Il 4 e il 5 Giugno alle ore 21:00 al Teatro Lumiere di Ragusa, come ultimo appuntamento della rassegna teatrale

PALCHI DIVERSI 5^ Edizione

la Compagnia G.o.D.o.T. di Ragusa

presenta

LA BARRACA
Omaggio a
Federico Garcìa Lorca

Regia
Vittorio Bonaccorso

Riduzione, Adattamento Testi e Costumi
Federica Bisegna

con
Lorenzo Biazzo – Federica Bisegna – Alessandro Campo
Giovanni Celestre – Salvatore Cavallo – Chiara Dellalbani
Cristina Gennaro – Giancarlo Iacono – Graziana Leggio
Enrica Leocata – Lella Lombardo – Giuseppe Marrone
Lorena Pelligra – Francesco Piccitto – Vincenzo Tumino
e con il piccolo Giuseppe Arezzi
e con
le ballerine del gruppo Sol Duende diretto da Rossella Schembri
Mariolina Criscione – Angela Nobile – Stefania Patti – Julia Szentgyorgyi

Nel 1931 Federico García Lorca viene nominato direttore della compagnia Teatro Universitario La Barraca. Questa compagnia riceve l’incarico di portare in giro la propria produzione nelle più remote aree rurali della Spagna. Lorca amava recitare, leggere, interpretare i suoi versi e le sue pièce teatrali davanti agli amici e agli studenti dell’università. È durante questo tour con La Barraca che Lorca scrive le sue opere di teatro più note.
Un poeta non muore mai perché continua a vivere nei versi che ha scritto. Il mancato ritrovamento dei resti di Lorca, dopo la sua fucilazione, sembra suggerire proprio questo.

Ho immaginato un Federico redivivo che, in compagnia dei suoi vecchi amici, continua a recitare e a dirigere le sue più famose opere teatrali, i personaggi delle quali si materializzano in scena come fantasmi evocati dal poeta. Egli stesso, deus ex machina dello spettacolo, è in scena con una serva-nutrice, spirito buono e saggio della casa e presente in molte delle sue opere teatrali, interpretato da Federica Bisegna, con la quale dialoga.Pur essendo un artista geniale ed esuberante, Lorca ha mantenuto verso la propria attività creativa un atteggiamento severo chiedendo ad essa due condizioni essenziali: amor y disciplina.
Lo stesso atteggiamento di amore e disciplina con il quale i nostri allievi si trovano davanti ad una sfida non facile: confrontarsi con la parola – che parola! – di uno dei più grandi poeti e drammaturghi di tutti i tempi. Una parola che, come quella di Shakespeare (al quale Lorca guarda spesso nei suoi drammi), è azione – emozione – immagine e che non ha bisogno di nessun orpello perché vive di sé stessa. Vittorio Bonaccorso

L’ingresso è di €.5. Per informazioni 3393234452 – 3384920769

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