ROMA -Notevole il successo ottenuto dalla band salentina dei Negramaro che ieri sera allo Stadio Olimpico di Roma ha emozionato circa 40 mila persone.
Il gruppo ha deciso di festeggiare così i dieci anni della propria carriera musicale, con un concerto che ripercorresse la storia del gruppo attraverso pezzi musicali nuovi e vecchi, coinvolgendo altri cantanti famosi.
Ad aprire il live è stato il vincitore del contest Cornetto Summer Of Music Tour: Jack Jaselli; il cantautore-chitarrista, selezionato da MTV, si è esibito live con la sua band, presentando alcuni brani dell’ultimo EP tra i quali “I need the sea because it teaches me”.
Dopo una sorta di sfilata su una passerella centrale ecco finalmente il momento che tutti attendevano: i Negramaro sulla scena. A loro disposizione sono stati messi due palchi: uno più grande per le scenografie d’effetto e uno più piccolo, al centro, per far stare il gruppo a contatto diretto con il pubblico.
Si parte sul secondo palco con “Estate” e l’atmosfera dello stadio si accende. Si prosegue con “L’immenso” e poi ancora con “Meraviglioso”, cover di Domenico Modugno, al termine della quale la band si dirige verso il palco vero e proprio. In scaletta anche gli inediti contenuti nella raccolta “Una storia semplice”: è questo il caso della grinta di “Ti è mai successo?” e “La giostra”.
I primi ospiti a salire sul palco sono stati i Marracash con “Via le mani dagli occhi”, seguiti da Big Fish che ha cantato in versione rap “Una storia semplice”. Lo spettacolo si è arricchito per le esibizioni acustiche dei Gnu Quartet che hanno affiancato i Negramaro in “Un passo indietro”, ” solo 3 minuti” e “Cade la pioggia”.
A regalare degli attimi memorabili è stata la presenza di Elisa che ha commentato così la serata: “Cosa devo fare…adoro questi ragazzi. Negramaro u rock my soul. Grazie…”. Il duetto con Elisa in “Basta così”, “Ti vorrei sollevare” e nella cover di “Whole Lotta Love”, è senza dubbio il momento più bello della serata, accolto con grande gioia dal pubblico.
Poco dopo Sangiorgi ha reso omaggio al padre scomparso intonando le note di “Solo per te”.
Non sono mancati accenni all’attualità con una piccola nota polemica in chiusura. Alla fine dello show infatti è arrivata una sentita replica al leghista Calderoli e alle sue battute razziste sul ministro dell’integrazione Cecile Kyenge. «Permettetemi di chiudere con un’osservazione; la pelle non conosce colori. Dite a quell’orango che è uno stronzo!» grida Giuliano prima di cantare “Parlami d’amore”, la canzone vincitrice dell’ultima edizione del Festivalbar 2007.
Lo spettacolo è terminato alle 23.50 circa, con la band che ringrazia tutti riproponendo “Una storia semplice”, colonna rappresentativa del Tour. Il concerto all’Olimpico ha così ripercorso in circa due ore e mezza i momenti più importanti della storia del gruppo.
La scaletta del concerto:
“Estate”
“L’immenso”
“Meraviglioso”
“Ti è mai successo?”
“La giostra”
“Nuvole e lenzuola”
“Via le mani dagli occhi”
“Una storia semplice”
“Un passo indietro”
“3 minuti”
“Cade la pioggia”
“Sei”
“Sole”
“Gommapiuma”
“Senza fiato”
“Basta così”, “Ti vorrei sollevare”, “Whole Lotta Love” (con Elisa)
“Mentre tutto scorre”
“Voglio molto di più”
“Ottobre rosso”
“Solo per te”
“Sing-hiozzo”
“E’ tanto che dormo?”
“Parlami d’amore”
“Una storia semplice” (bis)