ricordiamo la line up del gruppo: Pietro Cernuto (zampogna, fiscaletti e voce), Carmelo Cacciola (lauto cretese e voce), Luca Centamore (chitarra e voce), Andrea Piccioni (percussioni e voce), Arnaldo Vacca (percussioni e voce), Francesco Salvatore (voce, marranzano e tamburello).

Novi Jorna Novi Misi è il nuovo album degli UNAVANTALUNA: un disco che nasce da un fortunatissimo spettacolo che mette in scena la tradizione musicale del Natale in Sicilia attraverso la memoria della Novena come simbolo di religiosità e di fede, occasione di festa nella Chiesa, come nella piazza. Che richiama alla gestazione ed alla esperienza della maternità. Unione ideale dei gesti, linguaggi e rituali del popolo siciliano con il comune sentire religioso di una comunità più ampia come simbolo di religiosità e di fede, occasione di festa nella Chiesa, come nella piazza.

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