“Pearl Harbor” è un film del 2001 prodotto e diretto da Michael Bay e scritto da Randall Wallace. È un film di guerra/azione, con protagonisti Ben Affleck, Josh Hartnett, Kate Beckinsale, Cuba Gooding Jr., Jon Voight, Alec Baldwin.

Michael Bay nel 1998 produce il film “Armageddon – Giudizio finale”, uno dei più grandi successi degli anni ’90. Egli entra nel nuovo millennio raccontando la storia dell’attacco a Pearl Harbor, l’evento che provocò l’entrata degli Stati Uniti nella Seconda Guerra Mondiale.

Il film è stato un grande successo, guadagnando 59 milioni di dollari nei primi giorni dalla sua uscita, per un totale di 450 milioni di dollari in tutto il mondo. È stato nominato per quattro Oscar, vincendo nella categoria di miglior montaggio sonoro.

Michael Bay è noto soprattutto per i film d’azione ad alto budget, caratterizzati da un ampio uso di effetti speciali. Tra i film che ha prodotto si aggiunge anche la serie di film “Transformers”, che ha incassato più di 8 miliardi di dollari in tutto il mondo, questo l’ha reso uno dei registi con maggior successo commerciale nella storia del cinema.

La vicinanza ai nostri giorni 

Il film “Pearl Harbor”, tratta di un evento drastico, sia per il popolo americano che per il mondo interno, è una delle pagine nere della storia americana, insieme alla guerra in Vietnam. Immagini che pensavamo non rivedere mai più, invece dal 24 febbraio stiamo rivivendo l’orrore della guerra, con l’invasione russa dell’Ucraina.
Il presidente ucraino Zelensky, in video collegamento con il Congresso americano ha paragonato l’attacco a Pearl Harbor con l’invasione russa, dicendo: “Ricordate l’attacco di Pearl Harbor, ricordate l’11 settembre quando hanno cercato di trasformare le vostre città in campo di battaglia, quando innocenti sono stati attaccati? Il nostro Paese vive questa esperienza tutti i giorni”. Molte immagini che vediamo oggi si ricollegano a fatti già accaduti nella Seconda Guerra Mondiale, da scene catastrofiche a scene romantiche di innamorati che si salutano.

Oggi, come nel 1941, dopo l’attacco a Pearl Harbor, molte star di Hollywood, si stanno mobilitando per l’Ucraina, sono stati raccolti milioni dollari per i profughi del paese in guerra. Il 10 dicembre 1941, pochi giorni dopo l’attacco giapponese a Pearl Harbor, le star di Hollywood si erano già mobilitate per raccogliere fondi da donare. Il sindacato degli attori aveva creato un comitato ad hoc, il “Hollywood Victory Committee”.

Il nome in codice per l’attacco a Pearl Harbor era “operazione Z”, oggi la lettera Z la vediamo nei mezzi russi che bombardano l’Ucraina, dovrebbe essere soltanto un simbolo per identificare i mezzi blindati e non spararsi tra di loro, anche se però la “Z” non appare come tale nell’alfabeto russo. Forse, è solo una coincidenza.

Ricostruire in modo accurato gli eventi di cui parla il film è complicato, il regista decide di dividere il film in due “anime”, la prima parte è quella più romantica, mentre la seconda parte la dedica all’attacco militare.

La trama del film
Rafe McCawley (Ben Affleck) e Danny Walker (Josh Hartnett) sono due migliori amici, cresciuti insieme con la passione per gli aerei. Nel gennaio del 1941, nel bel mezzo della Seconda guerra mondiale, Danny e Rafe, ormai venticinquenni si arruolano nel Corpo Aeronautico dell’esercito americano. Rafe, aveva fatto richiesta per entrare a far parte della squadra di comando dell’aereonautica inglese per piloti americani, ed era stato accettato. Rafe per partire in missione si sottopone a delle visite mediche, dove incontra un’infermiera di nome Evelyn (Kate Beckinsale). Da quel momento tra i due nasce l’amore, fin quando Rafe rivela ad Evelyn che il giorno dopo sarebbe partito per la guerra.

La ragazza e Danny si trasferiscono nella principale base americana del Pacifico, alle Hawaii, a Pearl Harbor. Poco dopo, arriva che la notizia che Rafe è stato dato per disperso in un’azione di guerra. Il grande dolore per la perdita porta Evelyn a consolarsi nelle braccia di Danny, i due si innamorano.

La sera del 6 dicembre, Rafe si presenta alla porta di Evelyn, spiegandole di essere sopravvissuto all’incidente per l’amore che prova per lei. Rafe capisce subito la verità e il tradimento dell’amico. I due amici non hanno tempo di chiarirsi che la mattina dopo Pearl Harbor viene attaccata dall’esercito giapponese. Danny e Rafe si troveranno coinvolti, nella difesa aerea, mettendo da parte i loro rancori. Il presidente Roosevelt non perdonando il tradimento del Giappone, invia i migliori piloti dell’aviazione americana a bombardare le industrie belliche di Tokyo. Prima di partire Evelyn comunica a Rafe di essere incinta e chiede di mantenere il segreto. Durante l’attacco, gli americani terminano il carburante e atterrano in territorio cinese, ma si ritrovarono circondati da giapponesi. Danny, per proteggere Rafe, viene colpito a morte. Al rientro in patria, Rafe ed Evelyn si prenderanno cura del bambino formando una famiglia.

Troppi effetti speciali 

Il film è stato molto criticato, soprattutto per le inesattezze cronologiche che non raffigurano a pieno la verità e per eventi che nella vita reale non sono mai accaduti.        Ma come ogni grande produzione hollywoodiana il regista ha dichiarato di aver aggiunto delle scene di fantasia per rendere l’attacco più crudele di quanto non sia stato nella realtà. Si afferma inoltre, che la quantità di denaro speso per questa produzione è addirittura uguale ai danni causati dal vero attacco.

Pearl Harbor è uno dei film con il maggior numero di esplosivi utilizzati. Secondo i critici, i 40 minuti pieni di esplosioni ed effetti speciali fanno perdere la bellezza e la disperazione che il film poteva regalare agli spettatori, ma questo è anche dovuto all’amore del regista per gli effetti speciali.

Il film nasce come una straordinaria storia d’amore nata in un momento oscuro per il mondo e finisce come un film d’azione. Malgrado ciò il film ha riscosso grande successo, soprattutto per il suo cast pieno di giovani attori. È comunque uno dei film che rimarrà nella storia del cinema e che non ci farà dimenticare il passato, nonostante le tre ore riesce a coinvolgere i telespettatori.

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