“Signore, signore, mi scusi, questi posti sono prenotati.” Ebbe un sussulto e aprì gli occhi. Una signora con due bambini reclamava il proprio posto. “Oh sì, certo, mi scusi devo aver sbagliato vagone”, mentì. Si infilò le scarpe, fece per prendere la giaccia, ma la giacca non c’era, era sparita. “Signora mi scusi non ha visto la mia giacca?” “Mi dispiace ma qui non c’era nessuna giacca.”
Un modus scribendi accattivante che si delinea fin da subito per la sua repentinità nel dislocare l’attenzione del lettore, una velocità di espressione che rende la lettura piacevole ed interessante dal punto di vista della curiosità.
“Un sogno di libertà”, edito nell’aprile 2012 dalla casa editrice Rupe Mutevole Edizioni nella collana editoriale “La Quiete e l’Inquietudine”, è un breve romanzo di Ettore Compagnino. “Un sogno di libertà” è diviso in venti brevi capitoli d’estensione variabile, un racconto lungo che racconta una storia appassionante, ricca di sorprese e colpi di scena che inducono, non solo i personaggi ma anche il lettore, alla riflessione e dunque al mettersi in discussione.
Il titolo preannuncia la tematica sostanziale del libro: il sogno di libertà, un sogno che noi tutti abbiamo ed incontriamo durante la vita ed in diversi aspetti di questa. Una delle domande che si porrà il lettore durante la lettura del racconto sarà di certo: ma la libertà è solo un sogno oppure durante la vita si può perseguire? Si può realmente esser liberi?
“Come erano cambiati i suoi problemi nel giro di pochi giorni. A casa non si preoccupava di nulla, all’ora di pranzo si sedeva e mangiava e così pure la sera a cena, cambiava la biancheria intima tutti i giorni, le camicie ogni due giorni se non sudava, la sera dormiva nel suo bel lettone con lenzuola pulite.”
Ed è la storia di un cambiamento, il cambiamento di un uomo che ha deciso di andare incontro al suo sogno, od alla sua vita, lasciando tutto, lasciando tutto il benessere del quale si era circondato, lasciando la sua casa per vagare ed incontrare persone diverse e, forse, con la speranza di incontrare se stesso in questo lungo viaggio.
“Era stanco dei litigi con la moglie che ormai avvenivano con una frequenza quotidiana e sempre per motivi banali. Da una settimana era afflitto dal suo normale periodo di depressione. Fin da giovane, aveva sempre avuto una alternanza di periodi allegri, spensierati, quasi felici con dei giorni, per fortuna pochi, di depressione.”
Rupe Mutevole Edizioni sarà presente ad ottobre alla Fiera Internazionale del Libro di Milano:
Lascio link utili per visitare il sito della casa editrice e per ordinare il libro.
http://www.rupemutevoleedizioni.com/
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Alessia Mocci
Responsabile Ufficio Stampa Rupe Mutevole Edizioni
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