INpressMAGAZINE Claudio Palazzi
Il dramma del Dopoguerra dalla voce delle donne Un delicato monologo di Gianni Guardigli per Elisabetta De Palo che racconta oscurità troppo spesso nascoste Dopo il...
“L’ultima stella del mattino” consta di 271 pagine, è suddiviso in due parti fondamentali a loro volta segmentate in capitoli di diversa estensione. Raffaele Balsano decide di racchiudere l’essenza del romanzo in due indicazioni di lettura delle quali la prima recita: “L’amore vince con la propria sconfitta, l’egoismo perde con la sua vittoria”.
L’autore di “Rotta per Leuke” ha deciso di restare anonimo e di utilizzare un nome d’arte, Peico. Non si conoscono per ora le motivazioni di questa decisione.
Il lettore si troverà ad affrontare un libro particolare atto alla comunicazione letteraria di alto livello, una comunicazione che citerà in causa emozioni umane e naturali, il contatto con l’essere umano e la sua essenza, tra l’essere umano e la natura.