Unaltrametro
Link petizione: Petizione Metro B1 B
Alla cortese attenzione dell’Assessore alla Mobilità del Comune di Roma,
Dott. Eugenio Patanè
Al Sindaco di Roma
Dott. Roberto Gualtieri
Roma, 05/07/2024
Oggetto: Reclamo formale per disservizi sulla linea metropolitana B e B1 di Roma
Egregio Assessore Patanè
Egregio Sindaco Gualtieri,
Siamo cittadine e cittadini nonché abbonate e abbonati ATAC che utilizzano quotidianamente la Metropolitana di Roma. Con la presente, intendiamo esprimere la nostra profonda insoddisfazione per i disservizi ormai cronici e inaccettabili che affliggono le linee B e B1 della metropolitana di Roma.
Nonostante numerosi articoli di giornale (La Repubblica, Il Messaggero, INpressMAGAZINE, Corriere della Sera e altre testate) abbiano riportato la nostra petizione, attualmente con 9.500 firme, le istituzioni hanno finora ignorato le nostre richieste. In particolare, l’attesa della metro B1 continua ad essere tra i 15 e i 40 minuti senza che vi sia alcuna tabella oraria che venga rispettata e (nelle stazioni da Jonio a Sant’Agnese Annibaliano) un cartellone informativo affidabile che comunichi gli aleatori tempi d’attesa. Inoltre nelle medesime stazioni non è presente copertura della rete mobile, quindi gli utenti vittime di attese estenuanti non sono in grado né di conoscere l’orario del prossimo treno né di comunicare ritardi per eventuali appuntamenti di lavoro o coincidenze con altri mezzi (aerei, treni).
È piuttosto significativa l’inerzia da parte delle istituzioni nell’ignorare richieste semplici come la predisposizione di una tabella oraria provvisoria dei treni da rispettare almeno fino all’agognata risoluzione del problema. Soluzione che non può consistere solo nella fruizioni di 12 treni nuovi su 14 che ne arriveranno. Ci è oscuro il motivo per ci 2 vetture andranno alla Metro A che ha, anche lei, serie problematiche da risolvere ma tra queste non vi è la frequenza dei treni. 12 treni alla linea B non saranno comunque sufficienti a risolvere la problematica
Negli ultimi due anni, problematiche già presenti in passato si sono ulteriormente aggravate, creando disagi insostenibili per migliaia di romani e turisti. In quanto pendolari, siamo testimoni quotidiani di una situazione che risulta essere inconcepibile per una capitale europea come Roma.
Gli aspetti più preoccupanti delle linee B e B1 sono riassunti nei seguenti punti:
1. Attese di circa 30 minuti per la metro B1 e di circa 13 minuti per la metro B.
2. Informative riguardanti gli orari di arrivo dei treni del tutto inattendibili o addirittura inesistenti: nelle stazioni di Jonio, Conca d’Oro, Libia e Sant’Agnese/Annibaliano non vengono visualizzati gli orari di attesa metro. Quando escono, risultano spesso errate, riportando latenze dai 10 ai 30 minuti.
3. In alcune stazioni della metro, come Jonio, Conca d’Oro e Libia, quasi tutti gli operatori telefonici non sono raggiungibili, con la conseguente impossibilità da parte dei pendolari di avvisare per i ritardi dovuti ai continui disservizi delle metropolitane.
4. Convogli e banchine colme di pendolari a causa delle attese sopra citate, con conseguente problema di sicurezza.
5. Le stazioni della linea B e B1 sono fatiscenti, sporche e inospitali, come anche spesso i vagoni dei convogli, “vecchi” (porte non funzionanti, aria condizionata e finestrini rotti…). Alcuni ascensori sono chiusi da anni, come nella stazione di Conca D’Oro e Libia. In quest’ultima stazione ci sono ben 8 piani di scale da scendere e salire, rendendo così l’accessibilità alla stazione quasi impossibile. Le scale mobili in tutte le stazioni della metro vengono continuamente chiuse per lavori di manutenzione e quindi rese inutilizzabili per la maggior parte del tempo.
6. Sempre a causa delle lunghe ed estenuanti attese, le banchine delle stazioni sono costantemente sovraccariche di pendolari. Risulta addirittura problematico scendere dal convoglio poiché lo spazio a disposizione per la discesa è completamente occupato dai pendolari in salita. Questo è particolarmente vero nella stazione Termini, centro nevralgico di Roma e unico punto di scambio con la metro A.
La soluzione prospettata è per (forse) fine 2024 l’aumento di 12 treni su 14 che arriveranno a Roma. Due sono destinati alla Metro A che, pur avendo molti problemi, non ha sicuramente quello dell’attesa. Quindi sarebbe auspicabile portare tutte le risorse alla metro B1 e B. Ma l’attesa non può essere così lunga. È assolutamente urgente implementare miglioramenti significativi per garantire un servizio efficiente e affidabile a tutti. Questo deve avvenire prima che si verifichino incidenti causati dai problemi di sicurezza derivanti dai continui disservizi sopra citati.
Chiediamo alle autorità competenti di intraprendere azioni immediate per affrontare questi problemi:
– Migliorare l’affidabilità del servizio della metro B e B1 riducendo da subito i tempi di attesa dei treni e dando informative attendibili.
– Aumentare immediatamente il numero dei treni in servizio, molti più dei 12 promessi che non sarebbero sicuramente risolutivi dati gli attuali tempi di attesa.
–.Avere la possibilità di utilizzare il cellulare in tutte le stazione in caso di comunicazioni urgenti.
– Salvaguardare la sicurezza dei pendolari.
– Garantire l’accessibilità a tutti.
– Rendere sicure, pulite e ospitali le stazioni.
Confidando in un vostro sollecito riscontro e nella presa in carico delle criticità esposte, porgiamo distinti saluti.
Unaltrametro a nome dei 9500 firmatari.