Negli ultimi tempi basta aprire il giornale e trovare come prima notizia l’uccisione, il suicidio di qualche giovane ragazza, di famiglie che non riescono ad arrivare a fine mese. E’ un dato che sta aumentando a vista d’occhio. In italia i femminicidi sono aumentati e i colpevoli sono il marito (48%), il convivente (12%) o l’ex (23%). Ormai sembra che in nessun posto possiamo essere sicuri.
Proprio qualche giorno fa il caso del fidanzatino diciassettenne che uccide la fidanzata di quattordici anni, sentito dagli inquirenti dichiara che hanno avuto una semplice discussione e che per “rivalza” l’ha aggredita e poi incendiata. Sempre di poche settimane fa la notizia di un uomo, suicida, seguito anche dalla moglie perchè sono stati licenziati e non riescono ad arrivare a fine mese, e non riescono a sanare il debito per mantenere la casa.
Sono tante storie che sentite sembrano tutte uguali ma i dati sono davvero sconcertanti. Caso ancora più eclatante un uomo che con un’ascia uccide e ferisce 2 persone.
Dove andremo a finire così? Seremo privati della nostra libertà individuale a causa proprio della paura. Se non si interviene alla svelta la situazione potrebbe solo che peggiorare. E la domanda più di tutte che va posta è perchè tutta questa violenza verso chi è vicino a noi? Da cosa viene alimentata e provocata?