Tensostruttura Parco Clivio – Caldana

Cocquio Trevisago (VA)

Ingresso gratuito


Lo spettacolo racconta la nascita del tango attraverso momenti di narrazione, canto, danza e musica dal vivo

Poesia, dramma e sensualità si fondono armoniosamente tra le pagine legate al tema dell’ immigrazione in Argentina.
Il tango è l’ espressione di un sentimento nostalgico di una terra lontana, di un amore mancato, di un passato che non tornerà piu’

Tra la fine dell’800 ed inizio dell‘900 Buenos Aires viveva un ruolo centrale nella scena del mercato artistico culturale di oltre mare. Mentre la classe dominate, importava l’opera lirica dalla bella Italia e la Zarzuela dalla Spagna arricchendo d’internazionalità la scena culturale della capitale, nella periferia la classe sociale dimenticata e sfruttata fatta di immigranti era alla ricerca disperata di una identità.
Cice e Maria di Buenos Aires rappresentano l’incontro di culture diverse, l’abbraccio mancato… quella identità desiderata che spinse il tango alla sua comparsa, non solo come semplice musica ma piuttosto come un pensiero che si balla. Lo storia parla dell’incontro di Maria e Cice, lei immigrata dalla Sicilia alla fine dell’800, lui argentino di terza generazione che vive in prima persona l’invasione della sua città.
In un susseguirsi di musica, racconto e coreografie si racconta una Buenos Aires multi etnica, culla del benessere di alcuni e della disperazione dei tanti che inconsapevolmente furono i protagonisti di un evento che ancora oggi echeggia in ogni angolo del pianeta, come a voler dire che “la mischia dei popoli non solo è inevitabile ma anche feconda”.

Il tango nasce dall’ incontro di popoli e culture diverseNato nei bordelli della periferia di Buenos Aires il tango rappresenta l’ abbraccio mancato, l’ abbraccio desiderato , l’ abbraccio che sa di distanza e di bisogno di trovare un’ identità. Nel ‘800 ondate di emigranti provenienti da tutto il mondo sbarcarono sulle coste del Rio de La Plata in cerca di fortuna. Nelle strade di Buenos Aires, allora, si parlavano tutte le lingue.Famiglie di Italiani, Spagnoli, Francesi, Ungheresi, Ebrei, Slavi, Russi, Polacchi, Giapponesi, Tedeschi, Inglesi, Sirio-Libanesi , schiavi liberati e Argentini provenienti dalle pampas, convivevano in squallidi appartamenti in quartieri costruiti dal nulla. Questa grande immigrazione inizialmente composta da soli uomini, con una famiglia, spesso numerosa che aspettava dall’altra parte dell’ oceano, trovava nei bordelli un luogo di ritrovo comune. Non era necessario praticare esclusivamente sesso, si andava per rilassarsi, per chiacchierare, per ubriacarsi, per piangere, per raccontare, per amare, e spesso, molto spesso si andava per abbracciare…. poter abbracciare una donna. L’abbraccio assente, l’abbraccio ricordato si convertiva in un abbraccio disperato che parlava di distanza… di una distanza interiore… un chiaro senso di non appartenenza. Fu questa necessità disperata di trovare un’ identità, che fece nascere il tango non solo come semplice musica, ma piuttosto come un pensiero che si balla. Mentre i grandi teatri si riempivano con l’opera lirica, la periferia si radunava in capannoni improvvisati a ballare l’habanera, il tango andaluz e la milonga criolla.Mentre la classe benestante importava e consumava l’arte alta, la periferia, inconsapevolmente, la cultura, la produceva: quella reale, quella che nasce dalle viscere, dal dolore, dalla necessità, quella che per la sua forza irrompe come un uragano nelle feste e fa ballare l’ anima della gente aldilà del colore e della provenienza.

GLI ARTISTI

Silvia Priori, attrice, regista, drammaturga
Nel 1987 si diploma attrice presso la Scuola d’Arte Drammatica “Paolo Grassi” di Milano. Lavora presso Teatri Stabili italiani e Gruppi di ricerca teatrale confrontandosi con numerosi registi: Massimo Castri, Caporossi e Remondi, Marcello Bartoli, Gianfranco Mauri, Gianpiero Solari, Yves Lebreton, Bolek Polivka, Tadeus Kantor, Daniele Finzi Pasca del Teatro Sunil, David Haugton della Lyndsay Kamp Company, Henrik Baranowky della Kunstlerhaus Bethanien di Berlino, Gigi Tapella del Nautai Teatro di Parma e Cesare Lievi del Centro Teatrale Bresciano. E’ doppiatrice per la Merak di Canale 5 e protagonista per alcuni cortometraggi della RAI. Nel 1989 fonda con Daniele Finzi Pasca il Teatro Blu all’interno del quale lavora come attrice, drammaturga e regista. Dal 1989 interpreta “Arianna” e “Naufragando” spettacoli scritti e diretti da Daniele Finzi Pasca replicati in numerosi Festival e Rassegne in Italia, Svizzera, Austria e Germania. E’ interprete nel film “Terra bruciata” regia di Andreas Pfeffly presentato al Festival di Locarno e nei cinema europei. Dal 1994 ha scritto , diretto e interpretato numerosi spettacoli con i quali circuita a tuttoggi in Italia e Svizzera. Organizza Festival internazionali e Rassegne di Teatro tra Italia e Svizzera. Dirige numerosi seminari di teatro presso Istituti scolastici e universitari in Italia, Svizzera, Germania e Sud America. Fonda la Scuola di Teatro a Marchirolo. Interpreta la “Pentesilea” di Kleist con la regia di Silvia Barbieri del Teatro Prova di Bergamo.Scrive dirige e interpreta insieme a Roberto Gerbolès la nuova versione di “Giulietta e Romeo”, già presentato al Festival Segnali con la quale è segnalata come migliore attrice al Premio Ribalta. E’ interprete in “Oz – La Magia” ; scrive e interpreta“ Sinfonia di pace per voce sola” presentato a Next 2007; scrive, dirige e interpreta insieme a Roberto Gerbolès “Tango di periferia”, presentato al Teatro Litta a Milano per Next 2008. Attualmente è impegnata nella produzione di un nuovo spettacolo “ Oltre il muro invisibile” su temi legati al mondo Yiddish; lavora come attrice in 8 produzioni differenti che circuita prevalentemente in Italia e Svizzera.

Roberto Carlos Gèrbolès, attore, regista, drammaturgo
Inizia a lavorare come mimo e clown in Argentina, Cile, Brasile, Uruguay e Paraguay. Dopo aver lavorato per un periodo alla televisione di Buenos Aires, nell’ ambito di un programma culturale, lascia il Sud America per partecipare a numerosi Festival internazionali in Italia, Austria, Svizzera, Argentina, Spagna, Francia, Inghilterra, Belgio, Olanda e Germania. Nel 1993 inizia la sua ricerca artistica nella Scuola Teatro Dimitri a Verscio in Svizzera, dove ha modo di confrontarsi con svariati insegnamenti come la clownerie, l’ acrobazia, la danza, il teatro, il ritmo, la pantomima ed altre tecniche di improvvisazione. Rappresenta la Svizzera come clown in Giappone e in Francia al Festival internazionale della gioventù. Nel 1996 si diploma e inizia una collaborazione con il Teatro Blu di Cadegliano (VA – Italia). E’ chiamato come attore per la produzione di un cortometraggio, con la regia di Ettore Imparato, che parteciperà a! Festival di Venezia insieme a E. Beruschi.Nel 1997 è in tournée a Cipro con “Besos” un a solo di mimo-clown. Nel 1998 partecipa come attore e regista allo spettacolo teatrale “Atlantide 2012” prodotto dal Teatro Blu. Nel 1999 lavora con l’ Associazione Soccorso Clown a Firenze, con il compito di assistere i bambini in ospedale. Nel 2000 viene chiamato dalla associazione internazionale Clown Senza Confini con la quale collabora presentando il suo spettacolo “Besos” e tenendo corsi d’ acrobazia in EI Salvador. Nel 2001 scrive, dirige e interpreta “Universi paralleli”, una produzione del Teatro Blu. Attualmente lavora come attore nel Teatro Blu e come Clown nel Circo di Lugano e di Davos. E’ protagonista della pubblicità televisiva della Posta svizzera. Debutta come ballerino e attore nello spettacolo di tango “La Yumba” Comp. Los Malos. Nel 2005 collabora al nuovo allestimento di “Giulietta e Romeo”, curandone la regia insieme a Silvia Priori. Frequenta il Master di scrittura teatrale diretto da Cesare Lievi, organizzato dall’ OUTIS al CRT di Milano. E’ in tournée con il suo spettacolo in Cina, Italia e Svizzera. Cura la regia di “Sinfonia di pace per voce sola” produzione Teatro Blu. Scrive, dirige e interpreta insieme a Silvia Priori “Tango di periferia”, presentato al Teatro Litta a Milano per Next 2008. Attualmente è impegnato nella produzione di un nuovo spettacolo “ Oltre il muro invisibile” su temi legati al mondo Yiddish; lavora come attore nel Tetro Blu e come clown in numerosi circhi svizzeri.

Angela Quacquarella, ballerina e coreografa di danza classica e moderna
Finalista ai Campionati del mondo di tango argentino a Buenos Aires.
Insegnante diplomata al Royal Academy of Dancing e alla Imperial Society Teachers of Dancing, direttrice della scuola di danza “Arabesque”. Diplomata bronzo, argento e oro in Tango Argentino, Vals e Milonga dall’ A.N.M.B. Studia e si aggiorna continuamente con i migliori maestri italiani e argentini. Trova nel Tango, e soprattutto nel sodalizio artistico e sentimentale con Mauro Rossi, l’espressione artistica più vicina e più consona al suo temperamento e alla sua sensibilità musicale.

Mauro Rossi, ballerino
Finalista ai Campionati del mondo di tango argentino a Buenos Aires.
Collaboratore del Maestro Marco Palladino, competitore di Tango argentino in Classe Internazionale, studia e si perfeziona continuamente, insieme alla sua compagna Angela, con i migliori maestri internazionali(Marcelo Varela e Analia Vega, Lucas Di Giorgio e Soledad Chaves, Alejandra Obert e Adrian Veredice, Erica Boaglio e Adrian Aragon, Federico Moreno, Alejandra Arrue e Sergio Natario, Pablo Ojeda e Beatriz Romero, Corina De La Rosa e Julio Balmaceda). Insieme insegnano stabilmente a Milano e provincia. Sono direttori della scuola di danza Arabesque, via Isonzo 16 a Garbagnate Milanese (Mi) e sono chiamati per stages, esibizioni, serate, spettacoli e conventions. Hanno partecipato a eventi televisivi e teatrali e sono co-organizzatori del Festival di tango argentino “Finaltango”. Dal 24 agosto al 1 settembre 2008 hanno partecipato al VI Campeonato Mundial de baile de Tango A Buenos Aires (Argentina). Insegnano tango argentino, vals e milonga e sono specializzati nella chacarera.

Francesca Galante, voce
Si dedica da anni allo studio della vocalità seguendo il metodo funzionale di Gisela Rhomert sotto la guida di Carola Caruso ed Annamaria Garriga. Attratta dalle espressioni musicali provenienti da culture diverse, nel ‘98 ha fondato con Ciro Radice l’ Agorà Ensemble, quintetto in seno al quale svolge un lavoro di ricerca nel campo della musica in lingua yiddish. Collabora inoltre con la formazione La Gigotèe, che si concentra sulla musica tradizionale lombardo-piemontese e sulle concordanze con la Francia d’Oltralpe, con il duo Fisarmonìa e con l’Ensemble Orient Express, che spazia dalla musica dell’est europeo al klezmer. Si è accostata poi al tango ed al folklore argentino rifuggendo dagli stereotipi facili. Collabora con l’ Orquesta Estilo Tango e con il trio Tangotinto. Si è esibita nel 2004 presso il Consolato Argentino e nel 2005 nella Sala Puccini del Conservatorio a Milano. Nel 2006 ha partecipato al “Festival della Pigna” con lo spettacolo “Argentinatango”, insieme a Daniel Pacitti e ad un Ensemble di professori dell’Orchestra Sinfonica di Sanremo.

Tamàs Major, violino
E’ primo violino dell’ Orchestra di Budapest e dell’ Orchestra della svizzera italiana.
Ha studiato il violino con Jòzsef Szàsz e la musica da camera con György Kurtàg all’Accademia Franz Liszt di Budapest, dove si è diplomato nel 1981 con il massimo dei voti. Nel 1980 è stato premiato al Concorso per violino “Hubay” di Budapest e ha vinto il 2° premio al Concorso Herbert von Karajan di Berlino. È stato violino di spalla nell’Orchestra Sinfonica dell’Emilia-Romagna “Arturo Toscanini” dal 1981 al 1983. Si e quindi trasferito a Lugano. Attualmente ricopre il ruolo di primo violino nell’Orchestra della Svizzera Italiana. Svolge un intensa attività cameristica in varie formazioni, realizzando incisioni radiofoniche e discografiche. Dal 1986 collabora regolarmente quale primo violino anche con l’Orchestra del Festival di Budapest, diretta da maestri prestigiosi e impegnata in vari centri internazionali.

Ciro Radice, pianoforte, fisarmonica, bandoneòn, arrangiamenti e direzione musicale
Dopo gli studi di pianoforte classico si è perfezionato in improvvisazione e armonia con il maestro Umberto Petrin e, successivamente, con Garrison Fewell del Berkly di Boston. Ha contemporaneamente approfondito lo studio della fisarmonica e del bandoneòn, quest’ultimo in Argentina con i maestri Garralda e Bruschini. E’ fisarmonicista in diverse formazioni quali l’Ensemble Orient Express, l’Agorà Ensemble, il trio di musica tradizionale La Gigotèe ed il Fisarmonìa Duo. Si è esibito in un programma dedicato ad Astor Piazzolla insieme a Sandro Laffranchini, già primo violoncello del Teatro alla Scala ed attualmente violoncello dell’Ensemble Archi della Scala, e in Brasile in un recital della cantante Julia Simões.

Virgilio Monti, contrabbasso
Diplomato in contrabbasso presso il Conservatorio G. Verdi di Milano, ha studiato sotto la guida dei M.tri L.Salvi, D.Ragnini, A.Bocini ed E.Cosmo. Ha partecipato a diversi corsi di perfezionamento ed interpretazione musicale tra i quali quello del M.tro. A.Bocini. Ha collaborato con diverse formazioni di musica da camera come “L’Orchestra Gòmez ” e “L’Orchestra Europea”; e orchestre sinfoniche come “L’Orchestra dell’Università Statale di Milano” e ” L’Orchestra del Conservatorio G. Verdi” . Oltre alla musica classica, si dedica a diversi generi di musica popolare e leggera. Ha partecipato a numerosi festival e rassegne musicali. Ha un rapporto di lunga data con il tango argentino collaborando con il “Quinteto de Tango Invisible”, il “Trio de Tango Invisible”, il trio “Tango Tinto” e l’orchestra “Estilo Tango”. Ha studiato pianoforte e ha frequentato il corso di musicoterapia presso la cooperativa “La linea dell’arco” di Lecco.

Norberto Cutillo, percussioni
Inizia l’attività concertistica come batterista in Argentina. Assiste al corso di percussione del Conservatorio Provinciale Juan José Castro. Come autodidatta comincia l’approfondimento della percussione nella musica etnica non europea, mentre continua a ricevere lezioni di percussione e batteria. Trasferitosi in Italia, nel 1992 riprende l’attività concertistica con l’orchestra jazz Blue River Big Band, e insieme a Pino Distaso e Roberto Gotta incide per la editrice tedesca Georg Loffler Musikverlag il CD “Tell her it’s all right”. S’esibisce in concerti, rassegne e festival. Come percussionista è convocato dal griot Mamadì Kabà della Rep. di Guinea a far parte del suo quartetto di musica africana. Partecipa alle turnè siciliane del gruppo El Tero y La Loca Band di musica latina, e di gruppi di musica brasiliana. Nell’98 Fonda il complesso di musica argentina Quartetto Gotàn partecipando nella registrazione del CD “Tangando. Hommage a Astor Piazzolla” (Azzurra Music). Dal 2001 ha collaborato col Maestro Daniel Pacitti e diverse orchestre come percussionista, nelle rappresentazioni in Italia e all’estero dello spettacolo “Carmen de los Corrales” con arrangiamenti del folclore latino-americano basati sulle musiche di Bizet

Teatro Blu
Centro di Sperimentazione Teatrale
via Monico, 16 – 21031 Cadegliano (VA) Italia
tel e fax +39 0332 590592 / cell. +39 345 5828597
info@teatroblu.it / www.teatroblu.it

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Roberto Gerboles
ROBERTO GERBOLES Si diploma alla Scuola del Teatro Dimitri ( Verscio Svizzera) in qualità di attore. A sedici anni, inizia a lavorare come mimo e clown in Argentina, Cile, Brasile, Uruguay e Paraguay. Lavora per un periodo alla televisione di Buenos Aires, nell' ambito di un programma culturale. Dal 1991 lavora in Italia, Austria, Svizzera, Spagna, Francia, Inghilterra, Belgio, Olanda e Germania. Nel 1993 inizia la sua ricerca artistica nella Scuola Teatro Dimitri a Verscio in Svizzera, dove ha modo di confrontarsi con svariati insegnamenti come la clownerie, l' acrobazia, la danza, il teatro, il ritmo, la pantomima ed tecniche di improvvisazione. Rappresenta la Svizzera come clown in Giappone e in Francia al Festival internazionale della gioventù. Nel 1996 si diploma e inizia una collaborazione con il Teatro Blu di Cadegliano (VA - Italia). Nel 1997 è in tournée a Cipro con "Besos" un a solo di mimo-clown. Dal 1998 scrive, dirige ed interpreta diverse opere teatrali: "Atlantide 2012", "Universi Paralleli", "Giulietta e Romeo", "La Yumba", "Oz - la magia", "Sinfonia di pace per voce sola" prodotte dal Teatro Blu. Nel 1999 lavora con l'Associazione Soccorso Clown a Firenze, con il compito di assistere i bambini in ospedale. Nel 2000 viene chiamato dalla associazione internazionale Clown Senza Confini con la quale collabora presentando il suo spettacolo "Besos" e tenendo corsi d' acrobazia e teatro in EI Salvador. Lavora come Clown nel Circo di Lugano ed al Gourmet Circus di Klosters con la direzione artistica di David Dimitri. Collabora con la televisione Svizzera in diverse produzioni e pubblicità. E chiamato dalla televisione Cinese per partecipare al International Festival of Comedy per la CCTV (Central China Television)

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