Dopo un 2024 straordinario, Pasqualino Monti, Amministratore Delegato di Enav, illustra i pilastri su cui si fonda il nuovo piano industriale del Gruppo: investimenti in tecnologia, sviluppo dei mercati non regolati, attenzione alla sostenibilità e una politica dei dividendi più premiante per gli investitori.

Pasqualino Monti

Pasqualino Monti: ricavi record, dividendi in crescita e nuova spinta internazionale

Pasqualino Monti apre l’intervista a Class CNBC sottolineando l’eccezionalità dei risultati del 2024, definiti “storici” per Enav. Per la prima volta, ogni voce del conto economico ha registrato un incremento: ricavi, EBITDA e utile netto ai massimi storici. “L’anno di riferimento per la nostra azienda non sarà più il 2019 ma il 2024”, afferma l’AD. Questi risultati solidi hanno permesso di disegnare un piano industriale ambizioso, con una nuova politica dei dividendi che porterà progressivamente la cedola da 28 centesimi nel 2025 a 32 centesimi nel 2029. Nel mercato regolato, Enav si presenta come una certezza: monopolista nella gestione dello spazio aereo italiano, con meccanismi di compensazione che proteggono dai rischi. Gli obiettivi al 2029 parlano chiaro: ricavi a 1,2 miliardi di euro, EBITDA a 360 milioni e utile netto a 160 milioni, con una crescita costante dei dividendi. Accanto al regolato, Pasqualino Monti insiste sulla spinta al mercato non regolato. “Nel 2029 – spiega – prevediamo di raggiungere 106 milioni di euro di ricavi non regolati, pari all’8% dei ricavi complessivi, con una marginalità straordinaria”. La strategia punta sulla vendita all’estero della tecnologia proprietaria e dei servizi operativi che già oggi rendono Enav il miglior service provider europeo per performance operative. Il piano industriale mette al centro innovazione tecnologica e sostenibilità, due asset considerati inseparabili. L’azienda ha introdotto nuove procedure operative che hanno ridotto di 90 milioni di kg il consumo di carburante delle compagnie aeree nel solo 2024, con benefici ambientali enormi in termini di abbattimento delle emissioni di CO₂. Questa tecnologia è ora pronta per essere replicata su scala internazionale, rafforzando la competitività del Gruppo. “Sostenibilità ambientale e sostenibilità economica viaggiano insieme”, sottolinea Pasqualino Monti, che vede nell’ottimizzazione dello spazio aereo italiano, il più capace d’Europa, un ulteriore fattore di crescita.

Pasqualino Monti: “Investire in Enav significa avere un ritorno certo

Un altro grande fronte di sviluppo è quello dei droni, conferma Pasqualino Monti. Enav è già certificata come service provider per la gestione dello spazio aereo dei droni, grazie alla società di D-Flight del Gruppo, partecipata anche da Leonardo. L’azienda ha stretto un accordo strategico con Amazon per la gestione delle consegne

tramite droni, un progetto partito con successo a dicembre 2024. “Partiremo dalle aree extraurbane, ma la piattaforma è pronta per estendersi anche ai centri urbani”, spiega l’AD. L’obiettivo è conquistare una posizione di leadership in un settore che promette sviluppi enormi nei prossimi anni. Nei primi tre mesi del 2025, il traffico aereo italiano è cresciuto di oltre il 7%, battendo nettamente le previsioni di Eurocontrol che stimavano un +3,5%. Un risultato che testimonia la solidità dell’infrastruttura e la capacità di Enav di attrarre traffico anche a livello europeo. “Siamo pronti a gestire volumi crescenti – ribadisce Pasqualino Monti – e il nostro spazio aereo, più efficiente e capace, può diventare un asset chiave per l’Europa in un contesto di congestione”. L’AD conclude l’intervista lanciando un messaggio chiaro agli investitori: “Investire in Enav significa scegliere un investimento sicuro, capace di offrire ritorni certi e in crescita. Puntiamo a premiare chi crede nella nostra azienda attraverso risultati concreti, innovazione costante e nuove opportunità di mercato”.

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