Sviluppato in altezza su una collina, nel 18° arrondissement di Parigi, Montmartre è oggi uno dei quartieri più visitati della capitale francese. La sua particolare combinazione di storia, arte e scandalo ne alimentano il fascino e la fama internazionale.

Un crocevia di sacro e profano

Montmartre nasce come luogo di culto. Dai Druidi gallici, passando per gli antichi Romani che vi eressero i templi di Marte e Mercurio, fino alla costruzione di una chiesa in onore del primo vescovo martire di Parigi, Saint Denis o Dionigi. Lo stesso nome del quartiere sembra derivare dall’espressione “Mont des Martyrs”, in ricordo del martirio dei numerosi fedeli cristiani.
Tuttavia, a questa tradizione religiosa, si affianca nel tempo anche una più scandalosa.
Fino al 1860 Montmartre resta un piccolo villaggio rurale al di fuori delle mura parigine. Questa caratteristica e il basso costo degli affitti favoriscono il proliferare di cabaret, bordelli e locali notturni nella zona, trasformando la collina in un centro di divertimento e promiscuità.
In questo stesso periodo il quartiere è l’insediamento prediletto dei maggiori esponenti dell’impressionismo e post-impressionismo. Monet, Renoir, Degas e Van Gogh sono solo alcuni degli artisti che vi hanno soggiornato e che hanno raffigurato la zona nelle loro opere.
La forte presenza artistica trasforma Montmartre in un melting pot sociale: personaggi mondani, proletari e aristocratici si riuniscono tutti insieme nei locali, attratti dai piaceri notturni offerti.
Con la progressiva trasformazione della città di Parigi in meta turistica per eccellenza, anche il quartiere diventa gradualmente una zona residenziale più costosa. Se un tempo la collina ha ospitato alcuni dei più famosi pittori della storia, attualmente sono le star di Hollywood a trovarvi alloggio.

Montmartre maintenant

Il miglior modo per visitare il quartiere è a piedi. Passeggiando per le strade è possibile scoprire numerose attrazioni che rendono questa zona così particolare.

Il Muro dei Ti Amo- Montmartre
di Laura Victoria Padure

Per esempio, all’interno di un piccolo parco si trova il Muro dei Ti Amo. Su uno sfondo di mattonelle blu la dichiarazione d’amore è scritta in ben 300 lingue diverse e attira ogni giorno molti curiosi.

Renoir- Bal du Moulin de La Galette
di Laura Victoria Padure

Per quanto riguarda la cultura gastronomica, Montmartre è ricca di caffè, ristoranti e taverne. Spiccano fra questi il ristorante Le Moulin de la Galette, aperto all’inizio del XIX secolo come guinguette, vale a dire un caffè di periferia dove si mangiava e ballava.
Oggi è ancora più celebre grazie al dipinto di Renoir intitolato Bal du moulin de la Galette, raffigurante una delle tipiche feste che si organizzavano nel locale e conservato al Museo d’Orsay.

Le Passe Muraille- Montmartre
di Laura Victoria Padure

A distanza di pochi passi, inoltre, in una piccola piazza è presente Le Passe-Muraille, la statua di un uomo nell’intento di attraversare un muro, ispirata al libro a cui deve il nome. La leggenda narra che toccare la mano dorata della statua porta fortuna e denaro.

Basilica del Sacro Cuore- Montmartre
di Laura Victoria Padure

Infine, è essenziale una visita alla Basilica del Sacro-Cuore, situata in cima alla collina. Non solo la chiesa nel suo complesso è d’incantevole bellezza, ma la vista della città delle luci da questo punto è mozzafiato.

Tra modernizzazione e tradizione

Montmartre è al giorno d’oggi principalmente un’attrazione turistica, con tantissimi negozi che vendono i tipici souvenirs, raffiguranti le principali attrazioni della zona.
Questo lo possiamo osservare anche guardano i prezzi dei servizi offerti dai principali ristoranti e cabaret, come il Moulin Rouge. Essi non sono esattamente alla mano e di sicuro non sono pensati per i lavorati della classe medio-bassa che li frequentava un tempo.
Ciononostante, lo spirito eccentrico e distintivo di questa speciale area di Parigi è conservato tramite una persistente tradizione artistica e vinicola.

Place du Tertre- Montmartre
di Laura Victoria Padure

Gli artisti di strada si incontrano in Place du Tetre, dove con i loro cavalletti e tele offrono raffigurazioni colorate di Montmartre e, su richiesta, anche ritratti personalizzati.
In aggiunta, la collina, il Clos- Montmartre, ha alle spalle un lungo passato nel settore della viticoltura, ed è oggi l’unica zona che produce ancora vino nella capitale. Ogni anno, tra le sue strade, si organizza nel mese di ottobre la Festa della Vendemmia. Stand gastronomici, musica e vini pregiati provenienti da tutta Francia illuminano Montmartre in celebrazione di una delle sue attività originarie più uniche

Montmartre si conferma come uno dei luoghi più interessanti e ricchi di Parigi. Un’immersione a tutto tondo, capace di soddisfare le curiosità più disparate, dall’arte alla storia, dalla musica alla gastronomia. Una tappa essenziale per chiunque ha in progetto un viaggio nella capitale francese.

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