C’è chi aspetta il tram e chi il weekend, chi attende un segnale e chi l’happy end, chi aspetta un secondo e chi il caffè, chi aspetta gli altri e chi invece te, chi attende il ventisette e chi l’amore, chi aspetta il prossimo e chi l’ascensore, chi attende un grazie e chi un perdono, chi aspetta l’alba e chi un dono; perché in fin dei conti chi aspetta attende, come i punkinari che han messo le tende.

Questo piccolo manuale di sopravvivenza racconta del tempo non perduto di due anonimi calciatori punk, sei-sei-sei e tre-tre-tre, accomunati dallo stesso male di vivere: non entrare mai in campo. Così seduti su una panchina ai bordi di un campo di calcio, si scambiano freddure quando fa caldo e caldarroste quando fa freddo, esorcizzando il malessere che da sempre attanaglia chi, seduto in riserva per “anomalia”, trasforma i silenzi in nuova energia.

Ma chi furono questi brillanti punkinari, che sotto la neve e nelle giornate torride sconfissero l’inquietudine e il dispiacere di non essere mai entrati in campo? Tre volte tre, numero angelico, tre volte sei, numero satanico: personaggi agli antipodi? No, semplicemente due amici funamboli della parola che in un luogo e in una situazione surreale s’accorsero della forza della leggerezza, illuminati da talenti entrambi-d’estro in un terreno immaginario dove ogni logica si presta al gioco dell’assurdo e la normalità si trasforma in straordinario. Spingendosi con la fantasia oltre quel confine di ‘gesso’, i punkinari riuscirono a sopravvivere alle contingenze della vita, sdrammatizzando sulle contraddizioni del tempo e le tragicomicità dei fatti, senza mai aver paura di prendere in giro il mondo e loro stessi.

Recensioni:

I Punkinari è un libro a fumetti divertentissimo! Molto comico e esilarante. Una
piacevolissima lettura per distogliere la mente dallo stress giornaliero e dalle
insidie della vita. Le illustrazioni sono fatte con maestria, molto espressive e rendono la storia carismatica e unica. Il libro di Alessandro Pagani e Massimi-
liano Zatini si può definire un mix eccellente di commedia e melodramma che si dimostra vincente.

(Maggie Van Der Toorn, Word News)

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Alessandro Pagani
Sono nato a Firenze nel 1964, dove vivo e lavoro presso l'Azienda Sanitaria. Durante gli anni '80 ho partecipato al movimento underground fiorentino Pat Pat Recorder. Nel 1988 inizio un percorso come musicista con svariati gruppi tra cui Stropharia Merdaria, Parce Qu'Il Est Triste, Hypersonics (con cui ho partecipato ad Arezzo Wave nel 1990), Subterraneans, Malastrana e successivamente Valvola (assieme a Giuseppe Barone e Gianni Antonino, con i quali ho fondato l'etichetta discografica indipendente Shado Records attiva fino al 2007). Attualmente sono batterista del gruppo rock EST? e ideatore della pagina ironica Meme o non meme su Facebook, nonchè autore di libri umoristici: - in ordine di pubblicazione: 2015: "Le Domande improponibili" - libretto pubblicato in proprio 2016: "Perchè non cento?" - edito da Alter Ego/Augh 2018: "Io mi libro" - edito da Rue De La Fontaine (una frase del libro è apparsa sull'agenda Comix 2018/2019) 2019: "500 chicche di riso" - edito da Rue De La Fontaine 2024: "I Punkinari" - edito da Nepturanus

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