Avvenuto un altro terremoto lungo la costa marchigiana . E’ di nuovo paura. 

Gente che scende in strada, i rumori della terra, il boato che assorda le orecchie: sono tutte scene ormai molto frequenti nella costa marchigiana, dove fino al 19 agosto sono state registrate circa 109 scosse. Questa volta la scossa di terremoto è stata di magnitudo 4.4, è stata avvertita alle 8.44 di mattina, ed ha come epicentro Ancona-Numana ed è stata avvertita lungo tutta la costa marchigiana, da Fano a Porto Sant’Elpidio, e anche in alcune località dell’entroterra. . 

L’area del sisma, Numana e Sirolo, è la stessa nella quale è avvenuto il terremoto di magnitudo 4.9 del 21 luglio, alle 3:32 del mattino che provocò scene di panico tra i turisti.

Stamattina, pochi minuti dopo, alle 8:52 ha avuto luogo una seconda scossa ma di magnitudo 2.3.

Contemporaneamente al verificarsi della scossa un grosso blocco di calcare sembra essersi staccato dal Monte Conero, finendo giù tra Spiaggia Gigli e i Lavi di Sirolo e, subito dopo, si sarebbe verificata una frana all’altezza della falesia del Trave, sopra la spiaggia di Portonovo, una delle più frequentate della riviera del Conero. Fotunatamente in entrambi i tratti in questioni era stata interrotta la balneazione proprio per motivi di sicurezza e se così non fosse stato, probabilmente, ci sarebbero stati danni ben più grandi di quelli avvenuti oggi. 

Il sindaco Moreno Misiti dichiara che non ci sono stati feriti e che sono in corso controlli continui e strumentali sul territorio e dice: «Al momento non ci sono danni, fatta eccezione per un distacco della roccia verificatosi lungo il litorale tra la spiaggia Gigli e i Lavi, al confine con il Comune di Numana. L’area della frana era già stata messa in sicurezza con una rete metallica ed è oggetto di un divieto di accesso e balneazione della Capitaneria di porto. Qualche temerario di solito aggira il divieto, ma oggi nessuno è rimasto ferito».

Evacuata la spiaggia simbolo della Riviera del Conero, le Due Sorelle a Sirolo, raggiungibile solo via mare e dove in passato ci sarebbero stati vari smottamenti.  Evacuata la sede dell’Inps ad Ancona dove è crollato un cornicione della Prefettura.

 

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