“Quando prendiamo consapevolezza della violenza è lì che diventiamo fragili e non sappiamo a chi rivolgerci o di chi fidarci. È lì che le donne devono trovarci perché è lì che siamo, in prima fila nella sfida al contrasto alla violenza sulle donne, che oggi è ancora una piaga che tutte e tutti dobbiamo combattere. “Progetti come questi, uniti all’attività dei centri antiviolenza, sono aiuti concreti a chi cerca di allontanarsi dal pericolo, aiuti che noi sosteniamo convintamente”, lo ha detto l’assessora a diritti e pari opportunità Benedetta Albanese alla presentazione del progetto “Valigia di Salvataggio” dell’Associazione Salvamamme dedicato alle donne vittime di violenza, che si è svolta ieri nella BiblioteCaNova Isolottola alla rassegna “Un Filo Rosso contro la violenza sulle donne” organizzata del Quartiere4 a Firenze alla vigilia della ‘Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne’. La “Valigia di Salvataggio”, presentata dalla psicologa e psicoterapeuta, Virginia Ciaravolo, referente nazionale del progetto e autrice del volume: “D’improvviso si è spenta la luce. Storie di stupri e sangue”, ha come partner il Gruppo Sportivo Fiamme Oro Rugby della Polizia di Stato, ed è nata per sopperire alle richieste di aiuto delle vittime di violenza che scelgono di allontanarsi rapidamente da una casa che può diventare una trappola mortale e che, al momento della fuga, non hanno il tempo né il modo di portare con sé oggetti personali. A loro, che non devono “tornare indietro” viene consegnata una valigia che, oltre ai di beni di prima necessità, prevede servizi di accoglienza, sostegno psicologico e legale e quanto necessario, accompagnandole alla presa in carico dei Centri Antiviolenza della rete del 1522. In presenza di bambini ha istituito in abbinamento la “Valigina di Salvataggio” con giocattoli, quaderni, colori, vestiti, cibo, latte in polvere e altro in base alla loro età. Grazie alla collaborazione e al sostegno di Autostrade per l’Italia, per rafforzare la rete di salvataggio nazionale nelle principali città italiane, è nato “Un’autostrada per non tornare indietro”, che ha l’obiettivo di rendere itinerante l’operato di sensibilizzazione, conoscenza e formazione di Salvamamme, allargando il raggio di azione in altre regioni italiane al di fuori del Lazio incontrando le Istituzioni, le Forze dell’Ordine, le Associazioni locali accreditate e i cittadini per creare “un’autostrada” fatta di consapevolezza e azioni concrete” che porti velocemente le donne maltrattate verso un futuro migliore. Hanno partecipato all’incontro, alla presenza del presidente di Q4, Mirko Dormentoni, Benedetta Albanese, Assessora ai Diritti e Pari opportunità del Comune di Firenze, che ha ricevuto dalla Ciaravolo una valigia e una valigina di Salvataggio, l’antropologa Emerita Cretella, la deputata e firmataria del Codice Rosso Stefania Ascari, l’ex senatrice Valeria Fedeli, la Presidente della Commissione Consiliare Pari Opportunità, Donata Bianchi, e la Presidente Commissione Cultura Q4, Beatrice Barbieri.