Capoluogo della città metropolitana e dell’Emilia Romagna, Bologna vanta di ospitare circa un milione di abitanti. Nella dotta città è presente la più antica università del mondo occidentale, l’Alma Mater Studiorum, frequentata da circa 90 000 studenti. Dichiarata “capitale europea della cultura” nel 2021, Bologna è nota per il suo centro storico e per i suoi iconici porticati.

L’ARCHITETTURA E I MONUMENTI

Grande elemento distintivo di Bologna sono i suoi portici. Questi si estendono per quasi tutta la città, andando a percorrere 38 km soltanto nel centro storico. Il cantautore locale Francesco Guccini, li descrive come le “cosce” della città stessa.

Le torri gentilizie di Bologna sono uno dei tratti più iconici e caratteristici. Istituite durante il periodo medievale, oggi ne rimangono solo diciassette. Sicuramente le torri più note nella città bolognese sono la Torre degli Asinelli e la Torre Garisenda. Attorno alla Torre degli Asinelli oggi ruota una simpatica diceria; questa ne sconsiglia la salita agli universitari prima di essersi laureati, in quanto ciò porterebbe ad un ritardo nel conseguimento della laurea stessa. La torre è composta da 498 gradini ed è visitabile pagando un biglietto d’ingresso.

Il centro cittadino ospita diversi palazzi storici degni della maggiore attenzione dell’occhio più curioso. La maggior parte dei palazzi bolognesi risale all’epoca in cui la città faceva parte dello Stato Pontificio.

Nella Piazza del Nettuno, limitrofa alla nota Piazza Maggiore, è presente la Fontana del Nettuno. Situata su una base di tre gradini, la fontana è decorata da quattro putti che reggono dei delfini che rappresentano il Nilo, il Gange, il Rio delle Amazzoni e Danubio.

BOLOGNA: LA GRASSA

Una conosciuta citazione, va ad attribuire alla città bolognese tre caratteristiche: l’essere dotta, grassa e rossa. Per dotta si fa riferimento all’Università già citata, l’Alma Mater Studiorum; per rossa si richiama il colore che è prevalente in tutte le strutture più antiche e moderne. La grassa Bologna è la definizione che si attribuisce alle prelibatezze della tradizione culinaria emiliana. Le ricette della cucina bolognese sono note in tutto il mondo come eccellenze della cucina italiana. I piatti sono vari ed opulenti, a base soprattutto di carne, tortellini, lasagne e mortadella.

LA BOLOGNA DI LUCIO DALLA 

Bologna è da sempre la madre di molti artisti e di musicisti di ogni genere che hanno fatto la storia della musica italiana. Uno dei più noti e, se vogliamo, affezionati alla città è Lucio Dalla. L’artista, nato a Bologna nel 1943, ha raccontato, con le sue canzoni, l’amore per la sua città. Lucio Dalla è un artista poliedrico di formazione jazz, uno dei più influenti cantautori italiani. Una delle canzoni dedicate alla sua amata Bologna è Piazza Grande. Questo inno incita il desiderio di libertà dell’individuo, di vivere secondo la propria volontà. Proprio in questa piazza (Piazza Cavour, non Piazza Maggiore come molti pensano), i bolognesi si sono riuniti per rivolgere l’ultimo saluto al cantautore nel giorno della sua morte.

L’AMMINISTRAZIONE CITTADINA: BOLOGNA COME BENE COMUNE URBANO

Il progetto “città come beni comuni” vuol far sì che, tramite la partecipazione attiva dei cittadini, si ottenga una cura dei beni comuni urbani. Questo tratto distintivo dell’amministrazione bolognese si perseguirà su due principali ambiti: dei regolamenti volti a favorire l’amministrazione cittadina e la sperimentazione operativa di gestione civica di spazi pubblici su tre aree della città. La sperimentazione ha portato ad una nuova cura dei beni comuni fondata sul modello dell’amministrazione condivisa. I beni comuni, nella loro variante urbana, rappresentano una categoria centrale di modelli politici, economici, giuridici e filosofici elaborati per risollevare i problemi e le criticità dell’amministrazione pubblica.

PREGI, DIFETTI E PROBLEMI DEL PRESENTE

Bologna, città del buon mangiare, dell’artistico centro storico e del tentativo di un’amministrazione più partecipativa, presenta, però, delle rilevanti criticità. Pur essendo la culla del sapere per gli universitari, vivere nella città emiliana si sta dimostrando sempre più complesso col passare degli anni. Gli studenti lamentano un’impennata degli affitti, gli annunci presi d’assalto sulle varie pagine social e, laddove si sia fortunati, delle stanze fatiscenti.

La città è molto frenetica e abbastanza trafficata, per questo per gli spostamenti di tutti i giorni è consigliato muoversi con i mezzi di trasporto o, ancor meglio, con le biciclette. Questo può rappresentare un grande vantaggio, sia per un aspetto puramente ecologico che per un aspetto più pratico. Bologna, infatti, è una città a misura di biciclette.

Il capoluogo emiliano rappresenta, comunque, una città da visitare almeno una volta nella vita per poter rimanere incantati dalle bellezze più note e più nascoste che questa città può offrire.

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