Un collaboratore di Oubliette Magazine sbarca a PordenoneLegge 2013 da venerdì 20 a domenica 22 settembre. Sarà Roberto Lirussi, con il thriller storico religioso “La regalità calò dal Cielo”, che dopo sei anni dalle prime righe buttate su un foglio, scritte a matita e rinchiuse in un cassetto, arriva ad un palcoscenico importante.
Roberto ci dice, è uno studioso/scrittore e gli piace leggere per imparare. Appassionato di Storia del Vicino Oriente Antico, origine e storia di popoli e religioni, temi sui quali sta pubblicando un importante saggio, quindi non è neanche più un esordiente, infatti ci riferisce di svariati progetti di lavoro, tra cui la poesia e l’arte sacra medievale, cristiana e mussulmana.
Queste passioni sono alla base de “La Regalità calò dal Cielo”, che riporta come non succede spesso, luoghi, date persone, avvenimenti e situazioni vere, non inventate di sana pianta. Probabilmente questo è uno dei fatti per cui è schizzato per due settimane all’ottavo posto della classifica delle vendite tra nomi che ci dice “mi ha fatto tremare i polsi Wilbur Smith, Roberto Saviano, Patricia Cromwell, Stephen King, Dan Brown e così via…”.
Intorno ad una precisissima base storica l’autore friulano avvolge un canovaccio romanzesco che fa arrivare all’ultima pagina sperando che ce ne siano ancora oltre.
“L’ho scritto in un mese”, ci dice sorridendo, “come se fossi ispirato dall’alto. Poi tre-quattro anni di rivisitazioni integrazioni, limature, tre edizioni fino ad arrivare a questa che è quella finale. La Regalità calò dal Cielo è una frase incisa su una stele che riporta la lista dei re sumerici. Dopo che la Regalità calò dal Cielo il Regno ebbe dimora in Eridu. In Eridu Alulim divenne Re, regnò per 28.800 anni…”.
L’autore continua raccontandoci una cosa sconvolgente, che dà il via al viaggio romanzesco: è il fatto reale e tangibile, “perché abbiamo il testo integrale” conferma Roberto, “ che 2.000 anni prima della Bibbia i Sumeri scrissero un poema con protagonista l’eroe Gilgamesh ed il racconto avrebbe similitudini incredibili con il testo biblico”.
Capiamo che è pane per i suoi denti da come e cosa ci spiega:”sicuramente, storicamente, gli ebrei deportati in Mesopotamia da Assiri e Babilonesi assunsero molte caratteristiche del luogo, infatti molti di loro, quando gli venne dato il permesso per rientrare nella loro terra, rifiutarono e si fermarono a vivere nella valle tra il Tigri e l’Eufrate. Scorrendo le pagine di “La Regalità calò dal Cielo” ci imbattiamo in uno studioso che vuole rendere pubblica una scoperta da lui interpretata in maniera pericolosa per molti e tra rituali pagani, omicidi rituali, viaggi nelle zone dell’Anatolia dove dovrebbe essere avvenuto il Diluvio universale, il capo ispettore Marsini e l’archeologa Clarissa precipitano in un vortice che dovranno dipanare mille eventi ed indizi che confonderanno in un primo tempo i due.
Lirussi ci spiega come La Cupola della Roccia sulla spianata del Tempio di Gerusalemme, un’abbazia di suore Clarisse in Friuli, il bunker di Hitler a Berchtesgaden, in Baviera, poco oltre il confine italiano, una biblioteca di San Daniele del Friuli ed un cimitero ebraico nel quale vi sarebbe una tomba con una scritta che non dovrebbe esserci, il primo “folio” stampato da Gutenberg, l’amicizia tra un frate amanuense ed un comandante nazista siano altri elementi che fanno divenire questo testo “un film scritto”, tale è la precisione con cui vengono descritti fatti e luoghi. Salutiamo Roberto che ci fa vedere una medaglietta vinta ad un concorso di poesia a Pordenone nel 1975. Premiazione al Teatro Verdi, Pordenone il giorno 7 maggio 1976!
“La vita fa strani scherzi” chiude Roberto che da Pordenone è partito quasi quaranta anni fa ed ora ci ritorna da protagonista per raccontarci i suoi “viaggi con la macchina del tempo”, come definisce lui i libri. Pordenonelegge si svolgerà dal 18 al 22 settembre 2013, con più di 300 tra eventi ed invitati e riveste un ruolo molto importante come polo di attrazione e diffusione di cultura in Italia ed in Europa.
“Un saluto a tutti e grazie per l’attenzione che mi avete riservato e che non sono sicuro di meritare” è la chiosa di questo “ragazzo” quasi cinquantenne che ci stupirà in futuro, noi ci scommettiamo.
Roberto Lirussi recentemente ha pubblicato con Edizioni DrawUp, nella sottocollana Oubliette, il saggio storico “Dalla Svastica alla Bibbia”.
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