imagesUn nuovo scenario si apre sul Front National, vincitore delle ultime elezioni Parlamentari Europee: Le Pen contro Le Pen, padre contro figlia. Jean Marie avrebbe detto una parola di troppo nei confronti degli oppositori, utilizzando un’espressione fortemente antisemita, che di certo non ha fatto indignare solo Marine.

Ne faremo un’infornata” annuncia in un video pubblicato sul sito del FN rivolgendosi ad alcune celebrità che hanno manifestato avversione al partito. Tra queste anche un noto cantante di origini ebraiche, Patrick Bruel, amato talento della scena musicale francese.

Il partito socialista di François Hollande non ha perso tempo a scagliarsi contro il fondatore dell’opposizione, chiedendone l’espulsione dal partito; tanto meno si sono tirate indietro le associazioni antirazziste allibite dalle parole pronunciate nel filmato.

Marine, che da tempo vuole dare un volto più pulito al Front National, ha prontamente eliminato il video, ammettendo che quello del padre è stato un errore politico e ribadendo che il partito è assolutamente contrario ad ogni forma di antisemitismo.

Per la prima volta la figlia si pronuncia sulle dichiarazioni sconcertanti di Jean Marie, che prontamente sostiene di non aver commesso nessun errore politico, ed anzi risponde che l’unico errore compiuto fin’ora è stato il tentativo di omologare il Front National agli altri partiti.

Le affermazioni razziste di Jean Marie non sono certo una novità per nessuno, ma l’ex capo del partito dovrà stare più attento adesso che al comando c’è la figlia, sempre più forte e agguerrita dopo la vittoria conseguita nelle ultime elezioni.

 

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