Potrebbero mancare soltanto pochi mesi al compimento di un passo importante per l’introduzione di un euro digitale nel vecchio continente. All’inizio del 2026 infatti la Commissione Europea spera che venga approvato il regolamento necessario per il via libera all’utilizzo di una valuta digitale della BCE.
I prossimi passi verso una valuta digitale
Il processo rimane comunque ancora irto di ostacoli, sia di natura tecnica che di natura politica. Approvare una legge quadro per l’introduzione di una valuta digitale dell’Eurozona è tutt’altro che agevole. Ma del resto parliamo di un evento che rappresenta una svolta epocale nell’ambito dei sistemi di pagamento.
L’approvazione del regolamento Europeo sull’euro-digitale dovrà ottenere il consenso politico dei 27 paesi membri dell’Unione, così da definire gli standard e le modalità di distribuzione della valuta digitale comunitaria. Questo consentirà alla UE di mantenere la sovranità monetaria e l’autonomia strategica dei pagamenti, riducendo allo stesso tempo la dipendenza da fornitori dei servizi di pagamento non europeo (che sono principalmente americani).
La corsa dei pagamenti elettronici
La BCE ha deciso di accelerare il processo per l’introduzione di una valuta digitale perché è evidente la crescente preferenza delle persone per i pagamenti elettronici, anche per via della forte espansione del commercio online. Tutti gli indicatori di trend following segnalano che questo processo continuerà, ed anche se il contante resta dominante, è in discesa soprattutto nella fascia più giovane della popolazione.
L’euro digitale diventerà uno strumento complementare rispetto alle banconote e renderà i contanti disponibili a tutti in formato elettronico su wallet, online o tra privati offline.
Non è la classica crypto
Va precisato ancora una volta che la valuta digitale della BCE non avrà alcunché in comune rispetto alle famose criptovalute di cui si parla ormai da anni, quelle che normalmente si negoziano a fini speculativi sulle piattaforme online, sui siti di exchange o sui broker opzioni binarie. Diversamente dalle tradizionali criptovalute, non ci sarà una volatilità diversa rispetto a quella che ha il tradizionale euro nei confronti delle altre valute. Inoltre le cripto speculative non possono essere scambiate in contanti o della loro bancario al valore nominale con un euro contante, E questo Segna un altro importante differenza.
L‘euro digitale sarà di emissione unica ed esclusiva da parte della BCE, con modalità di funzionamento e di utilizzo sostanzialmente analogo al contante, del quale sarà solo un’alternativa. La valuta digitale d’Europa sarà distribuita cittadini imprese tramite banche, uffici postali e prestatori di servizi a pagamento.