INpressMAGAZINE Claudio Palazzi

Giovani, tra politica e informazione

La situazione di forte instabilità politica che ha investito il nostro paese da ormai troppo tempo sembra non avere alcuna intenzione di arrestarsi.
Negli ultimi decenni il popolo italiano è stato, più che rappresentato, “sopraffatto” da una classe politica interessata maggiormente alla lotta tra partiti che al perseguimento di obiettivi utili al benessere comune. Ormai perse la fiducia nei partiti e nei protagonisti dell’attuale impianto politico, alla popolazione non resta che individuare un piccolo barlume di speranza nei giovani, emblema della possibilità di un futuro diverso, migliore. Ma come si configura il rapporto tra i giovani e la politica? Quelli registrati sono dati di assoluta sfiducia nei confronti delle istituzioni vigenti e di costante incertezza riguardo i voti da esprimere, a favore dunque di un sempre crescente astensionismo. Sebbene sia chiara e manifesta l’insoddisfazione dei giovani, non vi è alcun tipo di rassegnazione nel loro animo, tutt’altro è alto il bisogno di credere e sperare di poter cambiare le cose.

social4Un ruolo fondamentale e piuttosto curioso nell’attuale rapporto tra giovani e politica è quello ricoperto dai Social Network. Utilizzati sia dai partiti politici, ormai al passo con i tempi e bisognosi di utilizzare ogni metodo possibile per fare propaganda, sia dai giovani, attivi nel generare ” tweet” o stati sul rinomato Facebook attraverso i quali esprimono: preferenze, critiche, speranze, e nel maggior numero dei casi disillusioni. Basti pensare che poco prima delle ultime elezioni politiche (Febbraio 2013) sono stati registrati quasi 1500 “tweet” a sfondo politico.

Quello a cui stiamo accennando è un fenomeno npolitica°on poco rilevante per la società in cui viviamo. L’utilizzo, a dir la verità spesso sproporzionato,dei Social Network genera delle considerevoli conseguenze nelle vite degli individui, in particolare dei giovani. Se da un lato esso è volto a favorire l’interazione sociale, il recepimento di nuove informazioni, e un confronto che potremmo definire ” telematico” su una lunga serie di tematiche spesso a sfondo politico, dall’altro allontana i soggetti da fonti di informazione tradizionali, dalla lettura, dal confronto personale.

Se l’obiettivo è quello di costruire un futuro più solido, che conceda maggiori possibilità su diversi versanti a tutte le classi sociali componenti il popolo italiano, allora è necessario riporre le speranze in nuove forze, nuove energie, prediligendo il rinnovamento, la rinascita. E’ necessario che siano per primi i giovani a formarsi e prendere in mano la situazione, plasmando secondo i bisogni di tutti una realtà in cui vivere che sia genuina, onesta, rassicurante. Per permettere che ciò avvenga serve non solo avvicinare sempre più i giovani al sistema politico, ma soprattutto far si che questi conoscano gli errori dei loro predecessori, li studino, li esaminino, li giudichino, senza limitarsi unicamente a commentarli su un Social Network; solo così potremmo avvicinarci ad un futuro più prospero in cui le piaghe della nostra società faranno solo parte di un triste passato.

 

AL VIA IL PISA BOOK FESTIVAL

Pisabook-logo-2013

Quest’anno, l’undicesima  edizione del  “Pisa Book Festival”, importante vetrina  dell’editoria nazionale indipendente, si  terra’ da venerdi 15 a domenica  17  novembre  (dalle ore 10 alle 20) al  Palazzo dei Congressi  di  via  Matteotti, 1 (Pisa). L’edizione 2013  di questa grande kermesse  culturale,  interamente dedicata al mondo del libro e della lettura, si presenta particolarmente densa di iniziative,  e nei  padiglioni espositivi estesi in quattromila metri quadrati, saranno presenti centocinquanta editori. Gli  eventi in  programmazione sono oltre duecento: incontri con  gli autori cult del momento ed anteprime di  libri alla presenza di scrittori, (sia  noti che  esordienti), ma anche  dibattiti, laboratori di traduzione letteraria, seminari per professionisti, corsi  di scrittura creativa  aperti a tutti,  e poi attivita’ didattiche per bambini con la partecipazione di illustratori ed esperti del mondo editoriale.

 

LIBRI  SENZA  FRONTIERE:  fra le manifestazioni  dedicate al mondo del libro, il Book Festival di Pisa occupa un ruolo non secondario; e negli anni la partecipazione di editori ed autori piu’ o meno emergenti, di livello internazionale, si è di fatto intensificata. Ad inaugurare quest’importante rassegna fieristica, sulle note  musicali di  G. Verdi e di R. Wagner,  il 15 novembre saranno  varie autorita’:  insieme a M. Filippeschi (Sindaco di Pisa), ed a L. Della Porta(direttrice di questa manifestazione), interverra’ anche R.  Schäfer (Ambasciatore della Repubblica Federale di Germania). Paese  straniero ospite d’onore  di quest’edizione è infatti  la Germania e fra le varie attivita’ (svolte con il Goethe-Institut Italien e l’Istituto Culturale Italo-Tedesco di Pisa.) ideate per sottolineare i rapporti con il mondo editoriale germanico segnaliamo l’intervento del sociologo F. Ferrarotti e della germanista V. Vivarelli, che in quest’occasione presenteranno la collana editoriale ETS  dedicata al filosofo F. Nietzsche. Per gli insegnanti, è previsto anche un seminario sul tema “Il giovane Goethe. Lavorare in classe con l’audio fumetto”, tenuto da S. Roth, che esporra’ proposte didattiche applicabili in classe con suggerimenti pratici e multidisciplinari.

 

INIZIATIVE SPECIALI, SEMINARI, DIBATTITI, ANTEPRIME NAZIONALI  E  TANTO ALTRO  ANCORA: Tra le centinaia di proposte di questa fiera dell’editoria indipendente, segnaliamo la presentazione di “Feltrinelli  Indies”, un laboratorio permanente per fare emergere le voci piu’ originali  della narrativa contemporanea; e poi  alcuni work shop di scrittura autobiografica aperti a tutti (a cura della Libera Universita’ dell’Autobiografia di Anghiari). Per promuovere creativamente la lettura, con il coinvolgimento di lettori, librai, editori, e biblioteche senza freni, è previsto inoltre l’evento “Il mondo gira intorno alle parole ?” (interventi di D. Danti, assessore alla cultura del Comune di Pisa, di M. S. Rasetti, Biblioteca San Giorgio di Pistoia, ed altri). Nello spazio dedicato alle novita’, è prevista anche la presentazione della biografia di Papa Bergoglio, e fra le anteprime nazionali dei libri, segnaliamo “L’importanza dei luoghi comuni” (Einaudi) di Marcello Fois. Altro appuntamento imperdibile  in concomitanza del Pisa Book Festival, è quello della “Notte bianca del Libro” previsto per sabato 16 novembre, con il coinvolgimento  delle principali librerie della citta’ toscana che eccezionalmente resteranno aperte fino a mezzanotte. All’insegna della contemporaneita’, (domenica 17/11, alle ore 18) avra’ invece luogo la conversazione con la filosofa ungherese Agnes Heller sul tema delle ideologie che hanno sconvolto il Novecento (Edizioni Il Margine).

La Programmazione completa degli eventi del Pisa Book Festival è disponibile nel sito www.pisabookfestival.it

Mostra fotografica “Today – Tomorrow” di Francesco Minucci

FRANCESCO MINUCCI – TODAY / TOMORROW

A cura di Claudia Pettinari

14 novembre – 13 dicembre 2013

Officine Fotografiche Roma

FOTOGRAFIA – Festival Internazionale di Roma. VACATIO  – XII edizione

“Domani saremo ciò che stiamo pensando oggi” [F.M.]

 

Nell’ambito della XII edizione di FOTOGRAFIA – Festival Internazionale di Roma, in collaborazione con Legambiente e Il Frantoio di Capalbio, si apre nello spazio espositivo di Officine Fotografiche Roma la mostra personale di Francesco Minuci, Today-Tomorrow.

 

In linea con il tema del Festival di quest’anno, “vacatio” – sospensione, assenza – Francesco Minucci mette in scena dei viaggi immaginari nel tempo, dal presente verso un futuro in cui è simbolicamente rappresentato ciò che vivremo come conseguenza di un’assenza che oggi viviamo. Una serie di dittici fotografici si apriranno davanti lo spettatore come narrazioni in cui all’ “oggi” si affianca il “domani”. Ogni dittico racconta una trasformazione, una causa-effetto che ha nell’assenza il cardine. In composizioni scenografiche, dove ogni dettaglio è minuziosamente curato dall’autore stesso, Minucci pone una serie di ipotetiche situazioni in cui uomo e ambiente vivono in un dato equilibrio, soggetto ad una trasformazione che per certi versi potrebbe trattarsi di una sopraffazione di uno dei due elementi sull’altro, ma allo stesso modo si potrebbe trattare di un incontro, una sorta di abbraccio reciproco che si manifesta nell’ “oggi” come nel “domani”.

Il tema della “vacatio”, della mancanza, in Today-Tomorrow viene accostato al tema attuale della modificazione dell’ambiente a causa dell’assenza d’attenzione, sensibilità e precauzione che oggi abbiamo verso l’ambiente a noi circostante. L’assenza nel presente è il filo conduttore di tutti i dittici, reale protagonista degli scatti in cui oggetti e dettagli diventano contorno, le quinte di una scena il cui fatto scatenante si posiziona nella linea di confine tra i due momenti.

Mettere a fuoco quest’attuale invisibile assenza è dunque lo scopo ultimo dell’autore e chiave di lettura di ogni dittico in cui si vedranno uomini dai volti trasformati in una maschera a gas, o mutati in una sorta di ibridi burattini dal volto d’elefante, elementi naturali che avvolgono esseri umani, manager fieri davanti ad un mucchio di spazzatura.

 

Francesco Minucci (Grosseto, 1974) vive a lavora a Grosseto. Frequenta la Fondazione Studio Marangoni a Firenze e consegue il diploma di fotografia still-life presso il C.F.P. di San Colombano (FI). Negli anni ha ottenuto vari riconoscimenti ed ha esposto in mostre personali e collettive, sia in Italia che all’estero, tra le quali: Premio Arte, Palazzo della Permanente, Milano; Videominuto, Centro per l’arte contemporanea Luigi Pecci, Prato; Premio Arte Laguna, Arsenale, Venezia; Festarte Video Art Festival, MACRO Testaccio La Pelanda, Roma; Melodie Discontinue: variazioni sulla superficie del tempo, Galleria Il Frantoio, Capalbio (GR); Expectations, The Invisible Dog Art Center, New York; Tuscany/California Crossroads, Stinson Beach Gallery, California.

 

Francesco Minucci. Today-Tomorrow

Dal 14 novembre al 13 dicembre

Officine Fotografiche Roma | via Giuseppe Libetta 1

Opening giovedì 14 novembre ore 19.00

Dal lunedì al venerdì dalle 10.30 alle 19.30

Ingresso libero

HIV, ancora invincibile?

Solo pochi giorni fa la rivista britannica “Nature” ha reso pubblica una nuova, entusiasmante scoperta riguardante il fino ad oggi “invincibile” virus dell’HIV. Sembrerebbe infatti che questo sia protetto da una sorta di ” mantello dell’invisibilità ” generato da due particolari molecole che consentono al virus di nascondersi dal sistema immunitario dei soggetti infetti. Diviene così impossibile l’innescarsi della risposta immunitaria e l’azione di qualsiasi trattamento è resa vana. Le recenti scoperte, per le quali un ringraziamento speciale va al lavoro del professore Greg Towers, oltre che individuare il cosiddetto ” mantello” hanno aperto una nuova via per la cura del virus. La ricerca è ancora nelle sue fasi iniziali ma sembra che un nuovo farmaco ( basato su una versione modificata di Ciclosporina, che differentemente da quella utilizzata per prevenire il rigetto degli organi non compromette il sistema immunitario dell’individuo), sia efficace sulle molecole generatrici del mantello, in modo da dare avvio alla risposta immunitaria e bloccare l’avanzamento del virus.

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Come dapprima premesso sarà necessario ancora molto lavoro ma i ricercatori sembrano speranzosi nei confronti della ricerca. E’stato fatto un ulteriore, importantissimo passo in avanti, lo stesso Greg Towers si è sbilanciato dichiarando che il nuovo farmaco potrebbe fungere da “completamento” per trattamenti già esistenti. La scienza sembra un passo più vicina a superare anche questo (quasi) insormontabile ostacolo.