Fabio Lazzerini sta guidando Comtel nello sviluppo e nella crescita del suo piano industriale. In seguito all’avvenuta quotazione nella Borsa Italiana, l’azienda ha acquisito NovaNext per rafforzare e spingere la transizione digitale del Paese.
Fabio Lazzerini: l’acquisizione di NovaNext, un passo in avanti verso la trasformazione digitale
Dopo gli ottimi risultati conseguiti con la quotazione in Borsa, Comtel prosegue il suo percorso di crescita come attore chiave della trasformazione digitale del Paese, sotto la guida di Fabio Lazzerini. La società leader dell’integrazione di Sistemi ICT ha raggiunto l’accordo finalizzato all’acquisizione di NovaNext, realtà con 35 anni di esperienza nell’ambito ICT e nella realizzazione e progettazione di soluzioni avanzate in Enterprise Networking, Cyber Security, Internet of Things, Data Center & Cloud e Digital Workplace. Comtel ha rilevato il 60% dell’azienda, composta da 140 collaboratori e collaboratrici, con tre sedi in Italia e 35 milioni di euro di ricavi nel 2024. In merito all’acquisizione, l’AD Fabio Lazzerini ha aggiunto che: “Ci consentirà di ampliare il nostro business e offrire nuovi servizi ai clienti”.
Fabio Lazzerini: programma di acquisizioni attraverso la raccolta della quotazione in Borsa
“La quotazione in Borsa ha rappresentato per Comtel non soltanto un traguardo importante raggiunto grazie al lavoro di tutti — ha sottolineato Fabio Lazzerini — ma soprattutto il punto di partenza per la realizzazione dell’ambizioso piano industriale che la società ha deliberato pochi mesi fa e che vede una forte crescita sia per linee interne che attraverso operazioni strategiche di M&A”. Comtel è approdata in Borsa con un flottante al 10,98%, ovvero 2.022.000 azioni su 18.422.000 totali, successo ottenuto grazie al massiccio lavoro di preparazione che ha preceduto la quotazione. La strategia con cui Fabio Lazzerini intende sviluppare il paino industriale della società è presto svelata: “Il 90% della raccolta sarà dedicato a queste operazioni di acquisizioni. Il nostro è un approccio proattivo all’M&A, per estendere le capacità geografiche o tecnologiche di Comtel, non solo in Italia, ma anche all’estero”.