Ventidue anni, ma non li dimostra: e non solo perché, come dicono gli appassionati di gossip, sarebbe in dolce attesa, ma soprattutto perché Laure Manaudou – alla sua giovanissima età – è già una campionessa in pensione.
Il 2009: lei lo scelse, dopo la débacle di Pechino, come anno sabbatico. E per questo l’abbiamo vista nascosta tra il pubblico di Roma durante gli scorsi campionati di Nuoto. Era lì non per gareggiare, ma in veste di tifosa: “In riposo” aveva più volte dichiarato, in cerca di rigenerazione per ripartire alla grande. Ma un’altra occasione lei non l’ha voluta, forse non l’ha neanche cercata.
Ha fatto sognare il mondo a soli 17 anni: erano le Olimpiadi di Atene, volava sui 400 metri verso la medaglia d’oro, ma soprattutto verso una carriera memorabile. Tre volte iridata, 2005 e 2007 sui 400 metri; 2005 sui 200 metri; 17 volte campionessa europea; dominatrice assoluta in patria.
Laure Manaudou simbolo dello sport ma non solo: copertine e prime pagine, il suo volto vale 2,3 milioni di euro. In fondo, lo scoop è sempre dietro l’angolo anche perché la bella francese si circonda di persone famose almeno quanto lei. Il fidanzamento con il siciliano Luca Marin si rompe a suon di flash: memorabile il lancio dell’anello agli Europei di Debrecen. Aveva lasciato la Francia e lo storico allenatore Lucas per trasferirsi dal suo Luca a Torino. Quella scelta di cuore aveva penalizzato la sua carriera: il suo tesseramento da parte di Lapresse non funziona, con Marin l’amore finisce, su internet le foto che la ritraggono completamente nuda. Laure torna in Francia, dove inizia una relazione con un altro nuotatore, Benjamin Stasiulis.
In Cina, vorrebbe ripartire: ma il suo mito viene suffragato da quello di Federica Pellegrini, mentre la storia con Stasiulis finisce. La Manaudou in continua ricerca dell’amore; non ci mette molto tanto a legarsi a Frederick Bousquet. Belli e famosi, un produttore propone loro un ruolo cinematografico: un film sulla vita del nuotatore Alfred Nakache.
Nella vita della Manaudou, il nuoto ha sempre meno spazio e un comunicato a gennaio 2009 annuncia che ”Laure Manaudou ha deciso di porre fine alla sua stagione sportiva, al fine di concedersi una pausa nella preparazione”.
Ma quella pausa – scopriamo adesso – preannuncia l’addio allo sport che l’ha resa celebre e le ha regalato grandi gioie sportive: ”Ho deciso, mi fermo. Non e’ stata una decisione facile da prendere, si e’ fatta strada poco a poco. Non è un colpo di testa, è avvenuto tutto dolcemente”.
Per chi come lei ha dedicato la giovinezza ad inseguire una medaglia non c’è niente di strano: la rivale in amore e nell’acqua non si lascia a molti commenti, ma solo un: ”Lo spero per lei, nel senso che e’ la cosa più bella del mondo”, le ha augurato Federica Pellegrini. Nessuna sorpresa per Massimiliano Rosolino, ”Laure ha sempre detto che tra la vita sportiva e l’amore avrebbe scelto la famiglia”. Parola di campione…
Serena Perfetto