Scientology: il culto che ha spopolato nell’era moderna arruolando una moltitudine di adepti, la religione totalitaria delle grandi star di Hollywood che gode di chiese disseminate in tutto il globo ma soprattutto  la setta che occulta misfatti e cela lati oscuri come la scomparsa e la morte di alcuni individui . Cos’è veramente? E’ solo una religione che aspira alla realizzazione di se stessi e della propria mente? Vi racconteremo sperimentando sulla nostra pelle, ciò che hanno provato milioni di persone.

Il nostro viaggio nella chiesa di Scientology inizia quando una donna distribuisce volantini all’esterno di un edificio di Amburgo  e spinti da una certa curiosità ci lasciamo convincere ad entrare perché ci sottoporranno a dei test che misurano il QI e a detta di un individuo in giacca e cravatta “sono gli stessi test che vengono eseguiti nelle università più famose del mondo come Oxford!”

Nel frattempo mentre ci accomodiamo alla scrivania , ci rassicurano porgendoci un bicchiere di acqua con una fetta di limone  e cerchiamo di non pensare all’ambiente tetro che ci circonda. Terminati i diversi quiz, opportunamente in italiano, il ministro ci fa sedere in un’altra postazione e mentre  osserviamo una vetrata che ci separa dal mondo esterno , afferma che analizzerà i nostri test. Ricevuti i complimenti per il risultato del QI con tono persuasivo e confortante cerca di sondare la nostra psiche a caccia di terreno fertile. “Hai sofferto nella vita? Hai avuto dei lutti?” e afferrandoci per mano dichiara con l’aria compassionevole: “Noi possiamo aiutarti!”

Ed ecco che un viaggio può trasformarsi in un incubo a occhi aperti se un’ignara viaggiatrice cade nella trappola di Scientology. Uno specchietto per le allodole, capace di approfittarsi delle debolezze umane: loro potrebbero guarirti dal dolore, potrebbero guarire la tua anima o almeno così sostengono fermamente.

Il prossimo step è sottoporsi a uno strumento infernale denominato elettropsicometro, una sottospecie di macchina della verità. Si stringono i palmi delle mani attorno a due manopole e l’apparecchio, attraverso una lancetta che oscilla perennemente  sonda lo stato emotivo dell’individuo prescelto, che verrà sottoposto anche ad alcune domande e ad una certa pressione psicologica. Quando le torture sembrano terminate il consulente ha in mente per noi una nuova sfida che ci svela molto sul lato oscuro di questo culto: un esperimento.  L’esperimento consiste nel fissare degli oggetti e dei punti all’interno dell’edificio  per un tempo prestabilito, addentrandosi nei suoi meandri e nel ripetere delle parole  come “Scientology” ma è tutt’altro che innocuo.

Si potrebbe trattare di tecniche di  manipolazione mentale e ipnosi per assoldare nuovi adepti. Anche se un brivido percorre la schiena del malcapitato di turno non sempre sortirà gli effetti desiderati e non è detto che quel lavaggio del cervello indurrà le persone a comportarsi come se fossero degli zombie senza anima. E’ in questo modo però  che spesso  i ministri riescono a soggiogare alcuni individui e approfittandosi delle fragilità altrui, offrono un aiuto che non arriverà mai, relegandoti in una condizione di schiavitù dalla quale è difficile riemergere . Ricorda che nella maggior parte dei casi sei sempre tu a dover aiutare te stesso e che se ti serve una mano la troverai alla fine del tuo braccio!

 

 

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