Sandra Moretti è una giovanissima alle prese con la sua prima pubblicazione. “Enfasi”, edito nel 2011 con la casa editrice Rupe Mutevole Edizioni nella collana editoriale “La quiete e l’inquietudine”, è una raccolta di poesie dallo stile estremamente maturo per i soli quindici anni dell’autrice.

Dalla prefazione di Silvia Denti:

Ci sono sintesi di tematiche che vanno molto oltre la preparazione di una studentessa al primo anno della scuola superiore. È  la passione, l’innata capacità di memorizzare quello che attrae, che prende, che muove il dentro e lo fa essere il tutt’uno con il tratto della penna.”

 

Sandra Moretti è stata molto disponibile nel raccontarsi e nel descrivere la sua prima pubblicazione. Buona lettura!

 

 

 

A.M.:  Così giovane eppure così determinata. Raccontaci qualcosa di te.

 

Sandra Moretti: “Di me ho poco da dire e tanto da scrivere.” Questa è una mia frase ed in un certo senso rappresenta la mia filosofia di vita! Non amo affatto parlare di me, ma so che  la prima impressione di me ve la siete già fatta. Per conoscermi si può solo leggermi. All’apparenza sono una quindicenne “quattr’occhi”, dal fisico  mascolino. Abito in campagna, in  un paesino, Acquasparta, in provincia di Terni (Umbria),  frequento  l’istituto  magistrale e sono iscritta al corso di scienze umane. Sono una persona strana anche se la mia vita è come quella di tutti gli adolescenti. Mi definiscono molto dolce, comprensiva, sensibile, simpatica, altruista e  romantica … ma a queste qualità positive si aggiungono quelle negative: l’essere tanto  timida (vengo chiamata l’ asociale) molto lunatica, disfattistica, un po’ permalosa. Vengo spesso notata per atteggiamenti pagliacceschi e d’altro canto anche per i miei momenti di “mutismo”. Solo chi mi conosce bene avrebbe il coraggio di dire che sono persona  seria.

 

 

A.M.: Come nasce la tua raccolta “Enfasi”?

 

Sandra Moretti: In fin dei conti la mia raccolta nasce per caso, ma per una causa. Uno dei miei peggiori difetti è quello di voler  strafare ed il mio miglior pregio è quello di non serbare per il futuro niente che possa farmi crescere nel presente.  Le poesie incluse nella mia raccolta “Enfasi” le ho scelte senza badare più di tanto alla loro collocazione nel tempo. Ovvero,  non sono ordinate secondo precisi schemi (data, tema trattato …) piuttosto amo dire che queste siano sparpagliate artisticamente.

 

 

A.M.: C’è una lirica che i tuoi lettori preferiscono?

 

Sandra Moretti: Sinceramente non sono al corrente di chi abbia letto realmente le poesie  inserite nella mia raccolta, ma essendo io stessa una “ragazzina” ho proposto alcuni dei miei versi ai miei compagni di classe. Anzi, per meglio dire, i miei amici mi hanno chiesto di leggere alcune delle mie poesie ed io ho acconsentito a fargliele leggere, benché ciò mi imbarazzi.  Parecchi dei miei coetanei non capiscono ciò che scrivo, ma mi hanno informata di essere stati colpiti dalla prima poesia collocata nella raccolta … ossia la filastrocca “Vorrei Avere un Gatto”,s critta da me quando, presumibilmente, non sapevo neanche cosa fosse una poesia.

 

 

A.M.: Scrivi solo in versi od anche in prosa?

 

Sandra Moretti: Scrivo anche in prosa, in particolare aforismi. Per indole agisco caoticamente e i temi della mia poesia sono quindi  intrecciati tra loro.  Scrivo ciò che penso  nel momento in cui lo penso, pertanto le mie poesie non hanno un tema chiaro. A volte scrivo brevi testi per dare sfogo ai miei pensieri, eppure non mi considero una scrittrice, più volentieri mi dico “una poetessa”. 

 

 

 

A.M.: Quali sono i tuoi poeti guida?

Sandra Moretti: Le prime poesie che ho compreso sono state quelle di Dante. Quando avevo più o meno nove anni ho scoperto la sua poetica, che mi ha colpita immediatamente.                  “Tanto gentile e tanto onesta pare” è di certo la prima poesia  che mi ha avvinta.                    Col tempo, pur leggendo molto e di tutto, ho fatto la conoscenza dei Poeti Maledetti …              i miei poeti guida. Arthur Rimbaud è il mio poeta preferito. Non mi ispiro mai a nessun poeta in particolare ma ne ammiro molti. Leggo tantissime poesie, al contempo pochissimi romanzi. I poeti che leggo sono “in primis” i poeti maledetti, ma anche Dante, Saffo, Voltaire, William Shakespeare, Federico Garcia Lorca, Oscar Wilde, Sandro Penna, Dino Campana, Pablo Neruda, Giovanni Pascoli,  … etc.  Insomma, leggo tantissimi poeti, tanti dei quali pur essendo importanti non sono presenti nell’elenco che vi ho appena fornito.   

 

 

A.M.: A chi dedichi questa vittoria?

 

Sandra Moretti: Dedico questa piccola “vittoria” a me. Quella me di qualche anno fa, che possedeva la poesia senza alimentarla giorno per giorno. Dedico la mia vittoria alle mie maestre dell’asilo, delle elementari ed a  tutti i professori  delle “scuole medie”. Dedico la mia vittoria a chi mi ha insegnato a scrivere in italiano, correggendo  tanti dei miei errori, anche nella vita, e che oltre alle regole grammaticali  mi ha dettato le regole per amare, e  mi ha esortato a continuare a vivere ed a scrivere anche in sua assenza. I miei maestri mi  hanno cresciuta davvero bene, sono loro ad avermi inculcato l’amore per la poesia e per lo studio. Peccato che poi  sono quasi “l’ultima della classe”, pur godendo di una buona cultura personale.    

       

 

A.M.: Come ti trovi con la casa editrice Rupe Mutevole Edizioni? La consiglieresti?

 

Sandra Moretti: La casa editrice Rupe Mutevole Edizioni è  una casa editrice seria, affidabile. Chi ne fa parte è sempre disponibile e molto paziente. Consiglio a tutti gli scrittori emergenti di fidarsi di chi con duro lavoro sta soddisfando me, e tanti altri con me.  Non sempre si riesce a farsi notare, ma una buona possibilità di farsi conoscere potrebbe averla chi (tendendo “i piedi per terra”), già possedente di una buona dose di talento, cerca la correttezza. Può trovarla con la casa editrice Rupe Mutevole Edizioni.

 

 

A.M.: Hai qualche novità per il 2011?

 

Sandra Moretti: Lo studio assorbe molto del mio tempo, e la numerosità delle mie poesie  è diminuita rispetto a quella di un anno fa, ma non per questo ho l’intenzione di smettere di scrivere. Non ho propositi per il futuro, per ora, ma sono del parere che qualsiasi opportunità che si presenti vada  presa in considerazione.

 

Lascio link utili per visitare il sito della casa editrice e per ordinare il libro.

http://www.rupemutevoleedizioni.com/

http://www.reteimprese.it/rupemutevoleedizioni

http://www.facebook.com/pages/Ufficio-Stampa-Rupe-Mutevole/126491397396993

 

Alessia Mocci

Responsabile Ufficio Stampa Rupe Mutevole Edizioni

 

 

 

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