Venerdì 19 novembre ore 20.30 al Teatro Paisiello di Lecce

presentazione ufficiale dell’ultimo lavoro discografico

“Un piccolo grande capolavoro da ascoltare con attenzione” si chiude così la recensione dell’ultimo lavoro discografico di Antonio Castrignanò su Blogfolk, il primo blog-magazine del folk in Italia.

“Il colore unificante, sopra ad ogni suono, è la voce, davvero splendida, e quel modo di cantare insieme scanzonato e rispettoso, irridente come quello di un monello  ma così spesso sapiente come solo i vecchi sanno essere”, il commento di Mauro Pagani, autore della presentazione del disco.

Mara la fatìa verrà presentato per la prima volta venerdì 19 novembre alle ore 20.30 al Teatro Paisiello di Lecce. L’appuntamento è promosso  da Astràgali Teatro all’interno del progetto“Teatri Abitati, una rete del contemporaneo”, affidato dalla Regione Puglia al Teatro Pubblico Pugliese nell’ambito del FESR (Fondo Europeo di Sviluppo Regionale) 2007 – 2013.

Scenari notturni e spaccati di vita quotidiana s’intrecciano in un disco che sta già facendo parlare di sé non solo nel nostro paese ma anche oltralpe dove è uscito il 14 ottobre scorso.

Un lavoro curato e raffinato – nel quale sono raccolte undici tracce tra tradizionali e autografe –  in cui originalissime atmosfere musicali spaziano dalla poesia dei canti d’amore, all’esplosione ritmica della pizzica, fino alla dignità urlata con rabbia e rassegnazione nei canti di lavoro, cui l’album è dedicato. Un “luogo” musicale, questo disco, un linguaggio sonoro in cui passato e presente si fondono sfumando l’uno nell’altro.

E’ il timbro vocale di Antonio, suono che sorge da quel pozzo di sapienza antica da cui ha attinto negli anni della sua formazione accanto ai grandi Cantori, il tratto unificante che colora della stessa intensa emozione ogni brano, che siano storie imparate dai nonni o una ninna nanna scritta a braccio per il proprio bambino. Così rivive, oggi come allora, lo spirito liberatorio dei canti che denunciano la dura realtà del lavoro ed esorcizzano l’incognita di quello che verrà, la malinconia delle serenate, la dolcezza delle nenie e la forza disarmante delle pizziche, così s’incarnano le bellezze di donne irraggiungibili.

Un progetto che si nutre del Suono di una terra antica e arcaica, delle sue delicate sfumature e dei suoi colori più intensi ma che volge lo sguardo al futuro affrontando la realtà del nostro tempo.

Rivivrà sul palco del Teatro Paisiello di Lecce tutta l’emozione racchiusa in quest’album grazie all’inconfondibile voce di Antonio Castrignanò, che qualcuno definisce “strappata alla memoria degli ultimi alberi di canto” e alla band d’eccellenza che lo accompagnerà: Attilio Turrisi (chitarra classica e battente), Gianluca Longo (mandola, mandolino e cetra), Gianni Gelao (zampogna, flauti e armonica), Giuseppe Spedicato (basso acustico), Ninfa Giannuzzi (voce) e Rocco Nigro (fisarmonica), Egidio Marullo (immagini animate).

Una nuova occasione, in una splendida cornice, per essere travolti dall’incontenibile energia ed emozione di cui Antonio è tramite e interprete, di cui questa terra è origine e madre.

Il concerto sarà preceduto da un incontro in cui Luigi Chiriatti – etnomusicologo, musicista e ricercatore, Antonio Errico – scrittore, Sergio Torsello – responsabile scientifico dell’Istituto Carpitella e Francesco Farina – giornalista, assieme ad Antonio Castrignanò e ad altri ospiti, racconteranno al pubblico di Mara la fatìa.

Questo evento è promosso da Natura & Benessere.

Prevendita c/o Astragali Teatro via Candido 22 a Lecce tel. 0832 306194; cell. 320 9168440

Per l’occasione costo cd € 10,00 anziché 15,00

Costo Biglietto € 5,00

Antonio Castrignanò è autore della colonna sonora del film Nuovomondo di Emanuele Crialese (Leone d’Argento – Venezia 2006) e candidato ai Nastri d’Argento e Ciak d’Oro 2007.

Voce e tamburo dell’Ensemble Notte della Taranta ha suonato, collaborato e condiviso la scena con artisti come S.Copeland (Police), Mauro Pagani, Vittorio Cosma, Trilok Gurtu, Giuliano Sangiorgi, Negramaro, Ballakè Sissoko, Ludovico Einaudi, Marcan Dede, Vinicio Capossela, Dulce Pontes, Savina Yannatou, Giovanni Lindo Ferretti, Carmen Consoli, Caparezza, Raitz, Davide Van de Sfoos, Ambrogio Sparagna, Ivan Della Mea, Luigi Lai, Giovanna Marini, Lucilla Galeazzi, ecc.

Si è esibito su palchi e festival di grande prestigio internazionale in tutto il mondo: America, Cina, India, Giordania, Francia, Irlanda, Portogallo, Spagna, Grecia, Bulgaria, Germania, Austria (womad, estival jazz Lugano, med festival, milanojazzfestival, concerto del 1°maggio, S.Siro, e molti altri) è divenuto uno dei personaggi simbolo della tradizione musicale salentina.

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