Come poter affrontare una giornata di lavoro senza accumulare stress ancora prima di entrare in ufficio? Questa penso sia la domanda che la maggior parte dei romani si pone ogni mattina mentre è bloccata in chilometriche code nel raccordo o nelle strade della città.

La soluzione più logica che suggerirebbero molti stranieri sarebbe quella di ricorrere ai mezzi pubblici. Niente di più errato. L’inefficienza di questi ultimi è sorprendente:  si fanno attendere per periodi interminabili e quando arrivano sono iperaffollati. Per non parlare del fatto che sono anch’essi vittime del traffico cittadino. Infine se , malauguratamente, si facesse tardi e si dovesse prendere un mezzo pubblico notturno, allora,  in tal caso,  sarebbe  meglio cercare nei pressi della fermata una comoda panchina perché bisognerebbe pazientare a lungo.

Ora mi chiedo:  una soluzione comune a entrambi i problemi citati non potrebbe essere semplicemente quella di aumentare il numero di mezzi pubblici, le corsie preferenziali e assumere più autisti che lavorino anche a tarda ora?  Se è tanto complicato a Roma scavare per le metropolitane miglioriamo almeno i mezzi in superficie. Così facendo operiamo per combattere anche una terza e forse più importante piaga, la disoccupazione, creando nuovi posti di lavoro.

Mezzi più agevoli porterebbero molti romani ad abbandonare la propria auto.

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