L’ultimo caso è accaduto domenica 6 ottobre 2024. Senza alcun avviso, la biglietteria Atac Piramide, che sarebbe dovuta essere aperta dalle ore 8 alle 20, è stata chiusa tutta la giornata. Un danno di non poco conto sia per quegli utenti costretti a rivolgersi ad una biglietteria in quanto usufruiscono di abbonamenti “speciali” (disabili, quozienti familiari particolari, Isee bassi, ecc.), non rilasciabili da tabaccherie o macchinette automatiche ma soltanto dalle biglietterie, ma anche per i tanti cittadini provenienti da Ostia e località limitrofe, che hanno Ostiense quale punto di riferimento quasi obbligato, dopo la chiusura della biglietteria Magliana.
L’inspiegabile chiusura, naturalmente, ha creato problemi a tanti cittadini, tanto che è stato necessario l’intervento dei carabinieri. E qui la sorpresa: la biglietteria, benché con i tre sportelli chiusi, in realtà aveva la porta blindata aperta, tanto che era possibile visionare computer, chiavi appese, scatoloni di materiali.
Non è la prima volta che le biglietterie dell’Atac sono al centro di polemiche, soprattutto per gli infiniti tempi d’attesa. A volte per superare una fila occorrono anche diverse ore, specie a Termini. Tra i motivi lo scarso personale dedicato a questo importante servizio. Spesso è aperto un solo sportello ed è sufficiente una pratica complessa per bloccare la fila per lungo tempo. La situazione, ad esempio, è sfuggita di mano in concomitanza dei bonus trasporti, quando migliaia di persone aggiuntive hanno preso d’assalto le biglietterie.