Il progresso è generalmente sinonimo di migliore qualità della vita, ma, talvolta, comporta anche qualche ulteriore disagio, rispetto ad un passato non poi così lontano. Facciamo un esempio. Quarant’anni fa non esistevano gli smartphone, gli elettrodomestici erano tecnicamente più semplici e comunque si stava molto più attenti ai consumi. Prima di sostituire un qualsiasi prodotto, si cercava soprattutto di ripararlo e, solo quando era effettivamente irreparabile, lo si sostituiva con uno nuovo. Oggi non è più così, appena un oggetto si deteriora anche solo un po’ (non necessariamente deve rompersi), lo si butta e lo si cambia con uno nuovo. Raramente si pensa di portarlo a riparare, anche perché può capitare che i costi della riparazione siano talmente alti da indurre ad un nuovo acquisto dell’oggetto. Del resto, ormai lo ricorderanno in pochi, in passato non si poteva acquistare dell’acqua minerale o del latte senza dover rendere, al posto dei nuovi contenitori, le bottiglie di vetro usate in precedenza.

Il “vuoto a perdere” e “l’usa e getta” sono solo alcuni degli esempi più iconici di una società votata al consumismo, che, nel corso dei decenni, ha determinato un’ ulteriore emergenza: lo smaltimento dei rifiuti. rifiuti urbani e raccolta differenziata 

Il problema dei rifiuti

Dal Rapporto Rifiuti Urbani – Edizione 2021 – dell’Istituto Superiore per la protezione e la ricerca ambientale (ISPRA) si evince che in Italia si producono ogni anno trenta milioni circa di tonnellate di rifiuti urbani, cinquecento chilogrammi circa per abitante. La raccolta differenziata dei rifiuti si attesta, a livello nazionale, al 64% circa, mentre la quota dei rifiuti destinati al riciclaggio è del 48% circa. In termini monetari la gestione dei rifiuti costa circa centonovantacinque euro pro capite.

Al di là dei numeri, l’effettiva realtà è che sempre più spesso le nostre città sono letteralmente invase dai rifiuti. Certamente, la percezione del problema da parte del cittadino non è uniforme sul territorio nazionale, poiché vi sono Comuni più virtuosi ed altri meno. Ciò può dipendere dall’efficienza organizzativa delle aziende che sono incaricate della gestione dei rifiuti. Purtroppo, la gestione dei rifiuti coinvolge, nel complesso, tutta una serie di variabili determinate, oltre che dalle risorse economiche investite nel settore, dalla disponibilità di discariche, di inceneritori termovalorizzatori. Ne consegue che a livello nazionale la gestione dei rifiuti urbani risulterebbe diversa e disomogenea tra regione e regione. rifiuti urbani e raccolta differenziata 

Orbene, dal piano nazionale spostiamo l’attenzione sul piano locale e, più precisamente, sulla realtà pugliese. La Puglia è attualmente una regione che sta registrando un grosso sviluppo sul piano turistico, del resto la buona cucina, il bel mare e le bellezze artistiche e architettoniche delle città pugliesi sono diventate negli ultimi anni un richiamo per turisti sia italiani che stranieri.

Le impressioni da questi riportati, soprattutto da coloro che hanno viaggiato in auto, è che le vedute, offerte dagli uliveti, dalle vigne e dai caratteristici muretti a secco che ne delimitano gli appezzamenti, sono rovinate dai cumuli di rifiuti abbandonati lungo le strade extraurbane. Fortunatamente, nei centri abitati la situazione sembra migliorare, grazie alla raccolta differenziata spesso effettuata “porta a porta”.

Prendiamo, come esempio, il comune di Modugno, in provincia di Bari. Secondo il Catasto rifiuti presente sul sito dell’ISPRA, nell’anno 2021, la raccolta differenziata ha interessato 10.658 tonnellate circa su un totale di rifiuti prodotti, dai 36.471 cittadini, pari a circa 14.893 tonnellate: il 71,56% dell’immondizia totale raccolta. Il Comune ha indicato i principi fondamentali e gli standard di qualità nella “Carta della qualità del servizio di gestione integrata dei rifiuti urbani” e nel “Regolamento Comunale gestione del centro di raccolta di Modugno”, dove vengono illustrati i criteri organizzativi di raccolta dei rifiuti e gli altri servizi connessi a questo specifico settore amministrativo.

Opinioni sulla raccolta dei rifiuti a Modugno

Al di là dei dati sulla raccolta e sugli impegni assunti dal Comune, potrebbe essere interessante conoscere come questi servizi vengano percepiti dagli utenti.  A tal proposito abbiamo sentito due persone (che per motivi di riservatezza le indicheremo con le sole iniziali), le quali, pur non costituendo ovviamente un campione statistico significativo, potrebbero rendere l’idea della percezione sull’efficienza del servizio di raccolta rifiuti e di nettezza urbana della città. rifiuti urbani e raccolta differenziata 

A tale scopo abbiamo intervistato la signora L.D., residente in una zona periferica della città. rifiuti urbani e raccolta differenziata 

Secondo lei come si presenta la città di Modugno da un punto di vista della pulizia e in particolare della pulizia delle strade?

In linea di massima le strade di Modugno sono pulite. In alcune strade principali c’è la pulizia settimanale, mi riferisco, per esempio, alla strada dove ogni settimana c’è il mercato, dove il giorno successivo vengono a fare pulizia. In altre strade secondarie, invece, no: prima la facevano più spesso, adesso ho notato che la fanno meno.

Sui marciapiedi cosa può dire?

I marciapiedi in linea di massima sono abbastanza puliti, però ci sono marciapiedi in zone dove, per esempio, ci sono dei proprietari di cani che, quando li portano fuori a “fare i bisogni”, lasciano poi sul marciapiede gli escrementi dei loro animali e questo insomma non è una bella cosa. rifiuti urbani e raccolta differenziata 

Per quanto riguarda le aree pubbliche?

Nelle aree pubbliche facendo, per esempio, riferimento alla Villa Comunale piuttosto che ai parchi cittadini, ci sono dei cestini dove si possono buttare piccole carte, lattine di Coca Cola o di bevande varie e quant’altro; però secondo me sono pochi, infatti sono sempre stracolmi di immondizia, che trabocca e quindi ci troviamo per terra carte e quant’altro.

Nelle zone, invece, un po’ al di fuori delle aree pubbliche e quindi della Villa comunale, diciamo nelle strade più strettine di Modugno e nelle strade secondarie, ci sono cestini per la raccolta dei rifiuti? rifiuti urbani e raccolta differenziata 

Prima della raccolta differenziata c’erano, adesso invece hanno tolto tutti i cestini, grandi o piccoli, quindi questo secondo me è negativo, perché se una persona magari ha bisogno di buttare una carta piuttosto che un involucro di un qualcosa che ha comprato non ha possibilità di buttarlo nel cestino, bensì se lo deve mettere in borsa o in tasca e quindi buttarlo a casa. Questo non va bene.

Non so se lei ha la possibilità a volte di andare in strade che magari sono un po’ fuori dal centro abitato e quindi mi sa dire la situazione sulle strade verso la campagna?

Ho l’abitudine, 2 o 3 volte a settimana, di andare a camminare con qualche amica verso il boschetto, insomma in una zona periferica rispetto alla città e purtroppo devo ammettere che incontriamo aree dove ci sono veramente dei cumuli di buste d’immondizia buttate lì da gente che non fa la differenziata, incivile, pigra. Insomma, sì, ci sono sacchetti, purtroppo, buttati dovunque e dappertutto nella zona periferica.

A Modugno si svolge la raccolta differenziata; mi può dire come funziona e da quanti anni si fa? rifiuti urbani e raccolta differenziata 

Sono ormai tre o quattro anni che il Comune ha messo in pratica la raccolta differenziata, dove ci hanno fornito, innanzitutto, un calendario e poi dei secchi colorati a seconda del rifiuto e quindi noi ogni sera mettiamo fuori il secchio colorato con il rifiuto di competenza, ciò in riferimento al calendario.

Quindi, questi secchi che vi sono stati forniti dal Comune voi li mettete fuori il portone di casa a bordo strada e la notte un operatore raccoglie l’immondizia. Ci sono dei problemi riguardo a questa operazione? rifiuti urbani e raccolta differenziata 

Allora sì, c’è qualche problema. Quando vengono a ritirare la carta, a volte l’operatore che svuota il secchio non lo svuota completamente; quindi, lascia qualche carta sul fondo del bidone oppure se qualche rifiuto fuoriesce resta per terra e non viene raccolta. Molte volte succede che l’operatore, una volta svuotato il secchio, nel riporlo lo lancia direttamente dal mezzo di raccolta, facendolo sbattere sul cancello piuttosto che sul portone; quindi, molte volte troviamo i bidoni rotti oppure senza coperchi.

Sì, diciamo che non viene effettuata attenzione nel riposizionarli vicino casa. Cosa pensa della raccolta settimanale? rifiuti urbani e raccolta differenziata 

Le faccio un riepilogo veloce; da calendario abbiamo l’organico che, giustamente, viene ritirato tre volte a settimana, poi c’è l’indifferenziato, la carta e il cartone, il vetro e la plastica che vengono ritirati una volta a settimana. Allora, per quanto riguarda l’indifferenziato, io vorrei dire che non va bene una volta a settimana, perché avere l’immondizia in casa o anche sul balcone, soprattutto adesso che comincia a far caldo, non è igienico, per la fuoriuscita di odori vari, di insetti e quant’altro: quindi, questa cosa non va assolutamente bene.

E per quanto riguarda, invece, le tariffe della Tari applicate dal Comune, lei cosa ne pensa? rifiuti urbani e raccolta differenziata 

Penso che siano abbastanza costose. Ad ogni modo, li troverei anche congrui se si migliorassero i servizi, per esempio, mi spiego meglio, operatori più attenti; l’indifferenziato anziché una volta, due volte a settimana; servizio di pulizia organizzato settimanalmente per tutte le strade cittadine e per quelle fuori dal centro abitato, con raccolta dei rifiuti ingombranti e anche delle buste contenenti rifiuti abbandonati.

Analogamente alla signora L.D., abbiamo sentito anche il parere del signor F.A., il quale risiede in un quartiere centrale di Modugno.

Secondo lei come si presenta la città di Modugno da un punto di vista della pulizia e in particolare della pulizia delle strade? rifiuti urbani e raccolta differenziata 

La città nel suo complesso si presenta pulita. Il lavaggio delle strade principali avviene settimanalmente. Allo scopo di una più accurata pulizia, su queste strade sono presenti dei divieti di sosta, limitati ad alcuni giorni della settimana e a determinate fasce orarie, per permettere ai mezzi di nettezza urbana di poter meglio pulire le strade, in quanto sgombre dalle auto in sosta.

Sui marciapiedi cosa può dire?

I marciapiedi non presentano particolari criticità. Vedo spesso gli operatori ecologici che giornalmente provvedono alla loro pulizia, unitamente ai bordi delle strade.

Per quanto riguarda le aree pubbliche?

In questa cittadina ci sono diverse aree pubbliche, fra le principali ricordo la Villa comunale e il Parco municipale San Pio. Questi sono dei punti di ritrovo importanti per Modugno, pertanto molto frequentati, soprattutto nelle serate estive. Tutto sommato queste aree, essendo munite di cestini per la raccolta dei rifiuti, dove è possibile buttare quei piccoli rifiuti che ognuno di noi produce in giro per la città, si presentano adeguatamente pulite. rifiuti urbani e raccolta differenziata 

Nelle zone, invece, un po’ al di fuori delle aree pubbliche e quindi della Villa comunale, diciamo nelle strade più strettine di Modugno e nelle strade secondarie, ci sono cestini per la raccolta dei rifiuti?

Sicuramente in periferia la presenza di contenitori per i rifiuti è meno diffusa rispetto alle zone centrali del paese e, indubbiamente, qualche cestino in più non guasterebbe. Però devo dire che anche nelle zone più periferiche il servizio di nettezza urbana sembra funzionare sufficientemente; pertanto, anche qui non emergono evidenti problematiche in termini di pulizia.

In una precedente intervista ci è stato riferito che basta andare fuori dal centro abitato, magari lungo le strade extraurbane, per notare cumuli di immondizia, cosa ne pensa? rifiuti urbani e raccolta differenziata 

Sicuramente è un segno di ineducazione di alcune persone, anche perché mi è capitato di vedere in qualche area appena fuori città l’abbandono anche di rifiuti ingombranti. Eppure, devo ammettere, che a Modugno vi è un’isola ecologica, a mio parere, ben organizzata, dove è possibile conferire ogni tipo di rifiuto domestico. Oltretutto, ho notato che l’Azienda incaricata dal Comune nella gestione dei rifiuti è alquanto attenta ai bisogni dei cittadini, infatti, oltre al ritiro dei rifiuti ingombranti effettuato su appuntamento presso il domicilio dell’utente, viene predisposto, sulla base di un calendario prestabilito, un apposito camion che staziona in alcuni punti della città, dove coloro, che sono privi di mezzi, possono recarsi a conferire i propri rifiuti ingombranti quali biciclette, piccoli mobili, elettrodomestici o altro materiale.

Come considera la raccolta differenziata effettuata a Modugno?

Sono favorevole alla raccolta differenziata. Qui in città è stato adottato il sistema della raccolta “porta a porta”, che sicuramente, rispetto ai classici cassonetti distribuiti lungo le strade cittadine, da maggiore garanzia di ordine e pulizia. Sulla base di un calendario settimanale, ogni sera si pone sul ciglio di casa uno specifico genere di rifiuto contenuto nell’apposito mastello in plastica. La frequenza del ritiro del pattume dipende dalla sua natura, ovviamente i rifiuti organici vengono ritirati tre volte a settimana, gli altri tipi una volta. È pur vero che in alcuni casi, come l’indifferenziato, qualora dovesse contenere pannolini per bambini o pannoloni utilizzati dalle persone anziane, è previsto, su richiesta dell’interessato e senza alcun costo aggiuntivo, un ritiro più frequente di questo tipo di immondizia, proprio per evitare che la permanenza prolungata di questo tipo di rifiuti possa creare qualche comprensibile disagio in casa. In conclusione, mi ritengo abbastanza soddisfatto del servizio.

Mi dica: è vero che talvolta quando la mattina riprende il contenitore dell’immondizia vuoto lo trova rotto? rifiuti urbani e raccolta differenziata 

Qualche volta è capitato, ma non è un problema, perché presso l’ufficio preposto viene prontamente sostituito con uno nuovo, senza alcun costo per l’utente.

E per quanto riguarda, invece, le tariffe della Tari applicate dal Comune, lei cosa ne pensa?

La gestione del servizio di pulizia urbana e la raccolta dei rifiuti è sicuramente una voce importante del bilancio comunale. Il servizio offerto in materia, come ogni cosa, è perfettibile, ma ritengo che la tariffa applicata sia adeguata. Del resto, il pagamento può avvenire annualmente in un’unica soluzione, oppure può essere dilazionato trimestralmente, senza applicazione d’interessi. rifiuti urbani e raccolta differenziata 

Abbiamo parlato di una piccola realtà: quella di Modugno, una cittadina alle porte di Bari. La situazione descritta potrebbe certo essere analoga a tante altre cittadine, non solo pugliesi, di analoghe dimensioni. Probabilmente, le città più grandi avranno anche altri problemi relativi alla gestione dei rifiuti urbani e, in merito, trovare una soluzione non è facile, soprattutto per quanto riguarda lo smaltimento dei rifiuti. Spesso le discariche sono indisponibili perché colme di immondizia e non sempre è facile installare nuovi termovalorizzatori dove destinare i rifiuti, a causa della ritrosia di alcuni cittadini o di qualche amministrazione comunale. Insomma, l’argomento è certo molto vasto e diversificato per ognuna delle realtà territoriali della nostra Italia.

In conclusione, forse, ognuno di noi può contribuire a migliorare la situazione: pensate se milioni di persone prima di fare un acquisto riflettessero se questo fosse veramente necessario o superfluo. È certo, infatti, che ogni oggetto sarà destinato a diventare un futuro rifiuto. rifiuti urbani e raccolta differenziata 

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