Serie A-Dodicesima giornata.
Inter-Cagliari 2-1.
Ranieri da buon traghettatore tira i remi in barca sul 2-0 e rischia qualcosa dopo il gol di Larrivey, che sblocca l’attacco isolano. Togliere l’ispirato Coutinho non è apparsa una gran mossa, ma i tre punti li ha comunque conquistati con tanto centrocampo. Aspettando Maicon, Forlan e Lucio i compagni fanno il loro. L’assenza di Cossu pesa per il Cagliari.

Napoli-Lazio 0-0.
O potremmo dire Napoli-Marchetti, perchè il portiere ingaggia un bel duello coi partenopei, e lo vince: il punto di questa trasferta è molto suo. Dall’altro lato risponde bene anche De Sanctis. Gol annullato a Maggio, buona partita. A Reja lì davanti è mancato Klose, coi suoi gol, il movimento, gli assist. Ottima prova di Ledesma in regia. Due candidate per un buon campionato ovviamente.

Catania-Chievo 1-2.
Montella sarà arrabbiato, perchè il Massimino per gli etnei è una risorsa di punti e perderne così non gli andrà giù. Pasticciano in difesa i catanesi, concedendo un rigore sul finale del primo tempo e una carambola a due nel secondo. Lodi sbaglia ancora una volta domenica, forse Maxi Lopez andrebbe utilizzato un pò di più per dare peso in area. Il Chievo di capitan Pellissier negli ultimi anni ha fatto tanta A, si vede in partite come queste.

Juventus-Palermo 0-0.
Conte promosso re dal tifo bianconero; la Juventus fa una gara intensa, gioca a grande ritmo, crea occasioni, rifornisce Matri, Vucinic è meno lezioso di quello visto a Roma ma più pratico, Lichtsteiner corre. E poi, nulla da dire su quei due in mezzo: Andrea Pirlo e il giovane biondo Marchisio, gran coppia. Il Palermo mancava di una punta di ruolo, ma l’ennesima trasferta senza bottino fa apparire la scusa solo un magro alibi.

Siena-Atalanta 2-2.
La partita che ci si attendeva, fra due squadre in forma, in una posizione di classifica tranquilla per l’obiettivo prefissato della salvezza, e che giocano un calcio divertente. Denis (in foto sotto) ha trovato a Bergamo l’ambiente ideale e con la doppietta è capocannoniere, il Siena di Sannino rincorre sempre ma gioca bene pur senza Calaiò; il bomber under21 Destro deve solo crescere, ma dirà la sua fra qualche anno.

Fiorentina-Milan 0-0.
Reti inviolate al Franchi e bicchiere mezzopieno per entrambe alla fine. Per Delio Rossi esordire contro i campioni d’Italia e portare un punto in cascina senza Jovetic può andar bene. Sono tanti altri i campi su cui l’allenatore farà valere il suo lavoro. Allegri dopo cinque vittorie frena in campionato, forse aspetta la Champion’s League col Barça.

Bologna-Cesena 0-1.
Per la legge dei grandi numeri e delle brutte partite arriva finalmente la prima vittoria in campionato del Cesena, nel derby di regione. Due squadre che non danno spettacolo, dove l’acuto nel finale lo regala Parolo, autore dei tre tiri più pericolosi della partita. Il Bologna ci prova nel finale, ma la stagione per entrambe le squadre sarà di sofferenza.

Genoa-Novara 1-0.
I grifoni faticano, rimangono in 10 prima degli ospiti, ma alla fine col cuore ottengono i tre punti, col presidente Preziosi che se ne era già andato dallo stadio. Caracciolo continua a latitare, Palacio c’è sempre, come il capitano Rossi. Per Tesser la lotta per non retrocedere sarà dura nonostante un buon Rigoni.

Parma-Udinese 2-0.
Ancora nessun pareggio per il Parma, che stende un’Udinese stranamente priva di idee e gioco, con Di Natale mai realmente pericoloso. La freccia Biabany spreca tanto e poi realizza,a chiudere ci pensa la formica atomica Giovinco, che si impone di rigore. Pe rGuidolin battuta d’arresto: non si punta allo scudetto, ma l’Europa è l’obiettivo.

Roma-Lecce 2-1.
Osvaldo odierà il guardalinee che gli ha annullato un gol favoloso in rovesciata, non essendo però l’italo-argentino in fuorigioco. Comunque coi gol del centrocampo, Pjanic prima e Gago poi, Luis Enrique (n foto sotto) inizia a far quadrare i conti. La difesa è ancora da registrare in realtà, e l’infortunio di Burdisso è una tegola. Ma lavorando lì dietro, le idee per la fase costruttiva del gioco pian piano i giocatori le stanno assorbendo. Cuadrado ci mette l’impegno per i salentini,Bertolacci realizza il gol dell’ex alla sua squadra del cuore.

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