Un ponte culturale tra l’Italia e gli Emirati Arabi Uniti è stato idealmente gettato con la donazione all’Istituto Italiano di Cultura di Abu Dhabi della prestigiosa monografia dedicata alla pittrice Welleda Tomasi Cantù, scomparsa lo scorso anno. La donazione è stata effettuata dalla giornalista Francesca Caggiati, per anni addetta stampa della stessa Welleda Tomasi Cantù e della figlia, anch’essa artista, Giovanna Tomasi Antinori, conosciuta come la madrina del Magmatismo.
La direttrice dell’Istituto, Susanna Iacona Salafia, ha accolto con entusiasmo il volume curato dal rinomato critico d’arte Marzio Dall’Acqua, che ripercorre la vita e l’opera di Welleda Tomasi Cantù attraverso un ricco apparato iconografico e un’attenta analisi critica. Le pagine della monografia svelano non solo il talento artistico della pittrice, ma anche la sua vivace vita sociale e culturale, costellata di incontri con figure di spicco del panorama italiano e internazionale. Tra queste, spicca Vittorio Sgarbi, testimone di nozze della figlia Giovanna, e amico di Tommaso Tomasi, figlio di Welleda, apprezzato antiquario, presidente FIMA di Parma e vice Presidente FIMA Nazionale.
Welleda Tomasi Cantù ha lasciato un segno indelebile non solo in Italia, ma anche all’estero. Sue opere sono presenti nel Consolato Italiano di New York e diverse sono state battute all’asta per sostenere le iniziative della Valtarese Foundation, l’associazione degli italiani provenienti dalle Valli Taro e Ceno in provincia di Parma. La sua arte è stata apprezzata a Parigi, con esposizioni ad Art Capital e al Carrousel du Louvre, nel Principato di Monaco, dove donò un’opera a Grace Kelly e in tempi recenti ha incontrato al Castello di Compiano a lui dedicato, il Principe Alberto di Monaco, e ancora a Roma, nella Chiesa degli Artisti retta da Don Walter Insero, e persino in Vaticano, grazie ad un’opera dedicata al Cardinale Gianfranco Ravasi.
La donazione della monografia all’Istituto Italiano di Cultura di Abu Dhabi rappresenta il primo passo verso la realizzazione di un sogno della stessa Welleda Tomasi Cantù: poter esporre le sue opere negli Emirati Arabi Uniti. Un desiderio che Francesca Caggiati, con questo gesto, ha voluto onorare, sperando che possa concretizzarsi in un’esposizione commemorativa che celebri la vita e l’arte di questa straordinaria donna, artista e filantropa. L’auspicio è che questo omaggio possa far conoscere e apprezzare anche al pubblico degli Emirati l’arte e la sensibilità di Welleda Tomasi Cantù, portando un frammento di cultura parmigiana in un contesto internazionale che sta puntando sempre più alla inclusione culturale e artistica.