L’Amministratore Delegato e Direttore Generale di Banca Generali Gian Maria Mossa: “Un trimestre di solida crescita in cui si conferma la forte vicinanza ai clienti e il ruolo attivo nella protezione dei portafogli anche nei momenti di maggiore volatilità”.
Come Gian Maria Mossa ha commentato i risultati del primo trimestre 2025 di Banca Generali
Banca Generali chiude un altro trimestre “di solida crescita in cui si conferma la forte vicinanza ai clienti e il ruolo attivo nella protezione dei portafogli anche nei momenti di maggiore volatilità”: lo spiega l’AD Gian Maria Mossa commentando i risultati al 31 marzo 2025, presentati lo scorso 9 maggio. Numeri che riflettono la solidità del modello di business di Banca Generali: nonostante infatti un contesto di forte volatilità dei mercati, l’utile netto consolidato si attesta comunque a 110,3 milioni di euro (122 milioni di euro nello stesso periodo del 2024), mentre l’utile netto ricorrente è cresciuto del 6,1% annuo a 87 milioni di euro e rappresenta il 79% dei profitti totali (dal 67% del 2024) grazie a una strategia focalizzata sulla redditività stabile e alla recente acquisizione di Intermonte. “L’incertezza sui mercati e le pressioni economiche degli ultimi mesi non hanno impattato la capacità di crescere della banca nelle sue voci ricorrenti, come dimostrano sia lo sviluppo dimensionale, sia la consistenza della raccolta che, peraltro, si conferma forte anche ad aprile”, ha commentato l’AD Gian Maria Mossa. Le masse totali gestite e amministrate hanno raggiunto 103,9 miliardi (+7,3% a/a). Gli Assets Under Investment sono pari a 69,1 miliardi (+5,9% a/a), trainati dalle soluzioni gestite (47,9 miliardi), tra cui contenitori finanziari (24,3 miliardi) e fondi di casa (€11,7 miliardi). Le polizze tradizionali hanno segnato una crescita del 3,7% a 15 miliardi di euro. Nel trimestre, la raccolta netta è pari a 1,5 miliardi (in linea con 1,6 miliardi del primo trimestre 2024), con una forte preferenza verso soluzioni gestite, che rappresentano il 90% dei flussi negli AuI (472 milioni). La raccolta di aprile aggiunge 612 milioni di euro portando il totale da inizio anno a 2,1 miliardi.
Gian Maria Mossa: per noi è di primaria importanza rappresentare gli interessi di tutti i nostri azionisti
Nel commentare i risultati, l’AD Gian Maria Mossa ha parlato anche dell’offerta pubblica di scambio ricevuta da Mediobanca: “Rimaniamo focalizzati sulle nostre priorità, ovvero proteggere e valorizzare i risparmi e gli investimenti dei nostri clienti”. L’AD di Banca Generali ha ricordato come gli straordinari risultati raggiunti in questi anni siano “frutto della dedizione, professionalità ed esperienza dei nostri consulenti finanziari, che rappresentano il nostro asset più importante”: un “business di persone” lo ha definito Gian Maria Mossa evidenziando come contribuiscano “a rendere Banca Generali unica e dalle quali si deve partire in qualsiasi transazione che veda la banca coinvolta”. Infine, l’AD ha ricordato come per Banca Generali sia “di primaria importanza rappresentare gli interessi di tutti i nostri azionisti che hanno riposto la loro fiducia nella Banca e nel team di gestione nel corso degli anni”.