Domenica 11 dicembre si è tenuta la ventesima edizione dello “Junior Eurovision Song Contest”, evento dedicato alla sfida tra giovanissimi talenti canori, provenienti da vari Paesi. Si tratta della versione giovanile del più famoso “Eurovision Song Contest” (ESC), concorso nel quale, nel 2021, ha trionfato la band italiana dei Maneskin.
Dal momento che le ultime edizioni della manifestazione ESC hanno riscosso un grande successo popolare in Italia, lo “Junior Eurovision Song Contest”, è stato trasmesso in diretta su RaiPlay e – per la prima volta – su Rai1.
A trionfare lo scorso anno è stata l’Armenia, che ha ricevuto, così, l’onore di organizzare l’edizione del 2022. Infatti, quest’ultima si è tenuta presso l’Arena Demircian, nella città di Erevan.

L’Italia, col brano “Bla bla bla”, si è classificata undicesima. Il pezzo presentato al concorso canoro combinava i toni gioiosi ad un messaggio importante, di cui si è resa portavoce una ragazza di soli 13 anni.

Junior Eurovision Song Contest 2022: Francia vincitrice, Italia undicesima

L’edizione 2022 dello “Junior Eurovision Song Contest” ha visto la partecipazione di 16 Paesi, rappresentati ciascuno da un ragazzo o una ragazza di età compresa tra i 9 ed i 14 anni.

La Francia, rappresentata da Lissandro Formica, è riuscita ad aggiudicarsi la vittoria. Il giovane cantante, classe 2009, si è esibito un brano dal titolo “Oh Maman!”, composto per l’occasione da Frédéric Chateau e da Barbara Pravi, seconda classificata all’Eurovision Song Contest del 2021.
Nonostante la giovane età, Lissandro canta in ben 5 lingue e ha già maturato altre esperienze nel mondo televisivo: ha, infatti, doppiato alcuni cartoni animati ed ha partecipato alla finale della versione francese del programma The Voice Kids.

L’Armenia si è classificata seconda, col brano “Dance”, cantato da Nare Ghazaryan. A salire sul gradino più basso del podio è stata la Georgia, in gara con Mariam Bigvava. Quest’ultima ha presentato un pezzo definito un inno contro la guerra, “I believe”.

Undicesimo posto per l’Italia, che è stata rappresentata da Chanel Dilecta, nata nel 2009. La giovane cantante si è esibita sulle note di “Bla bla bla”, accompagnata da una scenografia piena di colori e da una coinvolgente coreografia. Il brano contiene un messaggio molto importante, che riflette la sensibilità delle giovani generazioni rispetto a temi quali il cambiamento climatico, la pace, il rispetto, l’inclusione.

“Bla bla bla”: un brano che invita ad affrontare insieme le sfide del presente

La canzone “Bla bla bla”, edita da Rai Com Edizioni Musicali, contiene un messaggio importante e chiaro: bisogna rispondere insieme – e soprattutto con i fatti – alle sfide che il presente ci pone, facendo particolare riferimento alla questione del cambiamento climatico. E’ necessario quindi che alle parole seguano accorgimenti e provvedimenti reali che fronteggino la situazione in cui la società versa oggi. Se ciò non avviene, le promesse restano solo parole: da qui, l’espressione “Bla, bla, bla”, contenuta nel titolo e ripresa più volte nei ritornelli della canzone.

Nonostante il piazzamento nella classifica finale della competizione, che potrebbe essere considerato da alcuni deludente, è interessante vedere come una ragazzina così giovane si faccia portavoce di temi così importanti come quelli riguardanti il cambiamento climatico e la pace. Risulta essere lo specchio della sensibilità dimostrata dalle giovani generazioni italiane (e non) rispetto a tematiche così delicate, soprattutto nei confronti della questione riguardante il clima.

I giovani ed il cambiamento climatico

Il cambiamento climatico risulta essere il tredicesimo dei 17 “goal” previsti dall’Agenda 2030. La particolare attenzione nei confronti del tema, a dire il vero, è ormai presente da vari anni ed è radicata soprattutto nei più giovani. Un esempio è costituito dalla famosissima Greta Thunberg. Correva l’agosto 2018, quando la giovane (allora quindicenne) organizzava scioperi scolastici per il clima. Da lì in poi sono nati i cosiddetti Fridays for Future e l’attenzione al fenomeno si è diffusa a livello popolare. Ultimamente la Thunberg, ormai diciannovenne, ha anche pubblicato un libro sulla crisi climatica, “The Climate Book”, nel quale ci sono idee e indicazioni dei più importanti esperti.

La sensibilità dei più giovani rispetto alla tematica è stata dimostrata da un’indagine Eurobarometro effettuata a livello continentale, commissionata dal Parlamento Europeo: la lotta al cambiamento climatico è risultata essere la seconda questione più urgente da affrontare secondo ragazzi e ragazze di età compresa tra i 16 e i 30 anni.

Il brano di Chanel Dilecta, presentato all’ultima edizione dello “Junior Eurovision Song Contest”, ben si inserisce nel contesto di sensibilizzazione rispetto alla tematica del cambiamento climatico e a proposito dell’urgenza della pace.
Spesso, però, queste problematiche vengono affrontate solo a parole e mai con i fatti.
La questione, nel frattempo, diventa sempre più urgente. Allo stesso modo, aumenta la speranza di un mondo nuovo, che possiamo creare solo unendo le forze di tutti.
“Time has come for you and me
To make a brand new day”.

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