La figura del collaboratore dello studio odontoiatrico sarà al centro del dibattito al Convegno sindacale organizzato da ANDILombardia al Devero Hotel di Cavenago di Brianza sabato 29 giugno dalle ore 9 alle ore 13. Il Convegno è accreditato ECM. Un argomento di particolare rilevanza dal momento che, a seguito della crisi economica, molti odontoiatri spostano presso gli studi altri colleghi i propri pazienti e la loro attività professionale.
Il problema che si pone a questo punto sorge a seguito della legge sulle professioni che non permette né l’affitto ad ore di uno studio professionale, né l’emissione di fatture per servizi se non al titolare dello studio. Al dentista nuovo arrivato quindi non si prospettano altro che due soluzioni: o entrare in società con il titolare dello studio in cui è arrivato, o diventarne collaboratore.
Una soluzione alternativa al “network” studiato lo scorso anno e preferito “personalmente e sindacalmente” come ha affermato il Presidente di ANDI Lombardia il Dottor Federico Dal Cin che però ha valutato questa soluzione come “una possibile alternativa”.
E proprio su questo argomento, ovvero se il collaboratore sia in realtà un lavoratore autonomo e/o un dipendente “mascherato” si apre il convegno con l’intervento del Dottor Bruno Bodini commercialista della sezione di Brescia che spiegherà le “modalità di esercizio dell’attività odontoiatrica” in riferimento alla figura del collaboratore. Seguirà un’analisi sull’odontoiatria pubblica, le sua mission e responsabilità a cura del Dottor Vito Nicolai funzionario dell’AO ICP di Milano, Il Dottor Mario Longo referente per l’odontoiatria della Commissione Sanità della Regione Lombardia evidenzierà le prospettive attualmente possibili per l’odontoiatria mentre il Dottor Fabio Rizzi Presidente della Commissione Sanità della Regione Lombardia presenterà il nuovo progetto sanitario lombardo. Dopo la pausa caffè, il Dottor Valerio Brucoli Presidente CAO Milano tratterà dell’aspetto etico del “rapporto economico tra colleghi” mentre il Dottor Federico Dal Cin, Presidente di ANDI Lombardia affronterà il tema del contratto del collaboratore come è stato strutturato dal Dipartimento regionale di ANDI Lombardia. Al termine, la discussione con i presenti sarà guidata e moderata dal Dottor Giorgio Costenaro Vicepresidente Vicario di ANDI Lombardia.
Un appuntamento utile per approfondire un argomento di estrema attualità, come commenta il Presidente di ANDIPavia e Vicepresidente di ANDILombardia Dottor Giuseppe La Torre: “Intendo evidenziare che il rapporto di collaborazione affronta intrinsecamente un importante aspetto sindacale, che è la tutela dei diritti e dei compensi minimi riconoscibili ai giovani Colleghi: coinvolti come collaboratori di strutture, franchising e quant’altro e spesso mortificati con onorari del tutto inadeguati, a volte risibili; con prevaricazioni psicologiche e/o francamente operative che non dovrebbero essere proposte ad un Professionista”.
“La difesa di un onorario minimo e dei diritti eticoprofessionali saranno una dura battaglia che ANDILombardia intende vincere – prosegue il Presidente La Torre – , sia per tutelare i giovani odontoiatri in virtù del “patto generazionale”, sia per salvaguardare gli Studi monoprofessionali dalla concorrenza poco leale dei grossi centri odontoiatrici pubblici e privati, che spesso propongono prestazioni a tariffe concorrenziali approfittando della “manodopera” a basso costo che nessuno, fino ad ora, ha voluto o potuto rivalutare contrastando la controparte “commerciale”. La nostra anima sindacale si ribella, il contratto del collaboratore è un primo tentativo per arginare i noti problemi di mercificazione che soffocano la Libera Professione odontoiatrica”.
Alla riunione, che cercherà anzitutto di evidenziare le diverse metodologie e retribuzioni dei medici che operano nelle varie realtà e le problematiche che deve affrontare il collaboratore, presentando gli aspetti salienti della proposta di contratto avanzata da ANDI Lombardia, è possibile partecipare compilando il modulo di adesione recuperabile a questo link e inviandolo al fax 0331 249276 o alla mail lombardia@andi.it