I quartieri della zona Nord-Ovest di Roma, come Monte Mario, Balduina e Ottavia, offrono una visione variegata delle sfide e delle opportunità della vita urbana. Sebbene si trovino nella stessa area geografica, le esperienze dei residenti possono essere molto diverse, riflettendo problematiche specifiche di ciascun quartiere e opinioni contrastanti. Per approfondire la situazione, abbiamo raccolto le testimonianze di due residenti che ci hanno offerto punti di vista differenti su temi centrali come trasporti, sicurezza, decoro urbano e relazioni di vicinato.

Trasporti pubblici e mobilità 

Le opinioni sull’efficienza del trasporto pubblico divergono. Un residente di Monte Mario ritiene che Ottavia sia svantaggiata rispetto agli altri quartieri, con trasporti meno frequenti e difficoltà di spostamento. Tuttavia, secondo il secondo intervistato, i trasporti pubblici sono tutto sommato sufficienti anche a Ottavia, grazie soprattutto alla presenza del treno che consente di raggiungere facilmente la metro e altre zone.

“Ottavia ha il treno che permette di spostarsi comodamente. Ci sono problemi più gravi in altre zone di Roma.”

Le divergenze emergono anche sul tema del traffico. Entrambi concordano che sia intenso, ma mentre per il primo intervistato il problema dipende più dagli orari che dai quartieri, il secondo sottolinea le criticità della zona Trionfale-Cassia durante le ore di punta. Il parcheggio, inoltre, risulta un disagio comune per entrambi gli intervistati. A Monte Mario e Balduina, in particolare, trovare un posto auto è descritto come un’impresa ardua.

Interventi del Comune: tra tentativi e inefficienze

Sul fronte degli interventi pubblici, le opinioni sono decisamente contrastanti. Il primo intervistato riconosce che il Comune ha provato a intervenire per migliorare alcune problematiche, specialmente nella gestione degli spazi urbani a Monte Mario. Dall’altra parte, il secondo intervistato giudica gli interventi del Comune inefficaci, soprattutto a Balduina, dove denuncia la presenza costante di voragini e problemi infrastrutturali non risolti. Questa divergenza mette in evidenza come la percezione degli sforzi pubblici possa variare non solo tra quartieri ma anche tra residenti con esperienze personali differenti.

Sicurezza e percezione dell’abbandono

Sul fronte della sicurezza, le opinioni sono più contrastanti. Il primo residente si sente relativamente sicuro e nota una presenza delle forze dell’ordine, anche se permane una sensazione di abbandono generale. Al contrario, il secondo sottolinea una mancanza di interventi efficaci da parte delle forze dell’ordine, evidenziando episodi di furti in casa a Balduina senza un’adeguata risposta da parte delle autorità.  “Le forze dell’ordine impiegano moltissimo tempo ad arrivare e gli interventi sono spesso inefficaci,” denuncia il secondo intervistato.

Speculazione edilizia e mancanza di pianificazione

Entrambi i residenti riconoscono un’espansione abitativa problematica, con speculazione edilizia evidente soprattutto a Ottavia. Il secondo intervistato critica la mancanza di un piano urbano adeguato a gestire l’aumento della popolazione residente in questa zona:

“A Ottavia c’è solo la Trionfale oltre al raccordo per spostarsi verso il centro. Non c’è un piano sufficiente per questa mole di persone.”

Decoro urbano e gestione dei rifiuti

Uno dei temi che accomuna le due testimonianze è il degrado urbano. Il primo residente denuncia una diffusa “ignoranza ecologica” a Monte Mario, con oggetti ingombranti abbandonati e una scarsa attenzione alla raccolta differenziata. Il secondo intervistato concorda sul fatto che la situazione dei rifiuti sia pessima, aggiungendo che i cassonetti vengono spesso vandalizzati e i rifiuti non ritirati per settimane, specialmente in estate.

“Ci sono quartieri dove non si può camminare a causa della sporcizia”, osserva amaramente il secondo residente.

Relazioni di vicinato: tra comunità e conflitti

Sul tema delle relazioni di vicinato, emergono differenze significative. Il primo intervistato percepisce una rete sociale leggera ma consolidata, dove le persone si conoscono e interagiscono. Al contrario, il secondo residente descrive un quadro più negativo, caratterizzato da individualismo e conflitti. Entrambi concordano, però, sul fatto che i residenti abbiano un ruolo ambivalente nella vivibilità del quartiere. Mentre alcuni contribuiscono positivamente, altri, volontariamente o meno, peggiorano la situazione con comportamenti poco collaborativi.

Le testimonianze raccolte offrono uno spaccato sfaccettato della vita a Roma Nord-Ovest. Se da un lato emergono criticità condivise come i problemi di traffico, parcheggio e gestione dei rifiuti, dall’altro le opinioni divergono su aspetti come l’efficienza dei trasporti e la qualità delle relazioni sociali. Questi punti di vista evidenziano la complessità della realtà urbana e la necessità di interventi mirati da parte delle istituzioni, ma anche di una maggiore collaborazione da parte dei residenti per migliorare la vivibilità di questi quartieri.

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