Buongiorno Keira e benvenuta tra le nostre pagine. Grazie per questa intervista e complimenti per il suo primo romanzo 53 Secondi pubblicato con LifeBooks.

Ci parli della sua nuova pubblicazione:

“53 secondi” è una commedia romantica che racconta la storia di Serena, una giovane maestra di scuola primaria. È una bella ragazza di 28 anni con un carattere molto bizzarro: è un po’ svitata, cinica, combina guai, divertente e sopra le righe. Ma ha un passato molto pesante: un grave incidente ha sconvolto la sua vita. Dopo la tragedia, ha assunto la strana abitudine di contare i secondi mentre compie le sue azioni quotidiane e quando qualcosa dura 53 secondi la sua vita viene spesso stravolta. Da quel giorno si è trasferita a Baia Smeralda dove ha ricominciato un’esistenza tranquilla. È appassionata di serie televisive e il suo uomo ideale è un attore cubano con cittadinanza statunitense di nome Nathan. Durante l’ennesima situazione imbarazzante conosce qualcuno che da quel momento in poi le farà provare sensazioni sconosciute, fortissime e contrastanti. E da quel giorno la sua vita cambierà di nuovo. Ma non voglio svelare troppi particolari.

Una chicca del suo romanzo?

Sappiate che la storia di Serena è un concentrato di amore, ironia, romanticismo, passione, mistero, quotidianità e tanto altro! Il genere narrativo è quello del diario strutturato in parti di lunghezza variabile definite dal nome di un mese; ogni parte è suddivisa a sua volta in capitoletti che coincidono con giornate diverse. Il romanzo è scritto in prima persona, quindi il lettore scopre e vive le vicende insieme alla protagonista.

 

Che segno vuole lasciare con questo suo scritto e nei lettori?

Leggerezza, spensieratezza ed emozioni sono le chiavi di lettura di “53 secondi”. Ho scritto questa storia pensando a un pubblico prettamente femminile: lettrici con una vita intensa, complicata e magari tormentata che desiderano trovare rifugio in opere leggere e divertenti, per trascorrere qualche momento di spensieratezza e per emozionarsi attraverso la travolgente storia d’amore di Serena, la protagonista, una di noi! Vorrei lambire le loro vite con una ventata di aria fresca, frizzante, leggera e romantica.

Dove trova l’ispirazione per i suoi libri?

Sicuramente dalla mia vita e da ciò che mi succede quotidianamente. Parto da un episodio, da un aneddoto che mi è capitato o di cui sono venuta a conoscenza, ma che è comunque reale, oppure prendo spunto da una persona che incontro nel corso delle mie giornate e condisco tutto con un po’di ironia, un pizzico di cinismo e tanta intensità. I personaggi e le loro storie hanno radici ben piantate nel mondo reale e poi diventano intensi, a volte sopra le righe, ma sempre divertenti e credibili. Nel caso di “53 secondi”, il 90% degli episodi narrati e dei personaggi presenti nella storia sono autentici e reali, ma non vi dico quali: provate a indovinare! Ah, di solito l’ispirazione per scrivere le mie storie la trovo durante i miei quotidiani tragitti in auto, da sola, con la musica in sottofondo. E puntualmente, appeno arrivo a destinazione, mi devo prendere alcuni minuti per riportare le idee sulle note del cellulare per non dimenticarle, bizzarro, no?

Quando ha capito di essere portato per la scrittura?

Qualche anno fa ho scritto alcuni post sui social in cui raccontavo ai miei amici virtuali e non episodi anche drammatici che mi erano capitati: lo facevo usando un registro linguistico semplice, genuino e molto divertente. Parecchi di loro hanno cominciato a spronarmi a divulgare questo mio modo di scrivere anche al di là della mia cerchia personale perché lo ritenevano uno stile originale e molto spassoso.

 Dove ha iniziato?

Allora ho iniziato a scrivere una storia che ho poi pubblicato su Wattpad, p

iù per curiosità che per reale convinzione. E in effetti anche sulla piattaforma molti utenti hanno confermato quello che mi dicevano i miei amici. Ho ricevuto tanti incoraggiamenti, consigli e critiche costruttive e grazie a loro ho iniziato a credere un po’ anch’io nelle mie capacità!

Prossimi progetti?

Sto terminando il seguito di “53 secondi” e ho già la traccia per il terzo e ultimo romanzo della serie che vede come protagonista Serena. Contemporaneamente ho iniziato a scrivere una nuova storia dai toni un po’ diversi: sempre di genere rosa, ma più a

vventurosa, introspettiva e audace per certi versi.

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