Il 4 e il 5 giugno al Teatro Lumiere di Ragusa è andato in scena La Barraca – Omaggio a Federico Garcia Lorca. Lo spettacolo chiude due cicli importanti della Compagnia G.o.D.o.T. di Ragusa: la 5^ Edizione della Rassegna PALCHI DIVERSI (che ha avuto anche quest’anno grande successo e due spettacoli ospiti di grande livello) e il 2° anno dei laboratori teatrali per ragazzi e adulti diretti da Federica Bisegna e Vittorio Bonaccorso. Laboratori che hanno sempre come finalità la messa in scena di spettacoli di vario genere, e che possono dare quindi la possibilità agli allievi di fare esperienza sul campo.
Lo spettacolo è un collage delle scene più belle delle opere più famose del poeta spagnolo: Commedia senza titolo, Amore di Don Perlimplin con Belisa, Nozze di sangue, Yerma, La calzolaia prodigiosa, Mariana Pineda, Donna Rosita nubile, La casa di Bernarda Alba.
La regia è di Vittorio Bonaccorso, l’adattamento e i bellissimi costumi sono di Federica Bisegna. Un poeta non muore mai perché continua a vivere nei versi che ha scritto, dice il regista, e il mancato ritrovamento dei resti di Lorca, dopo la sua fucilazione, sembra suggerire proprio questo. Così ha immaginato un Federico redivivo che, in compagnia dei suoi vecchi amici, continua a recitare e a dirigere le sue più famose opere teatrali, i personaggi delle quali si materializzano in scena come fantasmi evocati dal poeta. Egli stesso, deus ex machina dello spettacolo, è in scena con una serva-nutrice, spirito buono e saggio della casa e presente in molte delle sue opere teatrali, interpretato da Federica Bisegna, con la quale dialoga.
In scena: Lorenzo Biazzo, Alessandro Campo, Giovanni Celestre, Salvatore Cavallo, Chiara Dellalbani, Cristina Gennaro, Giancarlo Iacono, Graziana Leggio, Enrica Leocata, Lella Lombardo, Giuseppe Marrone, Lorena Pelligra, Francesco Piccitto, Vincenzo Tumino e con il piccolo Giuseppe Arezzi, tutti bravissimi interpreti di una sfida non facile: confrontarsi con la parola – che parola! – di uno dei più grandi poeti e drammaturghi di tutti i tempi. Una parola che è azione – emozione – immagine e che non ha bisogno di nessun orpello perché vive di sé stessa. Ha aperto lo spettacolo il gruppo Sol Duende diretto da Rossella Schembri formato dalle ballerine Mariolina Criscione, Angela Nobile, Stefania Patti, Julia Szentgyorgyi con la forza e la passionalità del Flamenco.
Spettacolo elegante ed intenso che sottolinea la grande professionalità teatrale della Compagnia G.o.D.o.T. recentemente insignita del premio Kiwanis per la crescita culturale della città di Ragusa.

Giorgio Lodani.

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