Anno nuovo, vita nuova? Chissà… Intanto i nostri politici provano a migliorare la condizione italiana con la nuova legge di bilancio, che si adotterà dal 2018. Ricca di novità che sembrano far fiorire una speranza per le famiglie italiane e per il futuro del nostro paese.
Negli anni passati vari sono stati i progetti di legge presentati per il miglioramento della nostra economia. Tale tentativo parlamentare si amplia dal 2008 con la grave crisi che investì il nostro paese, portando ad una riduzione del PIL dell’1,2 %. Determinata da fattori esterni, è andata a colpire una situazione già destabilizzata dell’Italia, provocando disoccupazione e di conseguenza impoverimento.
La ripresa risultò difficile, si creò un clima di sfiducia popolare in seguito alla perdita di circa 4 milioni di posti di lavoro. Un dato non irrilevante se si pensa alla difficoltà con il qual si può recuperare un lavoro, soprattutto per i lavoratori privati.
Vero che in Italia vi è stata da sempre una sorte di “protezione” per i lavoratori pubblici, e anche una certa disuguaglianza rilevabile con lo squilibrio di salario e di ore lavorative che spettano ad ognuno.
In seguito a ciò, varie furono le discussioni, tanto da portare a modificare l’articolo 18 dello Statuto del lavoratori nel 2014. Renzi introdurrà il Jobs Act, con il quale mira ad un’uguaglianza sul lavoro. Ma ciò ha risolto qualcosa? Miglioramenti si vi sono stati, ma non ancora del tutto soddisfacenti. La difficoltà per i giovani ad entrare nel mondo del lavoro permane tutt’oggi. Si preferisce assumere lavoratori con esperienza e già qualificati, non giovani da formare. Questo porterà le nuove generazioni ad iniziare un lavoro in età adulta, e la pensione sarà un miraggio!
Ora viene proposto nella nuova legge di bilancio l’obiettivo di un nutrito pacchetto lavoro, attraverso una serie di sgravi contributivi per l’assunzione dei giovani. Vi sarà una maggiore possibilità di accedere al lavoro dipendente in quanto possono beneficiare del bonus IRPEF, attraverso l’aumento delle fasce di reddito stabilite per accedere all’agevolazione. Prevede inoltre una riduzione dell’età pensionabile, ed un innalzamento della soglia di reddito per i familiari a carico.
La legge sembra migliorare le cose, non rimane che attendere le sorti del nuovo anno. L’augurio è di intraprendere la strada giusta… quella per un futuro migliore!