E’ assoggettata alla poetica dell’autenticità l’opera di Pasquale Addisi dal titolo “Eccomi qua 2025”, pubblicata nella collana “Le Perle Audiolibri” dell’Aletti editore. E, infatti, rappresenta un itinerario sull’esistenza umana che l’autore – originario di San Calogero (Vibo Valentia) ma che vive a Trezzano Sul Naviglio, alle porte di Milano, da sempre legato alla scrittura, alla musica e al teatro – ripercorre con uno sguardo visionario e realista.

Il libro sarà presentato il 28 giugno alle ore 18, al Salotto dei Poeti “La Rosa del Pozzo”, presso la Fattoria Urbana in via Vallelunga a Catona (Reggio Calabria), a cura del dottor Nino Santisi.

«Eccomi qua – commenta Pasquale Addisi – per dire che a 60 anni compiuti ci sono ancora, consapevolmente, sempre più coinvolto nel mestiere della vita. Dopo tre libri di poesie e una commedia teatrale scritta e interpretata, c’era forte il desiderio di lasciare un altro significativo segno con una raccolta matura e profonda di poesie sui grandi temi della vita».

La raccolta è un viaggio spirituale dell’essere contro la cieca e continua ricerca dell’avere. Addisi si definisce «un poeta sociale» poiché è convinto che la poesia possa essere strumento di grande riflessione sulla realtà, lontano da banalità o prevedibile mediocrità. «Con una scrittura probabilmente innovativa – racconta l’autore -, con un ritmo e una musicalità alternativa, senza perdere di vista tecnica e gusto della poetica, mi accosto spesso al tema più importante per l’uomo: la ricerca della felicità. Ossia, la conoscenza di sé stesso, del prossimo, delle cose che hanno davvero valore: la libertà, la dignità, la pace, la non violenza, l’accettazione del dolore, la tolleranza, l’amore universale, la natura».

La scrittura diventa, così, la firma dell’autore in un mondo confuso, a volte chiara, altre ermetica, metaforica, ma caratterizzata, sempre, dalla bellezza di pensiero. Ogni parola è attaccata alla vita reale, senza pessimismi ma ispirando speranza e virtù, dove il sogno, l’amore, la verità sono la vera ricchezza. «Eccomi qua è un caleidoscopio sentimentale – scrive, nella Prefazione, Giuseppe Aletti, poeta, editore e formatore, fondatore della omonima casa editrice – che affronta i grandi temi che l’uomo da sempre tenta di razionalizzare, e Addisi lo fa con estrema sensibilità cercando di far emergere con autenticità la sua personalità». La poesia è per lui un mezzo privilegiato di espressione. «Mi permette di vedere ad occhi schiusi quello che non vedremmo se avessimo chiusa la porta del cuore: volti lontani, profumi del passato, immagini nascoste, sentimenti mal riposti, virtù abiurate, istanti di vera felicità, oceaniche solitudini, tristi alienazioni, emozioni profonde, abbracci della natura, carezze spirituali, follie fantastiche, i salti del tempo, luoghi del cuore».

La silloge – che sarà presentata anche a Milano il 25 giugno – è disponibile pure nelle versioni e-book e audiolibro. «La poesia – afferma l’autore – ha bisogno di essere letta e ascoltata più volte per essere amata». Per il resto, invece, cartaceo o digitale, per Pasquale Addisi l’importante è che si legga. Solo così è possibile risvegliare le coscienze, vivere meglio, ricercare verità, non essere superficiali. Ed è questo che vuole trasmettere al lettore. «Amiamo di più, rispettiamo il prossimo, stiamo in armonia con la natura, con l’altro, con il mondo intero. Ritorniamo a parlare, a pensare, a coltivare sogni, a “complicarci” la vita trascorrendo il tempo con le persone che amiamo, senza paura del diverso, del dolore ineluttabile».

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