Con una splendida serata conclusiva, è calato il sipario ieri sulla II edizione dell’OstiaFilmFest, la manifestazione cinematografica internazionale del litorale romano con sede al Cineland di Ostia, nata per promuovere pellicole di ogni genere. Dai film italiani a quelli stranieri. Dai corti ai lungometraggi. Tutti all’insegna della grande qualità.
Spettacolare il momento dell’assegnazione dei primi complice il mattatore Roberto Ciufoli. Il comico, con il Direttore Artistico del Festival Francesco Cinquemani, ha consegnato i premi ad artisti del calibro di Federico Zampaglione, per il suo film Shadow, ha ricevuto il riconoscimento per la “Migliore Opera Seconda”, Emilio Solfrizzi, al quale è stato consegnato il premio come “Miglior Attore”, e ancora Luigi Sardiello, come “Miglior Regista Esordiente”, e Pier Francesco Aiello, presente al festival con tre film di cui è orgoglioso: About Elly, The world’s greatest dad e Finding Amanda per la sua attività di Produzione e Distribuzione”. Premio a sorpresa per Raffaello Monteverde “per la sua attività di produzione”.

La giuria, presieduta da Freddy Paul Grunert (Vice Presidente della European Society of the Third Industrial Revolution, Jeremy Rifkin) e composta da Alessandro Valori, Roberto Ciufoli e da Loredana Cannata, tra i tanti cortometraggi realizzati con le più moderne tecnologie esaminati, ha decretato i vincitori dei premi, voluti da Acea, main sponsor del Festival, a sostegno dei giovani creativi, “Energia!” e, unitamente a quelli scelti dal pubblico, “Ultravisioni”. Il primo è stato assegnato al cortometraggio “Il Velo di Waltz” di Sergio Stivaletti, presente in sala unitamente al coproduttore Giuseppe Milazzo Andreani, allo sceneggiatore Carlo Baldacci Carli e agli straordinari interpreti, Anna Foglietta e Riccardo Serventi Longhi, il secondo riconoscimento, relativo alla sezione Ultravisioni, è andato a Marco Swadel per “Supercollider: Guns e Infection”. Tra le sezioni del Festival una particolare menzione per il grande successo alla retrospettiva dedicata al maestro Umberto Lenzi, simbolo del cinema di genere italiano con una selezione dei suoi film di maggior successo e l’evento speciale realizzato in collaborazione con “Medici Senza Frontiere” che, da anni, fornisce soccorso umanitario in circa 63 Paesi, con la proiezione di due film “Living in Emergency” e “Invisibles”. Al termine della serata straordinario evento culinario organizzato dal Presidente dell’Accademia del Peperoncino, Enzo Monaco, con special guest il calabro-attore Gianni Pellegrino sul brigantino Brigantino “El Pirata” al Delta Italia Yacht Club di Fiumicino con degustazione di prodotti tipici calabresi a base di peperoncino.

Questa mattina, durante la conferenza stampa tenutasi in Municipio, è stato fatto il bilancio della rassegna cinematografica e si è chiusa ufficialmente la kermesse dell’OstiaFilmFestival. “Questa manifestazione – ha spiegato Salvatore Colloca, Delegato Cultura XIII Municipio – ha reso il nostro territorio protagonista del cinema italiano con la presenza di ospiti importanti e prestigiosi. Oggi, come Municipio abbiamo conferito ad un giovane regista italiano un riconoscimento speciale. Si tratta di Claudio Giovannesi per il suo film “Fratelli d’Italia” a cui è andato il nostro plauso per l’aspetto culturale e sociale della sua opera”.

“La rassegna – ha aggiunto Monica Picca, Presidente Commissione Cultura XIII Municipio – ha promosso l’arte cinematografica sul territorio e allo stesso tempo ha coinvolto i giovani, avvicinandoli ancora di più al mondo del grande schermo e delle emozioni che esso suscita. L’ ”Ostia Film Fest” proprio per loro è stato educativo, visti i contenuti sociali presenti in alcune opere presentate”.

“Ancora una volta – ha concluso Stefano Salvemme, Presidente Commissione Attività Produttive XIII Municipio – ho avuto la conferma che la cultura va di pari passo con il mondo imprenditoriale, ed è giusto che le aziende promuovano progetti culturali così importanti”.

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