Questa mattina la stanca città di Roma si è risvegliata con una nuova contrapposizione. L’ennesima. Negli anni la città è stata testimone di compagni contro fasci, romanisti contro laziali, cristiani contro pagani, macchinette contro motorini, ma è di ieri l’ultima grave frattura. Quella tra chi era alla presentazione del nuovo fumetto della Lancio Comix, “Cotus & Leon”, andata in scena sabato scorso presso la rassegna “Inchiostri di Cinema”, e chi invece non c’era, ignaro di una perdita che ne segnerà il prossimo futuro.

A cura dell’Associazione culturale ”Riflessi” e Spazio Roma, realizzata con il sostegno dell’Assessorato alle Politiche Culturali e della Comunicazione del Comune di Roma, la rassegna si è proposta di indagare – attraverso workshop, incontri, proiezioni e allestimenti tematici – il rapporto tra il fumetto e la pellicola, presentandosi come palcoscenico ideale per dare visibilità alle speranze future del fumetto italiano. Un mercato questo che purtroppo stenta da anni a raggiungere dei livelli di sviluppo in linea con le capacità artistiche espresse dai nostri disegnatori, spesso costretti a dover emigrare in Francia per poter ottenere una qualche soddisfazione professionale.

Cop“Cotus & Leon” è il primo b-fantasy all’italiana partorito dalle menti deviate di Leonardo Giordano, sceneggiatore, e Francesco Gaston, disegnatore. Una sfida iniziata 8 anni fa quasi per gioco, ma che ha avuto la fortuna di inciampare nella lungimiranza di uno dei più stimati talent scout del mondo dei fumetti in Italia, Stefano Caselli, autore e disegnatore di successo con una gavetta alle spalle nella Marvel Comics.

Volume di apertura di una nuova etichetta della Lancio Comix, “I Nuovi del Fumetto”, Cotus & Leon si presenta utilizzando tutti gli ingredienti classici del genere fantasy. Un mondo senza tempo messo in pericolo dalla brama di morte e distruzione di un oscuro signore. Armate flautolenti in procinto di serrare i ranghi per calpestare la fragile razza umana. Un potente mago che coglie i segni di presagi nefasti. Ma soprattutto loro, i due paladini destinati a contrastare il male e su cui è aggrappata la flebile speranza di un’intera generazione. Ma tutti questi ingredienti non tardano ad essere modificati, stravolti, cancellati man mano che si sfogliano le pagine del fumetto. Cotus, il mago, e Leon, il guerriero, non presentano infatti i valori degli eroi classici, ma i vizi di quelli moderni. Egoisti, avvinazzati, poco inclini alla classe e al distacco degli eterei eroi tolkeniani. Un cocktail di incoscienza che ben presto trascinerà il mondo verso pericoli che l’orrendo signore da solo non sarebbe mai stato in grado di architettare.

Anche in questa tappa romana di un tour promozionale che ha già toccato Bologna e Brescia, la coppia Giordano-Gaston non ha tradito le aspettative, dimostrando ad una platea divertita come i protagonisti della loro prima opera non siano poi così avulsi dal modo di essere dei loro creatori. E così, tra una battuta, una copia autografata e qualche raro sprazzo di serietà, i due hanno annunciato la prossima pubblicazione della seconda puntata della saga, che sicuramente dalle prime anticipazioni non tradirà i seguaci di questo nuovo sui generis.

Per coloro che volessero un piccolo assaggio del mondo di Cotus & Leon, d’obbligo una visita al loro blog (cotuseleon.blogspot.com).

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