“Da 10 anni ad oggi non riesco ad avere una stabilità economica che mi permetta di creare progetti per il mio futuro e quello della mia famiglia”. Queste sono le parole di Laura alla mia domanda su quale fosse la sua situazione economica ad oggi.
La crisi conclamata dell’economia italiana è iniziata nel corso del 2008 quando il Prodotto Interno Lordo è diminuito dell’1,2%. Il PIL è una misura statistica che rappresenta la ricchezza prodotta dal paese in un anno e le sue variazioni indicano se un paese sta crescendo o impoverendo. A partire dal 2008 l’Italia non è stata più capace di crescere ed è iniziato un lungo periodo di impoverimento.
In sostanza, a partire dal 2008 l’Italia ha alternato periodi di stagnazione a veri e propri periodi di recessione
Nel corso degli ultimi 10 anni come ci ha raccontato lei stessa, Laura ha svolto diverse mansioni lavorative. Lavori che l’hanno tenuta sempre lontana da casa per molte ore della giornata e non l’hanno mai portata a raggiungere una situazione di stabilità economica e sociale.
QUALE ERA LA TUA SITUAZIONE LAVORATIVA PRIMA DELLA CRISI ECONOMICA?
“Prima della crisi ho lavorato per molti anni come segretaria per uno studio legale della mia città, ma, successivamente alla mia prima gravidanza ho perso questo posto di lavoro, dedicandomi così per qualche mese alla crescita dei miei due figli”.
QUALI ERANO I TUOI PIANI PER I MESI SUCCESSIVI?
“Avendo sempre lavorato come segretaria ed avendo maturato una notevole esperienza in questo campo ho sempre cercato e sperato di poter avere una nuova possibilità lavorativa in continuità con il tipo di impiego avuto in passato, il quale mi permetteva di vivere in una buona situazione finanziaria”.
COME HAI REAGITO QUANDO SONO ARRIVATE LE PRIME DIFFICOLTA’?
“Le mie prime difficoltà sono arrivate poco più di 10 anni fa, causa l’avvento della crisi del 2008, ma ho sempre cercato una reazione economica affidandomi a lavori stagionali o sporadici, i quali consentivano comunque delle entrate seppur minime, ma utili per la soddisfazione del fabbisogno familiare”.
COME OCCUPAVI LE TUE GIORNATE QUANDO NON LAVORAVI?
“Nei periodi di disoccupazione mi sono concentrata solo ed esclusivamente sulla mia famiglia, in particolare i miei figli”.
LA SITUAZIONE LAVORATIVA ED ECONOMICA E’ CAMBIATA NEL CORSO DEGLI ANNI?
“Si, negli ultimi anni in particolare ho provato a reinventare la mia vita lavorativa aprendo una mia attività nel settore eno-gastronomico. Questo lavoro mi ha permesso di ottenere delle soddisfazioni a livello professionale ed economico. Purtroppo però 4 anni fa questa attività ha subito un improvviso declino e dopo alcuni mesi di perdite economiche sono stata obbligata a chiudere e dover aprire un nuovo capitolo nella mia vita lavorativa”.
COSA HAI DECISO DI FARE PER REINVENTARTI?
“Poco prima dell’inizio della pandemia da Covid-19 ho intrapreso un percorso di studi che mi ha permesso di conseguire un diploma da OSS (operatrice socio-sanitaria)”.
COME HAI AFFRONTATO IL PERIODO DELLA PANDEMIA IN RELAZIONE AL TUO NUOVO LAVORO E AL PERIODO DI CRISI ECONOMICA?
“Le prime settimane non sono state facili perchè il mondo del lavoro aveva subito una battuta di arresto mai vista prima. Grazie al nuovo diploma conseguito sono però riuscita ad ottenere un lavoro presso una R.S.A. (residenza sanitaria assistenziale), giovando in qualche modo quella che era la richiesta di personale sanitario e di assistenza nelle strutture ospedaliere a causa dei gravissimi effetti del Covid-19”.
RICOMINCIARE DA CAPO TI HA QUINDI PERMESSO DI RIPRENDERE IN MANO LA TUA AUTONOMIA FINANZIARIA?
“Si, nonostante le difficoltà che molti hanno purtroppo avuto nel periodo della pandemia, io sono riuscita a trarre un vantaggio in campo lavorativo ed economico, trovando una stabilità che da 10 anni a questa parte avevo fatto fatica a trovare”.
NEGLI ANNI PASSATI HAI MAI PENSATO DI POTER CAMBIARE LA TUA VITA TRASFERENDOTI ALL’ ESTERO?
“Si, per un periodo ho pensato che un eventuale trasferimento avrebbe potuto rappresentare una buona idea, vista anche la diversa situazione economica che attraversano gli altri stati europei, presso i quali trovare una occupazione lavorativa in grado di soddisfare gli interessi economici è indubbiamente più semplice rispetto al nostro paese”.
QUALI DIFFERENZE NOTI TRA IL PERIODO PRE-CRISI E QUELLO POST-CRISI?
“Sicuramente prima della crisi si aveva molta più solidità economica, dovuta dal semplice fatto che cercare e trovare un lavoro stabile era molto più semplice rispetto ad ora. Con l’avvento della crisi si è passati ad una situazione in cui è difficile trovare un lavoro che accontenti le esigenze economiche e personali, il tutto sommato con la scarsa continuità contrattuale che viene offerta ai lavoratori. Questi aspetti non permettono di conseguenza di poter creare progetti futuri”.
Il pensiero di persone come Laura ci aiuta a comprendere meglio come la situazione della maggior parte degli abitanti del nostro paese sia notevolmente cambiata nel giro di poco più di 10 anni di crisi economica. La pressione è inoltre aumentata a causa dello scoppio della pandemia, la quale ha impattato in modo rapido sulla nostra società, incrementando quelli che erano problemi già vivi in passato.