Aumento delle rinnovabili, soluzioni alla saturazione virtuale della rete e investimenti per la sicurezza del sistema elettrico europeo sono alcuni degli argomenti di cui ha parlato Giuseppina Di Foggia, AD e DG di Terna, nel suo intervento al Festival dell’Economia di Trento dello scorso maggio.

Giuseppina Di Foggia, AD e DG di Terna

Giuseppina Di Foggia: aumento delle rinnovabili e microzone per garantire la transizione energetica

In occasione del Festival dell’Economia di Trento, che si è tenuto lo scorso maggio, è intervenuta anche Giuseppina Di Foggia, AD e DG di Terna, che ha parlato di transizione energetica e degli investimenti per la sicurezza energetica. La capacità installata di rinnovabili è aumentata del 54% da gennaio 2022, “un dato significativo, che ha cambiato e continuerà a cambiare le logiche di funzionamento e gestione del sistema elettrico, sempre più decentralizzato e digitalizzato”. A fronte dell’aumento delle richieste di connessione alla rete di impianti solari ed eolici di Terna, è in corso una valutazione con distributori, operatori e il Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica per trovare una soluzione alla saturazione virtuale della rete. La soluzione offerta dal Gruppo è quella di dividere la Rete di Trasmissione Nazionale in 76 microzone: “Siamo convinti che l’approccio microzonale sia un valido strumento per assicurare efficienza nella realizzazione delle opere abilitanti la connessione delle nuove risorse — ha ribadito Giuseppina Di Foggia — minimizzando i costi per il sistema e l’impatto delle infrastrutture sul territorio”.

Giuseppina Di Foggia: gli investimenti di Terna per la sicurezza del sistema elettrico

Un punto focale riguarda la sicurezza del sistema elettrico europeo, caratterizzato da un’elevata presenza di energia green. Investimenti mirati e un’efficace regolamentazione tecnica e di mercato sono i punti chiave su cui costruire e rinforzare la sicurezza del sistema. “Gli investimenti di Terna per il Piano di Sicurezza, pianificati nell’aggiornamento del Piano Industriale 2024-2028, ammontano a 2,3 miliardi di euro, rispetto ai circa 1,7 del precedente Piano”, ha sottolineato Giuseppina Di Foggia. L’obiettivo attuale è contenere l’aumento dei prezzi relativi all’energia e, nel breve termine, la soluzione praticabile è rappresentata dalle rinnovabili, che rientrano anche nei piani di transizione energetica. D’altro canto, puntare alla diversificazione del mix energetico diventa cruciale, poiché garantisce di avere alternative anche in casi di emergenza. A riguardo, Giuseppina Di Foggia ha dichiarato: “Per chi come Terna gestisce la rete elettrica, il nucleare rappresenta comunque una buona opzione, trattandosi di una fonte di generazione costante e programmabile”.

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