Un’isola che per troppo tempo ha tenuto un basso profilo, la sua natura selvaggia ha attirato solamente negli ultimi anni un turismo internazionale che prima era più attratto da isole italiane distanti poche miglia nautiche ma decisamente più note al grande pubblico come Capri. La combinazione tra il fascino bucolico dell’isola e il glamour della dolce vita è stata la combinazione chiave per il recente successo dell’isola maggiore delle Pontine tra i turisti internazionali, che si sono aggiunti agli storici frequentatori romani.
Sono numerosi gli aspetti più attraenti dell’isola, primo tra tutti è la sua vicinanza alla città eterna: tramite aliscafo è possibile raggiungere questo grazioso paradiso in circa un’ora e mezza, rendendola una metà attraente anche per coloro che stiano visitando Roma e che non abbiano tanto tempo a disposizione. Quando si approda al porto per la prima volta non si può non essere immediatamente ammaliati dalla bellezza dei palazzi vivacemente pitturati e i graziosi negozi che espongono i propri prodotti artigianali e le bontà gastronomiche locali. I pescatori che districano le reti a bordo delle proprie barche, i bambini che si rincorrono a piedi nudi sui pontili mentre sfogliatelle e cappuccini vengono serviti ai tavolini dei bar formano un quadro squisitamente frenetico e colorato che ti coinvolge nel momento stesso in cui scendi dal traghetto. Per coloro che ricercano un’esperienza mediterranea autentica, senza fronzoli, quest’isola è sicuramente una meta ideale perché grazie alla sua relativamente scarsa notorietà non presenta gli aspetti più patologici delle sue controparti più conosciute come la presenza delle cosiddette “trappole per turisti”: ristoranti e negozi che offrono servizi e prodotti scadenti per massimizzare i propri profitti. Ponza non è tuttavia un luogo per tutti i gusti, coloro che si lasciano sedurre dal lusso e dalle larghe spiagge devono reindirizzare le proprie aspettative verso la semplicità delle piccole cale, spesso attrezzate con il minimo indispensabile per una giornata al mare, e un hotellerie dove graziosi bed and breakfast, semplici affittacamere e alberghi diffusi con i loro colorati appartamenti formano gran parte della scelta. Solo nell’ultimo periodo l’isola si sta evolvendo per accogliere una clientela più agiata: il numero di hotel a 5 stelle e relais di lusso sta crescendo infatti di anno in anno. Come già accennato, Ponza ha mantenuto la sua essenza selvaggia, questo implica anche che chi viene per visitare e rilassarsi debba riuscire ad abbandonare almeno un minimo la dipendenza dalla tecnologia, specialmente se si alloggia lontano dal porto. La mancanza di campo e connessione internet non è inusuale quando si scende nelle cale o se si sta mangiando in un ristorante nella parte più alta dell’isola, sul lato meridionale. Un altro aspetto da prendere in considerazione quando si organizza un viaggio a Ponza è che la maggior parte delle spiaggia sono raggiungibili solo scendendo scale ripide, spesso costruite con materiali rustici e senza manutenzione; dunque, se si viaggia con persone che non sono in grado di sostenere tale sforzo fisico, siano essi anziani o affetti da disabilità, bisognerebbe prendere in seria considerazione l’idea di affittare una barca al porto. Questo infatti offre soluzioni di vario genere: affitti settimanali, giornalieri o ad ore; da gommoni per pochi facilmente manovrabili a yacht per più nuclei familiari con skipper incluso. Tra le spiagge raggiungibili solamente via mare la più famosa è Chiaia di Luna, che prende il suo nome dalla luminosità della falesia da cui è protetta, si trova sul lato occidentale dell’isola, sul lato opposto del porto di Ponza, rivolta verso l’isola di Palmarola. Altra spiaggia degna di nota e perfetta per i più modaioli è quella del Frontone, collegata al porto tramite taxi via mare: Il nome deriva dalla parete di roccia bianca che la costeggia, simile al frontone di un tempio. La spiaggia è attrezzata anche con lettini e ombrelloni e poco prima del tramonto si trasforma in una discoteca a cielo aperto.
Se si è amanti della storia antica allora Ponza può trasformarsi da località balneare a sito archeologico da esplorare in più giorni. Grazie al ritrovamento di alcune ceramiche è stato possibile stabilire che l’isola è abitata sin dal Neolitico, ed il suo nome attuale è stato dato dagli antichi greci e deriva dalla parola “pontia” che significa mare. Divenuta colonia latina nel 314 a.C, l’isola divenne famosa per essere stata adoperata nel periodo romano come luogo di villeggiatura ed esilio di vari imperatori. Tra gli esiliati ricordiamo Nerone, figlio di Germanico, ed esiliato da Tiberio e le sorelle Agrippina e Giulia, per volere del fratello Caligola. Ad una delle estremità dell’isola,denominata Punta della Madonna, sorgeva una grandiosa villa, costruita nel periodo repubblicano ma abitata perlopiù durante l’età dell’impero, era disposta su terrazze di differente livello. Poiché l’isola era priva di sorgenti naturali, sono numerose le cisterne scavate nella roccia presenti nell’isola. Erano molto ampie e potevano contenere circa 10mila metri cubi di acqua. Si trovavano a punta della Madonna (vicino alla villa), a Dragona, nelle grotte di Pilato e nella grotta del Serpente.
Il suo aspetto pittoresco e la sua rilevanza nella storia antica hanno ispirato varie forme di espressione artistica, rendendo l’isola una musa per artisti, scrittori e registi nel corso dei secoli. Vari poeti hanno scritto versi ispirati da Ponza per descrivere le sue acque cristalline e la vista mozzafiato che le sue coste offrono. La poesia più famosa nella quale l’isola fa una comparsa è La Spigolatrice di Sapri, scritta da Luigi Mercantini nel 1857, autore la cui fama è indissolubilmente legata al periodo del risorgimento italiano. Tanti sono stati poi i film e le serie tv girate sull’isola; dagli anni 30 agli anni 50 l’istituto Luce ha girato molti documentari e nel 1952 Giovanni Roccaraso ha scelto di girare qui la commedia “Africa Sotto I Mari” con protagonisti Sophia Loren e Steve Bercley. Negli anni più recenti sono state varie le produzioni internazionali attratte dalla bellezza di questo luogo tra le quali quella del film “Le avventure acquatiche di Steve Zissou” di Wes Anderson con un cast principale composto da Owen Wilson, Bill Murray e Anjelica Huston.
Ponza è dunque un’isola in cui la bellezza mediterranea incontaminata e la storia antica so uniscono al fascino della dolce vita. La sua atmosfera semplice, senza fronzoli, le ha permesso di distinguersi dalle mete più affollate e si è alla ricerca di un connubio di storia, natura e calda ospitalità allora Ponza potrebbe essere una destinazione ideale.