L’AD di Banca Generali Gian Maria Mossa: “Guardare avanti e andare avanti è più facile quando nella squadra ci sono persone giovani. Per questo vogliamo attrarre, ascoltare e valorizzare le nuove generazioni e metterle in condizione di avere successo”.
Gian Maria Mossa: coinvolgere le nuove generazioni nel percorso di trasformazione del sistema finanziario
L’attenzione per le nuove generazioni in relazione al futuro della consulenza e ai piani di crescita di Banca Generali ma anche l’impegno dell’Istituto nel rispondere alla necessità di avvicinare i giovani al risparmio privato sono alcune delle tematiche su cui l’AD Gian Maria Mossa si è espresso in più occasioni di recente. Che per il manager sia fondamentale “coinvolgere le nuove generazioni nel percorso di trasformazione del sistema finanziario” lo ha dimostrato anche durante il programma di Class CNBC “25×25: il futuro al quadrato” dove ha avuto modo di confrontarsi con un gruppo di ragazze e ragazzi under 25 anni sul mondo dell’innovazione bancaria e su sfide e priorità per il futuro. Tra questi l’AI, su cui i giovani hanno dimostrato parecchia curiosità: Gian Maria Mossa ha spiegato come potrebbe contribuire a ridisegnare il settore parlando anche dei progetti che Banca Generali sviluppa su questo fronte. Circa una cinquantina “che riguardano tanto la sfera banca, con l’efficienza operativa e l’ottimizzazione di processi e informazioni, quanto la sfera dei singoli momenti di attività del private banker”. Secondo l’AD però, se da un lato l’AI sarà sempre più importante nelle fasi più standardizzate dell’attività di consulenza, come la gestione di piani di risparmio e portafogli ordinari, dall’altro “tutto ciò che richiede personalizzazione e una importante relazione di fiducia con il cliente rimarrà in capo all’Intelligenza umana ed emotiva del consulente”.
Gian Maria Mossa: lo sguardo di Banca Generali sulle nuove generazioni
Banca Generali, aveva sottolineato Gian Maria Mossa lo scorso 29 gennaio nel corso di un evento dedicato agli oltre 200 professionisti under 40 della rete di Banca Generali, è riconosciuta “come una delle principali private bank italiane e vogliamo continuare a crescere, con il dinamismo di una startup unito alla forza e alla stabilità di un Gruppo da 100 miliardi di euro di masse in gestione”. Ecco perché punta fortemente su progetti che rafforzino la presenza di professionisti giovani all’interno delle reti di consulenza accompagnandoli poi nel percorso di crescita attraverso programmi mirati a valorizzarne il talento: “Guardare avanti e andare avanti è più facile quando nella squadra ci sono persone giovani. Per questo vogliamo attrarre, ascoltare e valorizzare le nuove generazioni e metterle in condizione di avere successo”. La motivazione, l’entusiasmo, la creatività e il dinamismo sono determinanti nel vincere le sfide di un mercato in continua trasformazione: una vision quella di Gian Maria Mossa che trova conferma nei numeri record registrati anche nel 2024, un anno da incorniciare che si è chiuso con “il miglior bilancio nella nostra storia”. Banca Generali gestisce oggi asset per oltre 100 miliardi di euro e si avvale di più di 2.300 banker con un patrimonio medio al vertice del settore (oltre 45 milioni di euro pro-capite), ha ricordato l’AD anche durante il programma su Class CNBC. Nei numeri di Banca Generali, a riprova di una importante crescita costante, è tangibile “l’eccellenza della nostra offerta e dei nostri banker, con la rete che continua a svilupparsi grazie all’appeal che esercitiamo negli inserimenti di profili d’esperienza e i percorsi dedicati ai giovani talenti”.