Il Parco è dedicato alla difesa della natura e alla sostenibilità. Alle nuove frontiere del vivere la natura e all’educazione ambientale. Il parco nasce perché abbiamo la consapevolezza che il comportamento rispetto all’ambiente va totalmente cambiato. Dobbiamo mettere in atto tutte le conoscenze scientifiche e metterci del tutto in gioco per migliorare complessivamente il nostro habitat. La ricerca, il lavoro, la politica, la cultura tutta e anche l’arte devono attivare quei processi innovativi e divulgativi che attraverso l’equilibrio e il rispetto delle risorse aggiungano plusvalore totale alla qualità ambientale. La tutela delle biodiversità, del paesaggio e delle buone prassi nella conduzione agricola sono i primi strumenti per contrastare i cambiamenti climatici, le crisi idriche ed energetiche, il surriscaldamento globale, l’inquinamento marino e quello terrestre. A maggio installeremo le prime nove sculture di solo artisti che da sempre hanno fatto del loro percorso creativo un modo per “gridare” al mondo il rischio che stiamo correndo. E’ tempo di ripartire e di scegliere il futuro che vogliamo: non possiamo continuare a ripetere gli stessi errori del recente passato. Deforestazione, inquinamento, allevamenti intensivi: il nostro pianeta è già molto malato. bisogna cambiare registro e questo il grido che il Parco vuole trasmettere.

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