A.I. Cudil con la sua scrittura limpida, spontanea e mai banale, prende per mano il lettore e lo porta nella vita e nei sentimenti dei protagonisti che sono descritti così bene da risultare reali che il lettore entra in empatia con loro.

Un viaggio tra i vitigni e le dolci colline del Valdobbiadene, magari con in mano due calici di prosecco il lettore potrà conoscere Cecilia e Wolfgang, immergendosi in questo avvolgente romanzo dei sentimenti.

A.I. Cudil ci presenta il suo romanzo Il castello sulla collina. Ma ci parli di lei come autrice: Grazie per l’accoglienza. Non mi piace molto parlare di me, in genere preferisco siano i miei libri a descrivermi, ma posso dirvi che ho sempre amato inventare delle storie, fin da bambina. Questa passione è cresciuta con me ma solo attorno ai trent’anni ho deciso di cimentarmi seriamente nella scrittura. Nonostante una formazione in lettere, ho capito che per scrivere bene servivano competenze specifiche, spingendomi così a frequentare corsi di scrittura creativa. Questo percorso mi ha insegnato l’importanza dell’apprendimento continuo. Ho sperimentato la scrittura di alcuni generi letterari come fantasy e fantascienza, ma da una decina d’anni mi sono concentrata solo sul romance.

Il mondo del vino è straordinario ed effervescente. Come mai la scelta di ambientare un romance tra le colline del prosecco? Vivendo tra Conegliano e Valdobbiadene, nel cuore della Strada del Vino Prosecco Superiore DOCG, sono circondata da un paesaggio che respira vigneti a ogni angolo. Ogni giorno, la vista delle colline ricamate di filari mi parla di tradizione, di cultura, e di una passione che anima questa terra. Era inevitabile che, immersa in questa realtà, trovassi l’ispirazione per scrivere di un elemento così fondamentale e caratterizzante del luogo in cui vivo. La presenza costante e imponente dei vigneti ha finito per tessere storie nella mia mente, spingendomi a raccontare la bellezza e l’importanza di questo patrimonio culturale attraverso le pagine del mio libro.

La sua scrittura inizia da esperienze reali o è un percorso più romanzato? Le mie storie prendono vita sempre dai personaggi, ispirati spesso alle mie esperienze personali. Questo è solo il punto di partenza, il semino da cui tutto germoglia. Dalle realtà che ho vissuto, dai frammenti di vita che ho osservato, nascono le personalità che popolano i miei racconti. Tuttavia, una volta posato questo fondamento, la mia immaginazione prende il volo: i destini si intrecciano, gli eventi si susseguono in modi inaspettati, e le storie si sviluppano in direzioni del tutto immaginarie. Quindi, anche se l’ispirazione iniziale può affondare le radici nella realtà, il viaggio narrativo che segue è un puro prodotto della fantasia.

Londra e Conegliano due realtà completamente diverse, ma che si incontrano o scontrano: La distanza tra Conegliano e Londra nel mio romanzo risiede nel paesaggio e nell’approccio alla vita. Conegliano nonostante la sua vocazione più industriale rispetto a Valdobbiadene, resta una piccola cittadina, lontana dalle frenesie metropolitane di Londra. Mentre la capitale inglese si distingue per la sua imponenza cosmopolita e il ritmo incessante, Conegliano preserva un senso di comunità più intimo e accessibile, dove le relazioni e il tessuto sociale mantengono una scala umana. Questo contrasto tra la tranquilla realtà provinciale di Conegliano e l’energia vibrante di una delle capitali del mondo sottolinea come, nonostante entrambe possano offrire ricchezze culturali e opportunità, ci siano differenti modi di vivere. Nel mio romanzo il protagonista farà una scelta perché comprende quale dei due mondi sia più adatto a lui.

I prossimi impegni? Sono in fase di organizzazione di una serie di incontri per la presentazione de “Il castello sulla collina”, un modo per avvicinare il mio lavoro ai lettori. Le presentazioni avverranno in cantine e caffè letterari che offrono uno spazio accogliente per discutere della trama e dei personaggi. Tappe importanti saranno Conegliano e Valdobbiadene, scenari ispiratori del romanzo, e si estenderà ad altre località nel Veneto e nel Friuli-Venezia Giulia. Queste occasioni saranno perfette per un confronto diretto con il pubblico, permettendo di esplorare insieme le storie e di anticipare i temi del mio futuro lavoro su Gabriele, il personaggio secondario del romanzo che ha toccato il cuore di molti.

LASCIA UN COMMENTO

Please enter your comment!
Please enter your name here