Professoressa Diffidenti, oltre alla sua conclamata  attività di medico estetico, lei è molto apprezzata anche nel ruolo di docente
Da oltre 30 anni svolgo con grande passione l’attività di  medico estetico, giammai trascurando il mio ruolo di ricercatrice scientifica  e di docente–formatore  per i colleghi che vogliono acquisire il corretto approccio sia verso la medicina estetica avanzata che verso il paziente, in linea con le sue esigenze di conseguire un proprio status di benessere psico-fisico.
Ho coltivato con dedizione ed impegno Il mio amore per la didattica per lungo tempo seguendo un percorso che mi ha permesso di divenire docente per master specialistici di primo e secondo livello in Università (Tor Vergata, UniCam, UniCamillus) e docente e relatrice in AFM School dove ho avuto modo di confrontarmi con  altre esperienze ed esigenze propri di altri settori specialistici.

Il suo approccio con l’odontoiatria?
Il mio percorso di ricercatrice e di formatore mi ha permesso il confronto con altre realtà scientifiche oltre che con la medicina estetica,  tra cui l’odontoiatria attraverso l’ ANDI e SIMEO. Nella fattispecie, forte della necessità di instaurare  una partnership tra discipline medico-scientifiche diverse spesso  vissute dai miei colleghi “a compartimenti stagni”, mi sono avvicinata al mondo dell’odontoiatria, supportata dalla nuova normativa  del “Decreto Bollette”  che prevede una nuova figura professionale, quale quella dell’odontoiatra estetico.

Lei è quindi concorde con il dettato del Decreto Bollette convertito in Legge?
Assolutamente sì, la medicina estetica è espressione di quell’unicum di equilibrio ed armonia;  limitare l’azione medica ad una specifica area del corpo  senza guardare al risultato complessivo, significa realizzare un lavoro  incompleto per il paziente nonostante venga svolto impeccabilmente nella tecnica. Come medico estetico, non riesco a non immaginare la sinergia e la complementarietà tra differenti specificità, proprio come in un ciclo virtuoso, dove i rami costituiscono e danno vigore all’ albero da cui proviene la loro stessa linfa.  Nello specifico, consideravo già utile ed interessante allargare ad una visione più ampia, la sfera di interesse e di attività  dei colleghi medici odontoiatri per i quali ho da sempre progettato e realizzato corsi ad hoc di medicina estetica sull’area “volto”. Il “Decreto Bollette” non fa altro che offrire un ulteriore stimolo alla mia mission di medico – docente dandomi l’opportunità di esprimere ulteriormente la mia competenza nel mondo della formazione medica e medico-estetica, mettendo pertanto la medicina estetica a disposizione di una nuova classe di medici.

Prof.ssa Diffidenti, lei è fondatrice dell’ Academy BD Training?Sì ho fondato l’ Academy BD Training (già NPC), con la quale ho la possibilità di strutturare corsi personalizzati, sia di primo approccio che avanzati per medici del mio stesso settore o di altra specializzazione, avvalendomi di spazi  pensati e realizzati come aule universitarie “4.0” con tecnologie di ultima generazione, utili per presentazioni aziendali, formazioni, workshop e riunioni in video conferenze. Grazie alla nuova realtà di Academy  BD Training oggi più che mai confermo  la volontà di proseguire il mio percorso di divulgazione scientifica e di docenza.

L’insegnamento è dunque per lei una vera passione?Certamente sì; considero la docenza non un semplice lavoro, ma un valore ed  un servizio che sul territorio campano, e nello specifico partenopeo, deve esser continuamente incentivato. L’Academy BD Training  è nata per perseguire uno scopo preciso: la divulgazione scientifica.

Prof.ssa Diffidenti, è dunque la conoscenza che fa la differenza?   Esattamente; non a caso ogni mio corso di insegnamento  inizia con questa frase che so esser condivisa a pieno anche dai miei colleghi che come me, prima di esser ottimi medici, sono studenti in continua formazione e alla ricerca della perfezione.

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