Il Piano di Terna al 2034, presentato da Giuseppina Di Foggia, prevede investimenti per 23 miliardi di euro in infrastrutture strategiche per la realizzazione della transizione energetica del Paese e dell’indipendenza ed efficienza del sistema, verso un futuro più sostenibile per le nuove generazioni.

Giuseppina Di Foggia: il nuovo Piano di Sviluppo di Terna, incremento della capacità di trasporto e di accumulo

Volto al raggiungimento di traguardi cruciali per il Paese, tra cui la transizione energetica e l’indipendenza ed efficienza del sistema, il Piano di Sviluppo di Terna, illustrato dall’AD e DG Giuseppina Di Foggia, prevede investimenti per 23 miliardi di euro in infrastrutture strategiche nel decennio 2025-2034. Innovazione e digitalizzazione della sostenibilità ambientale sono i temi cardini in cui il Gruppo è costantemente impegnato. Attraverso il Piano Industriale, l’intento è migliorare la capacità di trasporto della rete elettrica e, di conseguenza, aumentare quella di accumulo. Secondo Giuseppina Di Foggia, sarà necessario accrescere i limiti di transito tra le zone del mercato elettrico poiché, pensando alle sfide future, i data center saranno indispensabili ma avranno bisogno di un alto fabbisogno energetico. Opere strategiche per la crescita della capacità di trasporto sono previste dal nuovo Piano, garantendo efficienza e resilienza della rete.

Giuseppina Di Foggia: soluzioni per il raggiungimento degli obiettivi

Integrare i mercati è la soluzione più efficace, in risposta ai problemi che intralciano una produzione efficiente di energia, e in vista degli obiettivi prefissati di transizione energetica e indipendenza del sistema. Questi cambiamenti, infatti, hanno bisogno di tecnologie avanzate e più all’avanguardia possibile per controllare la rete, e di partnership internazionali. L’idea di Giuseppina Di Foggia è resa possibile grazie alle interconnessioni dell’Italia con l’estero: il Paese è diventato un ponte energetico che collega l’Europa con il Nord Africa e il Medio Oriente. In linea con i principi della doppia transizione attualmente in corso, l’intento è integrare nuovi impianti nella rete in modo più rapido ed efficiente. Il Piano di Sviluppo di Terna mostra un approccio rivolto a un futuro energetico sostenibile per l’ambiente, e soprattutto per le nuove generazioni.

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